domenica 2 marzo 2008

Scriv4nia

Guardo sulla mia scrivania e vedo cose che si accumulano nei mesi, così come il bello e il brutto nella testa.
C'è una foto, una lettera, roba legale, scotch, puntine, accendini scarichi e roba che andrebbe nella spazzatura.
Sono fuori, di qualunque cosa si parli.
Non riesco a prendere parte pienamente a questo gioco, muoversi sul tabellone non è più divertente da tempo e l'acol non mi fa sentire reale così come le trombe non squillano per un grande evento.
Il loro suono accompagna lamentosi fruscii che nel tempo si moltiplicano di volume in maniera esponenziale, come l'ultima cosa che rimane di dischi che non sono mai esistiti.Dischi che parlano e suonano qualcosa che sarebbe voluto essere migliore di quello che trasmettono oggi le mie cuffie.
Devo fare, diventare produttivo, un pò di più, e nel tempo libero si fa largo il passero rosso.
Diocane, ho sempre saputo che bestemmiare non serve a niente, e che forse questa non è l'ultima parte della storia, anzi, lo spero.
Guadro nel cilindro ed è tutto nero.

f

3 Comments:

Blogger An Useless said...

La cosa più strana della vita è la totale mancanza di accordo tra teoria e pratica di vita.
Ralph Waldo Emerson

7:11 PM  
Blogger An Useless said...

Nel cilindro c'è posto solo per le sacre tavole del libro dei mormoni...ricordatelo!

Simo

2:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

sono tornata... ragazzi.. un paradiso-inferno... i pochi neuroni rimasti stanno collassando pian piano!
Carne!!!

2:40 PM  

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