martedì 22 maggio 2012

ma so na sega

m'era bella lei, pensare che manco ne ho approfittato, la botta diceva in culo a secco, la sbronza una scopata di bocca, sentimenti contrastanti invece premevano per una normale chiavata cazzo-figa. in quei mesi non mi sono mai accorto che fosse così celebrolesa? le portavo realmente il mio bene o ero solo totalmente fatto dal corpo che portava sotto quegli abiti succinti? il tempo scorre, e la passione viene sovrastata dai vizi, vivo come un tossico senza neanche farmi, diomerda, come posso fare a iniziare una vita normale se manco posso disintossicarmi... forse prima dovrei prendere a bucarmi... forse se mi bucassi il genere di ragazze che entrerebbe in casa mia non avrebbe problemi di fronte a un portacenere rovesciato che riposa da mesi accanto al tavolo... oppure dovrei prendere a vivere, trascurando il mal di testa e lo stomaco lacerato, noncurante di tutti i cicchini che mi stringono i polmoni, passando oltre l'inadeguatezza diffusa e dispensando sorrisi, si, dispensando sorrisi a tutti quanti! Riparare il mio karma. Ristrutturare la mia positività. In questi giorni piove, piogge di maggio, grandi fatiche e meritati riposi, pensieri tra ganja e disegni distorti. Cosa voglio veramente? Che poi ste domande da pische, diahane, come se non lo sapessi il "cosa voglio". Il problema è solo il modo, il sopravvivere nella società, che poi, come se non sapessi manco questo, il problema insomma non sussiste.