sabato 5 marzo 2011

Questa casa odora di marcio.
Viene dalla spazzatura, forse da dei residui nel lavello, li in cucina, dove non metto più piede da quasi due settimane, causa mancanza di gas.
Basterebbe una telefonata e aspettare un pomeriggio in casa, ma non credo di averne il tempo.
Il rombo del frigorifero, la cpu del computer che arranca su questa pesante ricostruzione dei miei ultimi quattro anni di vita.
Per terra riposano le cartacce di pranzi fatti male e in fretta.
Il letto si spoglia ogni notte prima che io mi svegli, lasciando nudo il materasso.
Un cumulo di vestiti tra la porta di ingresso e il cesso, la cui catenella giace senza vita accanto alla tazza.
C'è qualche briciolo di ganja per terra?
Sto raccogliendo i pezzi, per poi risorgere.

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Se sarò ancora vivo, tra 50 anni, con un filo d'aria nei polmoni probabilmente racconterò questa storia ai miei nipoti o a chi si trova li, diciamo qualche infermiera, o probabilmente visti i progressi della sanità pubblica, lo starò raccontando a qualche altro senzatetto più giovane:
-Quando avevo vent'anni io... ah! cazzo!
C'era lui, una vera rockstar!
Se ne fotteva dello stato, della maggiore età,
dell'etica, dell'Europa, degli stati uniti, di tutto!
Cazzo, droga e puttane! Puttane droga e caviale!
Botulino troie e... pensa che un mio conoscente del tempo
conosceva le infermiere che l'hanno operato alla prostata,
a lui manco gli funzionava più l'uccello! Eppure rischiava la galera per le
troie minorenni, e anche dopo le accuse sui giornali ne vedeva altre, che riuscivano sui giornali.
Una forza della natura, era più vecchio di me ora, pensa!
Troie troie troie... e l'Italia a rotoli.
...la nostra bella Italia.... quella dove c'è Firenze diomerda!
Insomma, questo era il periodo, uno schofo totale per tutto lo stato, solo che essendo la maggioranza delle persone stupide o disoneste, lui poteva fare il suo gioco, fregandose.
Per noi giovani italiani il futuro aveva una forma incerta, non si capiva se era a forma di bottiglia o di siringa.
Così almeno la pensavo io...-
-Ma non c'era opposizione?-
-Oppo..EH? Figliolo, vedi di non interrompermi DIOMERDA, insomma, ti dicevo...
io cercavo di svoltarla a quel tempo, quindi pensai...-
-Oi!oi!! RIprenditi cazzo, riprenditi!-
-Ah eh si-
-L'ictus si fa sentire... vado a elemosinarti qualche altra medicina alla clinica privata qua dietro l'angolo, vedi di non morire!-
-...portami qualcuno di quei pastiglioni grossi...
...i pastiglioni... grossi...-
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