Mi chiedo perchè in questa casa faccia così freddo.
I giornali dicono fuori -10, studio aperto azzarda anche un "Vecchi, bambini e senzatetto, state a casa".
Di sicuro una delle cause devono essere le guarnizioni della finestra trovate in terrazza ieri...
Dovrei portare tutti i miei vestiti alla più vicina lavanderia a gettoni, oppure cospargerli d'alcol e utilizzarli come miccia per pulire i pavimenti.
Mi struggo in ghiaccioli e con la testa passo dall'inebetito al dormiente.
Per l'ennesima volta sogno, eccomi nella mia università, avevo una lezione un quarto d'ora fa, e giro per enormi terrazze esterne, che danno su un cortile che spartiamo col palazzo dell'esercito in fronte.
L'aula non si trova, cerco di passare da una stanza e un imbianchino mi ferma:
Aspetta un attimo qui...
Aspetto.
Pensavo di dare prima una mano più prugna su questo soffitto.
Chiama la bidella e comunica, io dico che non posso aspettare finisca di riverniciare tutto...
Lui allora mi chiede un altro favore, portare dei rifiuti in un ala a sud, lo accontento, poi eccomi che sto per andare a lezione, quando trovo un enorme fnac dentro alla facoltà, spezza proprio il corridoio che porterebbe alla classe, inutile, dall'interno della fnac non riesco ad arrivare, esco, prendo un altra scala, mi ritrovo in un cazzo di china, il ristoratore dice che da li non c'è modo di arrivare alla mia scala, poi un altro cinese capisce le mie parole e mi dice che modo c'è, poi cerca di farmi comprare del cibo, io tiro fuori i pochi spicci che ho:
Ti do un euro e trenta se mi fai passare!
Lui sorride come se ovviamente non importasse, perchè ha capito che non ho soldi da dargli.
Ecco, passo, corridoio, mi trovo in un enorme atrio, l'aula deve essere da queste parti.
Suona il telefono e mi sveglio.
Prownto (ho come il fango in bocca)
Oi ciao, come va, disturbo?
WwNo, no! (biascico a fatica)
No, perchè volevo chiederti .. . .. . .etc
I giornali dicono fuori -10, studio aperto azzarda anche un "Vecchi, bambini e senzatetto, state a casa".
Di sicuro una delle cause devono essere le guarnizioni della finestra trovate in terrazza ieri...
Dovrei portare tutti i miei vestiti alla più vicina lavanderia a gettoni, oppure cospargerli d'alcol e utilizzarli come miccia per pulire i pavimenti.
Mi struggo in ghiaccioli e con la testa passo dall'inebetito al dormiente.
Per l'ennesima volta sogno, eccomi nella mia università, avevo una lezione un quarto d'ora fa, e giro per enormi terrazze esterne, che danno su un cortile che spartiamo col palazzo dell'esercito in fronte.
L'aula non si trova, cerco di passare da una stanza e un imbianchino mi ferma:
Aspetta un attimo qui...
Aspetto.
Pensavo di dare prima una mano più prugna su questo soffitto.
Chiama la bidella e comunica, io dico che non posso aspettare finisca di riverniciare tutto...
Lui allora mi chiede un altro favore, portare dei rifiuti in un ala a sud, lo accontento, poi eccomi che sto per andare a lezione, quando trovo un enorme fnac dentro alla facoltà, spezza proprio il corridoio che porterebbe alla classe, inutile, dall'interno della fnac non riesco ad arrivare, esco, prendo un altra scala, mi ritrovo in un cazzo di china, il ristoratore dice che da li non c'è modo di arrivare alla mia scala, poi un altro cinese capisce le mie parole e mi dice che modo c'è, poi cerca di farmi comprare del cibo, io tiro fuori i pochi spicci che ho:
Ti do un euro e trenta se mi fai passare!
Lui sorride come se ovviamente non importasse, perchè ha capito che non ho soldi da dargli.
Ecco, passo, corridoio, mi trovo in un enorme atrio, l'aula deve essere da queste parti.
Suona il telefono e mi sveglio.
Prownto (ho come il fango in bocca)
Oi ciao, come va, disturbo?
WwNo, no! (biascico a fatica)
No, perchè volevo chiederti .. . .. . .etc
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