venerdì 14 settembre 2012

Pane e Paillettes

Madonna puttanta, che ore sono?! Le due di pomeriggio, cazzo, cazzo! Sarei dovuta passare a prendere all'asilo la bimba della Barbara... -Pronta Carla, senti, devo chiederti un favorone tesoro... si, dato che abiti li vicino a Porta Venezia... si, esatto, la bimba della Babi... dai, arrivo subito, era per non farla aspettare, sai che da qui ci metto un pò...- ...così mi devo ritrovare la mattina sbriciolata, dopo la serata di lavoro, ancora a fare gli aperitivi per questi maledetti locali di froci, a trentasette anni... Non sono neanche abbastanza affidabile da poter andare a prendere a scuola le figlie delle amiche... che poi, ci andassero loro... ma sai com'è, io lavoro di notte, di giorno sono sempre libera... che discorsi... Meno male che il Gianca ieri mi ha lasciato un pezzo in più, sennò la giornata non si sarebbe mai affrontata... =Snifffffff= Cazzo, speravo di arrivare li, mettere due dischi e all'una essere a letto, invece quei maledetti cocainomani, come al solito, mi hanno tirata in mezzo! Questo fottuto naso, me lo dovrei far rifare di ceramica! Non fosse che coi soldi che guadagno riesco a malapena a pagarmi la vita che faccio... Vita di cui non mi lamento eh, però figli non ne ho, un marito, ha, non ne parliamo, e come potrei? Grazie a dio ci sono i froci, ed i loro vestiti, e le loro feste, e le serate... Anche se ormai le serate sono una mezza agonia per me... =Snifffffff= con tutta quella gente che poi in fin dei conti non si fa mai i cazzi suoi, e mi cagano quei soldi che mi servono per trascorrere la vita con loro, per far parte della festa, per andare agli eventi, per mantenere questa tossicodipendenza... Ora devo andare, ma meglio lasciarla qui la macchina, dato che resterò fuori fino a sera, e dopo il lavoro non avrò un cazzo di voglia di guidare... -Pronto, si, salve buonasera, volevo prenotare un taxi..-