venerdì 12 settembre 2008

Comune a colloquio|cicche spente nel cervello

-Benvenuti nella stanza, come potete vedere è circolare.-
Non ci sono angoli per appartarsi, senza nessun angolo i cylum iniziano a girare ininterrottamente verso destra, a essere ricaricati e ogni tanto puliti.
Al centro del salone in mezzo a cuscini di seta risiede il masterbong, un opera di vetro costruita utilizzando le più importanti innovazioni tecnologiche del momento, tubi carichi di fumo bianco vagano tra le pareti e si innestano nella costruzione stessa, provengono da ogni curva e finiscono tutti nella colonna al centro dell'enorme camera sferica.La forma della stanza non è una sfera perfetta, ha i poli schiacciati, così è più facile comminarci dentro.
Tra i tappeti poggiati sulla superfice vetrosa dell'edificio bong si vede, attraverso nubi di fumo, scariche di vento e sabbia che abbracciano la comune a colloquio.
La sfera viene colpita da una pioggia di carta e inizia a rotolare sulla superficie terrestre.
Segnali di fumo annebbbiano la comune a colloquio mentre scossa come una sfera natalizia la palla, prodigio di ingegneria, espelle i suoi abitanti ad uno ad uno.
Fuori è freddo e la neve è ovunque, piove fango dal cielo e la sfera dopo aver ultimato l'espulsione è stata distrutta da dei barbari che vivevano in quella zona dove era rotolata.
La comune si sciolse al volo e tutti cercarono un modo migliore per svoltare la giornata.Tutti bucati dai vetri dell'esplosione della sfera.Senza più legami, tutti un pò più brutti e al freddo, tutti a girare per le piazze a cercare qualche pezzo del puzzle che potrebbe essere la loro felicità e con lime di sostanze e fumi a far quadrare i pochi pezzi che han trovato, che chiaramente non combaciano.