Viaggiare, con la mente e non solo...

Ehilà, lettori! Da un pezzo che non partecipavo attivamente allo sviluppo del blog, non so se per mancanza d'ispirazione(non credo, per com'è "aperta"[direi quasi spaccata in due...]la mia mente in quest'ultima settimana avrei potuto scrivere un poema sul nulla...) o per pura e semplice pigrizia(mooolto più probabile...)...Ad ogni modo, scusate la mia assenza(sempre che a qualcuno sia dispiaciuta,ovviamente...)(devo smetterla con 'ste cazzo di parentesi...)!
Come avrete certamente(a meno che il vostro nome non sia Leonardo Targioni...in quel caso,fottuto leso,continua a leggere il post e vedrai che prima o poi ci arrivi anche te...) intuito dal titolo, questo post parla del viaggiare...
Dopo i "viaggi" sotto MdMa della settimana scorsa, questa sera la discussione ha incocciato l'almeno per noi assillante tema dei viaggi...Intendo quelli reali, il dislocare la propria persona in un luogo differente da quello abituale...
Grandi prospettive si affacciano nel nostro domani, anche se purtroppo per ora solo a livello di banali congetture...Io e il Bojo sognamo la migrazione in paesi lontani, un lungo peregrinare che toccherà migliaia di posti diversi, persone, sensazioni ed emozioni che nulla hanno a che fare con la nostra attuale quotidianetà...Abbiamo parlato di come ci vediamo già in viaggio per l'Australia (il blog linkato dal force ha colpito nel segno...),e-poi-lì-chissà,tanto-il-visto-vale-1-anno-e-mezzo-e-basta-andare-in-Tanzania-che-tutto-magicamente-si-azzera-e-puoi-farti-un-altro-anno-e-mezzo-tanto-l'Australia-è-grande-e-per-vederla-lavorando-ci-metteremo-un-po'-e-poi-verrebbe-anche-Matte-dai-si-fa-un-bel-trio... Sarebbe bello...Andare nel posto più lontano da casa in assoluto...La libertà...Gli spazi sconfinati...La natura ancora incontaminata crea un attrazione quasi mistica verso quell'isola così distante...
Dopodichè il nostro annebbiato cervello ci ha trasportati in visita in Jamaica...a Trench Town...quartiere di Kingston che ha visto i natali del nostro ormai semi-dio Bob Marley...Quest'ultima meta è stata influenzata anche dal fatto che ho appena ultimato la lettura di "No Woman No Cry"di Rita Marley...Gran bel libro,mi ha incuriosito su molti aspetti della Jamaica e sulla vita di Bob...Devo riuscire ad entrare nel suo ambiente, a capirlo...Devo andare in una dancehall e vedere una rissa tra rude boys...Devo farmi una canna con un rasta, conversando con lui e ponendogli molte domande...Devo visitare la casa di Hope Road, quartier generale dei primi Wailers ed ora sede della Bob Marley Foundation...
A questo punto sono stato trascinato via, fino al Ghana, alle porte di Accra, appena fuori da un villaggio di cui non ricordo il nome, in cima ad una stradina sterrata in salita che costeggia l'unica scuola dei dintorni...a conversare con Rita Marley nella residenza africana in cui trascorre gran parte dell'anno...Sono sicuro che accetterebbe di parlarmi...Quella donna è magica, degna consorte del marito Bob...

Pippo continuava ad estranearsi dalla divagazione quasi onirica in cui eravamo andati ad infognarci e storceva il naso sentendo i nostri sogni allontanarsi sempre più dalla sua amata Firenze...Lui starà qui ad attendere le sue possibilità...Contento lui...

Il Bojo intanto inizia a tentarmi con allettanti proposte a stelle e strisce, e già un po' mi ci vedo a servire piatti simil-italiani in un ristorantino di San Francisco...l'importante è che non mi presenti le sue allegre combriccole gay!

(la bomba inizia a farsi sentire...la mia ultima canna di bourbouka non è stata buttata al vento...yeah...)

Ma intanto ben più reale si prospetta il mio ritorno al cospetto della Regina...Sono in trepidante attesa di una chiamata che mi permetta di tornare a Londra...Non dovrei aspettare molto...conto infatti di essere la per il concerto del 7 aprile dei Faithless...e la credo che il viaggio sarà molto più mentale(anche se non va disdegnata la parte fisica...volete mettere come me la sviaggerò a ballare!) con un pezzo di Md o 5 o 6 paste....a ballare fino alle 22 del giorno dopo,cazzo!
Matte nel frattempo va a giro a farsi pestare da simpaticoni arabi...Gran bella attività,devo dire...Lo raggiungerò per tenerlo tranqui e rilassato as soon as possible(ormai sono sempre più international!), su questo non c'è dubbio...

Tre Piccoli Uccelli tatuati da qualche parte sul mio corpo mi aiuteranno a ricordare di non preoccuparmi, e che tutto andrà bene, in quegli inevitabili momenti bui che di certo mi si pareranno davanti lungo la strada...
E mi ricorderanno che altre 3 persone sono a giro per il mondo...magari ciascuna ad un polo opposto della terra...ma ci sono...

Simo