lunedì 21 settembre 2009

Sangue

della serie: Facendo le cose semplici.
(ovvero il lato sinceramente immorale e semplicista che fa di tutta l'erba un fascio)


"Ho tanti amici uomini, sono praticamente un uomo" è una frase delle più sentite, una di quelle frasi che provengono dall'universo femminile senza alcuna richiesta da parte dell'universo maschile, così come un certo puttaneggiare che solitamente sussegue la frase come per dire:
Con le palle si, ma donna comunque con sensualità e valori femminili.
L'uomo probabilmente nel caso base percepisce una specie di agglomerato di bocca seno culo fica, chiaramente posizionati un una sorta di contesto, di ambiente che è la donna nel completo.Questa può essere molto bella o molto brutta o vie di mezzo.Il maschio per valutare l'esemplare non fa troppo caso alla parte celebrale e tende a sottovalutarla, questo è probabilmente conseguenza fisica naturale del defluire del sangue dal cervello per andare a riempiere altre zone.
Probabilmente la cosa più naturale che a questo punto l'esemplare maschile vorrebbe fare è semplicemente mugugnare un "uh-uh" e battersi i pugni sul petto, ma la donna, essere più o meno evoluto, ha complicato le cose in maniera estrema a causa di una serie di paranoie esistenziali legate proprio al rapporto di coppia(non come quelle basilari del maschio che si limitano a chiedersi "Che cazzo ci faccio io qui sulla terra?").
L'uomo quindi lascia perdere l'uh-uh e cerca di pensare a cosa deve fare, mentre quel poco sangue che rimane nel cervello serve a spogliare mentalmente l'esemplare di sesso femminile e visualizzare l'atto che si realizzarebbe nel caso vado tutto a buon fine.
Come dicevamo il maschio pensa e probabilmente non dice gran che, la fammina allora cerca di mostrare carattere e sensualità con un gesticolare deciso parlando però di cosa ha mangiato oggi a pranzo passando poi al perchè il rosa perlato delle scarpette della ragazza al tavolo accanto è davvero un brutto colore; si getta, accendendosi una sigaretta, nel racconto di eventi bizzarri in cui lei è la protagonista, perchè va tanto di moda essere strani, ogni tanto dice addirittura un "si sono strana lo so" con finto disprezzo e ettolitri di fashion.
Il maschio ascolta, gli sovvengono alla mente eventi strani di cui lui è stato protagonista, ma preferisce lasciar perdere data la loro sconcertante atipicità non proprio assimilabile alla stranezza da "pazzo" simil "the club" attribuibile agli eventi che ha appena ascoltato.
Così è anche quando la donna inizia a parlare di pornografia ma li l'uomo si scopre un filo e quando lei cita youporn lui tira fuori altri cinque nomi di siti migliori, la femmina lascia cadere la mandibola sul tavolo.A questo punto lui vira l'argomento strafalcionando filosofia ispirata un pò da un libro sulla meditazione che ha nel cesso di casa dei suoi genitori, un pò da un articolo letto sulla rivista di salute e benessere che regalavano col giornale del giovedì, un pò da un acido preso l'anno precedente: è arrivato il momento in cui la donna vuole tirare fuori nuovamente le palle e il cervello, ma soprattutto la sua alta resilienza fisica.
Per fare ciò lei inizia a parare del parto di una sua cara amica, una cosa dolorosissima, e dice che prima o poi succederà anche a lei, ma riguardo ciò a lui viene in mente cosa disse sua madre a proposito:" si, faticoso, ma venvia, è del tutto normale."Da questo argomento l' esemplare femminile spesso passa a parlare di una plastica al seno eventuale se non ha seno, sennò dice che non ha intenzione di avere figli, almeno per ora, e che quando ne avrà non allatterà di certo, sennò si rovinerebbe le tette.
L'ultima affermazione costringe il maschio a fissargliele facendo lo sforzo di guardarla poi in faccia per dire qualche cazzata priva di senso tipo "speriamo non mi facciano la multa, ho parcheggiato in doppie... doppia fila".