mercoledì 15 aprile 2009

casi di rigetto

"...Schizzi di acido escono dalla bocca senza cattiveria, è solo la voglia di prendere a pugni senza rancore o motivo, così al solo scopo di allenare i muscoli e distruggere qualcosa di palesamente fatto per essere distrutto, la voglia di lasciare che la verità si trasformi in intollorenza di ipocrisie sotto gli occhi di tutti ma inammissibili e per troppo tempo tollerate si fa vivida negli occhi ed esce sotto forma di parole scorticate dall'eccessiva schiettezza e dall'aumento del buon senso oltre la soglia tollerabile dall'instabilità del prossimo.
Più colpisci e ferisci, più è facile colpire, e al primo passo indietro ecco che la vittima si fa avanti per avere nuovi calci meritati nello stomaco.
La filosofia è zanardiana, ma con un cuore di fondo, sempre pronto ad ascoltare le parole livide della sfortuna del prossimo confidente intollerabile, l'imput viene direttamente dalle viscere.Non chiedere e non ti sarà chiesto, non dare corda e non ti sarà data, quando apri la tua botte marcia vuoi che ci si pisci dentro le realtà che palesa.."

Non c'è più veli, non c'è più filtri.Sputa fuori quello che devi sputare fuori, l' impertinenza viene in effetti cercata dalla gente stessa.
A un momento la confidenza è palese: " poca fiducia nel domani, o forse è solo un esaurirne le briciole, con gli ultimi schizzi schietti di razionale, realista e insensibile verità.Cercando di salvarlo questo domani, provandoci per vie traverse, mentre le fiducia nei sentimenti è morta da tempo, sepolta; intossicato e senza religione"