mercoledì 7 aprile 2010

Dio Tabacco

Staaassss guarda le piastrelle del cesso, fanno cagare, con quel nero tra un interstizio e un altro...
Sente la febbre. E' molto tentato di uscire, pensa da quanto tempo è che non esce a figa. E quella chiamata, oggi, ora "andiamo a bere qualcosa al...." ... sembra proprio studiata ad hoc. La sua ultima relazione è finita da un ora e mezzo. Ha avuto il tempo di pranzare e misurarsi la febbre. Oltre che riaccendere una sigaretta. Una e mezzo in realtà, mezza con lei. Pensa che gli mancheranno due cose fondamentalmente: il fatto di avere qualcuno che dispensi affetto (e quindi positività) quotidianamente, e il lato sessuale (anche se era di una certa carenza).
Pensa che potrebbe stare a secco una vita. O che potrebbe chiavare anche subito, con mille ragazze diverse. La prima ipotesi è chiaramente la più plausibile. La febbre, proprio adesso... e se si ammala è fottuto, fottuto. Ha talmente tante cose da fare nei prossimi giorni... nella prossima settimana e mezzo!
Lei gli aveva portato delle medicine, poi la proposta di cenare insieme, lui ha declinato, poi sapendo che lei non aveva niente in casa, le ha detto che si, si poteva fare. Così questa ha iniziato a spiegare perchè non aveva niente in casa, e delle problematiche nel fare la spesa e ha declinato. Per un attimo lui pensò di dirle "Ora non stiamo più insieme, non sono più tenuto a sentire queste cazzate", ma probabilmente sarebbe stata solo una vendetta fuori luogo.
Subito dopo ecco la sigaretta, accompagnata da una buona canzone. Dopo ancora, il riepilogo della sua situazione a livello meramente sessuale, contando dalla prima fino a lei.
Ripensa a tutto questo, mentre cala una pasticca di tachipirina.
Lei lo ricontatta e gli spiega in maniera molto dettagliata tutto a riguardo della medicina che gli ha dato.
Si ritrova fuori, si rende conto che il suo ex coinquilino è davvero una brava persona, che lo ha sempre pensato, è che adesso il fatto che ha votato lega è ancora più irrilevante. Immagina che anche lui sarebbe un pò schifato dal programma di Paragone. O forse no, ma in fondo è tutto un teatrino e importa poco. L'altro ex coinquilino è al banco, già un pò sbronzo e su di giri per la coca.
Anche lui è un bravo ragazzo, solo che ha proprio un brutto rapporto coi soldi. Gli racconta di spese in alcolici prelibati, di serate e vip, senza lasciare spazio a Staaassss per parlare. E' pippato e molto, classico. Poi entrano Maccio e Ballerina nel locale, lui gli si getta contro ad attaccare briga.
Torna a casa col coinquilino sano, quello non radical chich. Gli fa vedere la casa nuova, poi lui va a farsi un giro a piedi fino a casa." Un bravo ragazzo, davvero" gli viene da pensare a Staaassss, che guarda lo stato della sua ultima lei, che gli compare sul pc senza volerlo, aveva lasciato tutto aperto, è qualcosa che avrebbe preferito non avesse scritto, avrebbe preferito qualcosa del tipo "Afflitta e in fase di suicidio", poi gli viene in mente la faccia di lei che per una volta ci dava dentro a scopare, cazzo, da quella volta ci sarebbe stato un notevole miglioramento. Se solo non fosse stata l'ultima. Così era stato anche per l'ultima ragazza frequentata subito prima.
"Possibile che le migliori chiavate me le debba fare così con ragazze con cui chiavo una volta sola, ultimamente?Che quelle che frequento invece chiavano bene solo l'ultima volta?Come se c'è una chiavata buona e basta per ogni ragazza. Cazzo, a sedici anni erano tutte chiavate buone, ed erano innumerevoli in una notte." Questi sono i pensieri di Staaassss che deve ancora preparare e ricercare delle cose per domani, ha dato la sua parola. Manco ha voglia di pornografia. La pornografia ricalca troppo l'umore, e un umore così ora come ora lo prende alla sprovvista e non sa su che categoria buttarsi, con la febbre che risale... Accende un altra sigaretta ancora, la terza e mezzo da quando aveva smesso manco ventiquattro ore prima, e così probabilmente smette sul serio di smettere di fumare.