giovedì 30 aprile 2009

può la sfiga concentrarsi in un dato periodo temporale?

Quasi due mesi che non scrivo...Ne qui, ne altrove...
Momento di ispirazione zero forse, o forse non riesco ad incanalare quella poca che ho come dovrei per battere le dita sui tasti e produrre qualcosa di sensato...
Ora come ispirazione si è proposto il giramento di coglioni. Sono in uno di quei momenti della vita in cui sembra che nulla di nulla di nulla possa girare bene, avete presente?
Beh, nell'arco di due settimane mi è crollato tutto:
1)Quello che pensavo fosse l'amore, la svolta...beh,sono riuscito a rovinarlo...
2)Pensavo di essere sul punto di una conclusione con la fottuta sospensione della patente...e invece no, ho ancora minimo 4 mesi, sempre che riesca a sgamarmi il Ser.t. e ancor peggio l'esame del capello...
3)Non fumo da 3 mesi...cosa completamente inutile, causata dalle millemila informazioni sbagliate che girano tra i fottuti organi competenti...Non potrò fumare per altri 4...fanculo
4)Mi è costata una quasi dipendenza dall'alcool questa cosa, che peraltrò a portato a gravi problemi riconducibili al punto 1...
5)Mi sembra di essere sul punto di rientrare in depressione...
6)A causa del punto 2, avendo le pisciate a sorpresa, ed essendo che finisco a fine agosto, probabilmente sarò costretto a rimanere inchiodato qui a Firenze tutta l'estate...

E vaffanculo cazzo...sono sull'orlo di un crollo psicologico...

Ma passerà anche questo momento dimmerda, come ne sono passati tanti, e come ne passeranno altri in futuro.

S

lunedì 27 aprile 2009

Manifesti perdenti.

Ecco la nuova sfida politica, da una parte i sodomiti, dall'altra il mastro ladro.
Certe grafiche pubblcitarie elettorali sembrano fatte apposta per perdere.Con un certo impegno per giunta.
Intanto marcisce tutto, e marcisco anche io.
Le bevande alcoliche sono l'oppio del ceto medio, che si tiene lontano dalla ganja, e dagli psichedelici, violenza chiama violenza, repressione chiama repressi.
Ti puoi sentire dire che la droga è per i deboli, e ti chiedi quale droga, perchè le cannette sono per deboli di che tipo?Insomma, hai mai fumato le cannette?
Nel frattempo giovanardi prova quasi a giustificare i politicanti che hanno bisogno della loro cocaina in parlamento perchè hanno mille cose da fare.Mentre borghezio tiene lezioni di fascismo in europa, "basta fingersi cattolici radicali, mai dire di essere fascisti" e pensi ai nostri cari e bravi democristiani, che sono al centro di?
Intanto dall'altro manifesto di propaganda, un bel cattolico divorziato è proprio quello che ci vuole per prendere per il culo le masse da un altro fronte.Ed ogni volta che vedi i manifesti di chicchessia scuoti la testa o insulti con la mano tesa verso il coglione di turno.
Ma è meglio parlare di sbronze, di corse di cavalli, di scopate, come ricorda bukowski, perchè la politica è come cercare di inculare un gatto.
Quindi eccoci al racconto delle sbronze, molteplici, quotidiane, delle mie ultime due settimane, al resoconto di una settimana dove la crisi viene abbattuta dalla società del mobile con un incalzarsi continuo di aperitivi, dove paghi il divertimento/o la mancanza di divertimento con dosi massicce di fegato.Aprono il cofanetto dei pensieri morti, e c'è quello di domani.Intanto questa fase di apatia, probabilmente postdepressiva, non dà neanche la possibilità di trarne compiacimento.E' lì e basta, come una tela di cui rimane solo la struttura in legno, perchè la tela vera è stata strappata con le emozioni e appesa a un chiodo, accartocciata.
Qua nella città della moda piove, e non poco, esco sempre senza ombrello e non capisco se è perchè non ne ho uno o perchè manco ci penso.Le sigarette costano sempre di più, e il barista l'altro giorno si è mostrato davvero incazzato per sta storia dei cicchini.Io penso poco, e quasi a fatica, ho da studiare, e sono fuori da ogni logica.Tranquillo, inamovibile dal letto del qui e dell'altrove, il movimento è verso qualcosa che è, o forse è qui e li.Sogno incubi pesanti, ma mi mantengo sereno, anche nel sogno.La serenità di questi giorni ricorda quella apatica dell'oppio.
Qualcosa comunque non va, questo senso di pesantezza di non identificata provenienza è denso a tratti.
La stanchezza, la fatica, le parole che ricorrono nei tratti.
Tutto è relazionato al vivere.
Per vivere si intende anche morire, chiaramente.Il ciclo completo, la vita slegata dal soggetto.
Il pastone universale di vita e mondo, spazio materia e tempo, che noi identifichiamo attraverso la percezione; è la cosa più degna di amore, slegato dai vincoli personali, per salvarci da noi stessi e dagli altri.

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sabato 25 aprile 2009

Lento

Questa settimana Scarso.
sveglia Aperitivo, mangia
re E' superfluo, tra le cos
e da fare.Dormire sempr
e più si avvalla, la testa n
ell'alcol mi saluta da lont
ano, giro pagina e vedo l
a mia stessa mano che sa
luta ancora, andiamo.

Il susseguirsi di perodi
di distruzione, ne fann
o uno unico e non c'è a
ltra soluzione, perchè s
i, si dice " smetto di fu
are, di bere, di uscire e
poi fare", ma la settima
na è questa coi suoi im

pegni, e tiri a calci quelli
troppo lunghi, perchè se
i obbligato, anche se com
pletamente sballato, gent
e lesbica un pò fashion, fe
ste un filo di merda dopo
tutto, e lavori in case, per
qualucosa.Le sballate più
rimaste, ti danno di rimas
to e intanto in casa non c'
è più motivo di prenderse
la ammale, dai si sa qual'
è sto deficit, se rientro pe
r le chiavi o per gli occhia
li da sole, non c'è sorpres
a, lo aspettavi.Insomma, q
ui, con gli interessi e gli im
pegni sempre accanto, ma i
n uno stadio di perenne alter
azione, evidente nei miei sposta
menti, nascosta solo a chi non ci arriva.

ma che motivo c'è di arrivarci in fondo?| ho bisogno di r i p i g l i o

domenica 19 aprile 2009

Odori di marcio

Il cielo è bianco, le sigarette costano sempre di più, e le serate richiamano quel desiderio innato di distruzione, di salita verso un colle che è abitato solo da trasfigurazioni oniriche.
Balla con una pelliccia davanti a me, sorriso e oro tra le luci al neon, mi urta, riurto, poi il suono mi vuole a se, sottocassa, intanto (sottocassa) seduto il compare gira.La sala è vuota, la musica è tutta per noi che la sentiamo dentro, così come lo spazio.Una caduta di stile fa scomparire il ballo con la pelliccia, e mi catapulta alla drum & bass tra i laser della main.
Questo è l'abitat ideale.Le troppe serate di fila della settimana spingono verso casa i miei compagni, ed io a segure, lasciando con dispiacere i sorrisi dei 180 bpm.Tra la pioggia lieve su due ruote,motore verso casa, percorrendo i viali della circonvallazione est.Non ci sono pensieri per il fuori di me.Tutto è dentro, nella mia mia stanza, così come la sera a quest'ora in questo stadio di coscienza.Il tutto, è dentro ed è il fuori.Penso e ragiono un attimo sul mio relazione, con me e con gli altri.Tutto questo essere in serata mi porta sensazioni strane, il giorno che mi sveglio alle due e digiuno.Persone strane, con le quali probabilmente non relazionerei, relazionano con me, e io sto al gioco male, ponendo con franchezza il mio punto che stranamente non destabilzza dal loro entusiasmo del parlare, non lasciando cadere le conversazioni.Viene da chiderimi dove sto finendo, o perchè lascio bagnare di bassezza e toccare i miei punti, per cose di cui non ho interesse.Una maglietta bagnata appesta con odori di muffa l'aria.
Tutto è molto strano, e non sono neanche gli interessi in comune, questi.
La mia vista ha dei problemi, e i miei sogni sono vividi, come una seconda vita, e si fondono con la prima ora di veglia livida che è quasi indistinguibile come tale.

mercoledì 15 aprile 2009

casi di rigetto

"...Schizzi di acido escono dalla bocca senza cattiveria, è solo la voglia di prendere a pugni senza rancore o motivo, così al solo scopo di allenare i muscoli e distruggere qualcosa di palesamente fatto per essere distrutto, la voglia di lasciare che la verità si trasformi in intollorenza di ipocrisie sotto gli occhi di tutti ma inammissibili e per troppo tempo tollerate si fa vivida negli occhi ed esce sotto forma di parole scorticate dall'eccessiva schiettezza e dall'aumento del buon senso oltre la soglia tollerabile dall'instabilità del prossimo.
Più colpisci e ferisci, più è facile colpire, e al primo passo indietro ecco che la vittima si fa avanti per avere nuovi calci meritati nello stomaco.
La filosofia è zanardiana, ma con un cuore di fondo, sempre pronto ad ascoltare le parole livide della sfortuna del prossimo confidente intollerabile, l'imput viene direttamente dalle viscere.Non chiedere e non ti sarà chiesto, non dare corda e non ti sarà data, quando apri la tua botte marcia vuoi che ci si pisci dentro le realtà che palesa.."

Non c'è più veli, non c'è più filtri.Sputa fuori quello che devi sputare fuori, l' impertinenza viene in effetti cercata dalla gente stessa.
A un momento la confidenza è palese: " poca fiducia nel domani, o forse è solo un esaurirne le briciole, con gli ultimi schizzi schietti di razionale, realista e insensibile verità.Cercando di salvarlo questo domani, provandoci per vie traverse, mentre le fiducia nei sentimenti è morta da tempo, sepolta; intossicato e senza religione"

lunedì 6 aprile 2009

Indifferenza, guarda fuori dalla finestra e raccatta la sua palata, poi guarda dentro la finestra e contiene la sua palata, poi la palata scende e cerca allora di farla risalire.

venerdì 3 aprile 2009

Follia esce dalla stanza, vede un gatto, freddo.
Follia è una fiammella che da fuoco a una stanza di carta, pensa un marinaio pisciando nel mare con una mano che gratta le palle, guardando all'orizzonte.

mercoledì 1 aprile 2009

messo oggi

"A volte ti vedo un pò perso.."
"Lo so", Sorrido sobrio al mio coinquilino.La cosa non mi tange.
Non tange molto manco il fatto che sbaglio giorno, o che a volte la vista mi gioca scherzi strani.O che dimentico impegni e il tempo sfugge dalle giornate.
Perchè la questione è riguardo a come siamo messi.Non c'entra molto la significativa dose di thc che accompagna le nostre giornate, o il vuoto che si palesa nel momento di dover scrivere qualcosa di concreto.Tutto è una continua scoperta e un continuo osservare, e non osservare, parlare per poi ripensare, pensare per poi parlare o pensare per poi pensare."Ho visto quella mostra oggi... di quel fotografo di guerra, molto conosciuto.. di cui cazzo, non ricordo il nome.." Capa, si, grazie.
Pensare di non avere paranoia alcuna per sfruttare al meglio e poter prendere senza rischi sostanze psichedeliche, invece di pensare di star bene per star bene, ecco il problema.Svegliarsi dopo sogni strani in ritardo per lezione e con la faccia giù, sempre più giù nell'arco della mattinata per ricordi impalpabili di qualche problema quotidiano manifestatosi nella precedente realtà onirica senza averne il fuoco ma solo sentirne la presenza, il problema; o ancora sorridere di gusto come se fosse merito nostro il nuovo umore, dopo la canna del dopo pranzo.Il problema.
Che poi comunque anche da sobri cazzo... veicoliamo, certo che veicoliamo le reazioni chimiche legate alle emozioni, insomma, magari un filo abbiamo perso o preso da qualche lato, paranoici, sbalzi di umore, però qualche cosa nella gestione delle parti di noi possibilmente sballabili e emozionali l'avremo pur capita, no?
Intanto continua il ballo dei sobri e tu ti ci butti dentro ridendo e scherzando, quando poi tutto si fa spento perchè sei nella tua testa ed emetti una parola a quarto d'ora, una che è un bluff, una che è una figura di merda, e magari anche una acuta dai, però questa la dici a sfortuna tra il bluff e la figura di merda, neutralizzandone il potere benefico; che poi magari ti trovi in casa di ragazze che frequentano tizi improbabili filo fashion milan droga leggera, bandane, silver etc e cerchi di non ridere nonostante la palata che avevi anche prima di entrare, e pensi di non dover manco giudicare dall'apparenza quando un "minchia zio, facciamo unabbomba" (dove bbomba sta per canna)interrompe bruscamente una canzone dimmerda che ripudiavi già a tredici anni, e allora l'apparenza si unisce al set, al setting, alla sostanza delle cose, comunque bene o male sai di chi si tratta, e per non ridere pensi alla drammaticità della loro situazione.Cela il silenzio.E prima di andartene dopo un insensata ora e qualcosa, fai in tempo a scambiare delle foto per dei quadri.
Ma tornando all'un pò perso.. "Si, facciamo un sugo a mezzo, buttiamo un pò quel che c'è, te ci butti quello?Io allora metto un pò di questo.."