domenica 22 marzo 2009

oh yeh

Eccoci qui, davanti a una realtà onirica sconnessa, le logiche sono controverse e criptiche, solamente il soggetto può farsi carico di decifrare, interpretare e infondere di significato il circostante.
Le due faccie che guardano opposte una verso l'interno, l'altra verso l'esterno, sono quasi conciliate e l'istinto non si battibecca più col raziocinio.Una pasta unica condita con uno sconnesso distacco.I bisogni si fanno sentire forti.Quei bisogni che si chiamano vizi.Un bisogno unico di distaccare il cervello per metterlo in un posto differente dal corpo.
Negli ultimi giorni la realtà è stata particolarmente fitta, l' impossibilità di mantenere il controllo dell'equilibrio e di ricordare le cose avvenute nel mentre è stata seguita da deficenza fisica postsbronza e racconti.Stavoltà il desiderio di rissa non è stato esternato ad estranei, e dovrei smetterla anche di chiedere trip mescalina funghi in giro, da sbronzo(da sano forse no).Ma non avendone i ricordi è difficile anche pianificare.Tutto questo è stato solo una piccola quantità di liquido diverso in un mare di thc.Intorno a me vedo i generatori dei miei generatori che lenatamente e faticosamente prendono il largo verso altrove.Un equadoregno intanto mi dice che può subaffittarmi un appartamento sua figlia, ma io non ne ho bisogno, questo dopo avermi raccontato tutta la sua vita.Torno nell'altra stanza e saluto.
Lei si comporta con me.Io mi comporto poco.La mia materia grigia è stata attraversata da un battello di sconvolgenti fatti concreti di altra natura negli ultimi giorni.In secondo piano ho quasi distrutto il mio pc per sbagli vari.Il vino cattivo mi accompagna di rado, preferisco un minimo di qualità.Penso spesso alle mie cattive abitudini, alla mia sporcizia interiore, al fatto di sentire il bisogno di certi stati, un bisogno che non ha a che fare con gli psiconauti, è molto più vicino alla logica dei tossici.Fumo e alcol hanno frequenze di hertz elevatissimi.Il fine settimana lungo e la vita breve.Sembra di sentire della drum & bass.
Tutto quanto traballa e io ballo, con attitudine neutrale e spinta esistenziale;
che probabilmente dopodomani dormo.