martedì 3 marzo 2009

svari forestali

L'ultimo sbrillio gira ormai velocemente verso il basso.Intanto c'è un siero un pò particolare e vellutato, come carne equina.Un siero che risale a galla.Pesa poco.Poca importanza, però ha la sua identià.Non si capisce bene se è una cosa piacevole o spiacevole, è li e basta.E intando si ramificano gli alberi sotto la superficie, cambiano le stagioni e i ritmi, cambiano le modalità e i modi.Cambiano le strade e tutto sembra un lego che si è composto con dei colori abbinati in maniera bislacca.Una luce strobo parte ad alta velocità e piano piano rallenta..
Tutto sembra contornato con dei pennarolloni neri. Una luce mette a fuoco e perde il fuoco, poi rimette a fuoco, poi risfuoca e così via.Questa cosa sembra aver assunto una sua poesia.I passaggi sono intermittenti o morbidi o bruschi, lenti o veloci.Sembra pongo quella cosa nel catori.Si prende il pongo e lo si plasma.Arde tutto dolcemente e l'india rimane sempre li dov'è, che in realtà qui c'è poco che ci abbia a che fare, e anche tutto il resto.E' solo una stanza con un piccolo sbrillio che sta salendo come sale un aquilone.In un posto occidentale, freddo di notte e ritmato.In uno squarcio di qualcosa, nel tempo e nello spazio, che ha a che fare con se stesso.E' brutto scoprire che le burkley hanno il filtro mezzo incollato dentro quando mancava solo estrarlo.
Ci sono degli elefanti che camminano sulla strada, una scimmia si masturba e saltella, ha una mano nella fica fino al polso.Degli ippopotami lungo il percorso fanno bolle nell'acqua occupati.Nel fango si rotolano dei maiali.Tutto allo stato brado.Un ritratto di vagina nella foresta dei carnevali è innalzato dalle liane.Tra le fronde dei cespugli, delle luci a intermettenza, come torpedini.Sulle dune come buccia delle arance, il vento alza la sabbia, e tutto gira intorno a un fuoco.Rumori da notte fonda nel bosco inabitato tra gli alberi estraniano i valori che non credono più di dover trasmettere.Nel cielo la luna ride delle cose e non ha bisogno neanche di accendersi una sigaretta.