martedì 10 dicembre 2013

Maturità endovenosa

E arrivò infine il momento della laurea. Procrastinata, incubata, rimandata per mesi. Una specie di parto lungo sei anni. Il cui neonato sarà un pezzo di carta, di poco diverso da quello con cui ti pulisci il culo. Cambia giusto la grana della carta, e qualche ghiri-goro in più. Oltre al mio nome stampigliato sopra. Ma l'utilizzo, bene o male, rimane lo stesso. Giusto a livello di soddisfazione personale può apportare qualcosa. L'inconcludente per antonomasia riesce a concludere qualcosa. Miracolo! Squilli di trombe e puttini in festa con drappi candidi. E una vagonata d'alcool. Spero in un cambiamento mentale, di approccio alla vita. I presupposti inizio a vederli anch'io, addirittura. Maturità, forse? Forse. D'altra parte non ho mai avuto progetti che andassero più in là di qualche mese. Ora, magicamente, ne sta prendendo forma uno. Impegnativo, rischioso, centralizzante. Ma ce la posso fare. D'altra parte i miei propositi di terminare il viaggio sulla terra appena scavallati i 35 anni si fanno più distanti ad ogni passetto che mi avvicina ai 30... E non manca troppo, sigh. Vigliaccheria? Ri-forse. Ma più probabilmente è tutto l'opposto. E' il vedere che, alla fine, anche gli anni della maturità possono riservare sfide interessanti, stimolanti. Vedere che ci sono persone con cui puoi condividerla, questa vita. Vedere che beh, portare in fondo qualcosa dà le sue porche soddisfazioni. Provarci, almeno. Guardarsi allo specchio a fine giornata e poter dire "cazzo, ho fatto del mio meglio". Le solite cose trite e ri-trite che prima, quando le sentivi dire dai più grandi, ti davan solo un senso di scettica tristezza. Sarà che la vita festaiola tout-court mi sta venendo a noia, mi sembra che offra sempre meno. O almeno, quello che ha da offrire, la mattina dopo non me lo ricordo nemmeno. Si vive, o almeno io vivo, di estremi. Prima vivevo solo di quello, ora me lo sono quasi dimenticato, assorbito dagli ultimi mesi passati a scrivere la tesi, rintanato come un animale in letargo. Arriverò alla sintesi hegeliana, perchè non si può vivere di solo lavoro, logico. E non sono geneticamente progettato per questo tipo di vita. Ma cazzo, ho bisogno di affermarmi. Almeno dal punto di vista professionale. D'altra parte, ormai, la vita da rockstar, quella che avremmo voluto io e i miei compari di questo blog, purtroppo temo non la raggiungeremo più. Ce la siamo goduta parecchio, però... Ora è il momento di ripagare tutto e conquistare del nuovo. E ce la faremo, puttanaeva. Ce la faremo tutti. S.

2 Comments:

Anonymous Pamela said...

Non bisogna mai arrendersi :(

1:51 PM  
Blogger sophia said...

Io sono una persona che offre prestiti a tassi di interesse bassi per gli individui, le piccole imprese, investimenti personali ecc ...
Sono prestiti locali ed internazionali per persone in tutto il mondo.
Contattate oggi me e fammi sapere la quantità di denaro
si vuole dare. Sono pronto a incontrarvi in fino a 48 ore o 78 ore dal ricevimento della richiesta. Contattatemi per informazioni sulle mie condizioni di prestito. E-mail: sophiacarlot2@gmail.com ...

2:11 PM  

Posta un commento

<< Home