mercoledì 10 marzo 2010

Checcazzo.

Cazzo, cazzo! pensa Staaas.

Plof Plaf Plooooooofffffhhhhsssss

-Ahhhhhhhhh-
Colto da un improvvisa sciolta si scioglie sul cesso.
Ora, appena tornato da lezione, senza neanche essere entrato in aula.
Squilla il telefono, risponde:
-Ciao come stai?blablablalba-
-Blablalblabla-
Se si è scopata qualcun altro, cazzo, se glielo tiro fuori... che è probabile, che ha dormito dal suo ex, che ok, per caso, che sto tempo di merda e la neve, mica poteva andarsene in macchina e prendere l'autostratda.
Riattacca senza approfondire la questione, la porterà allo stremo dal vivo, la prossima volta.
Neve anche qui, in questa città di merda.Milano è un cazzo inculo, you know?(che poi sti froci, a parlare sempre mezzo inglese..)
Da un occhio su internet mentre caga, apre repubblica ma lascia stare.
Figa un monte però eh... lei... la mia...
Poi per curisosità va a vedere le foto della sua prima ragazza, una figa anche lei.A vederla nelle fotoio mi sto evolvendo troietta, te invece guarda con chi cazzo ti ritrovi.Eri più bella quando stavi con me cazzo, lo eri
Senza riflettere troppo su invidia (rancore) e gelosia, ecco che Staaas si pulisce il culo, lo lava(che mica è francese, i ta li a no, pur qualcosa di valido in questo stato, i bidet, eccheccazzo, che poi c'hanno pure un nome che manco è italiano...che stronzi che siamo )
e si appresta in sala, mette su il nuovo disco degli Autechre in promo, scaricato con un quindici giorni prima dell'uscita del disco e prima ha pensato pure cazzo, sarà più di tre anni non sento qualcosa di così bello..., poi si mette a girare un canna, di quella ganja chimica che tanto denigrano in tv perchè è molto più potente di prima, e pensa tanto meglio Staaas.

Questo evento si colloca prima della disfatta di Staaassss, quando aveva meno s, e si trascinava meno, quando si trascinava comunque, quando era in quella fase che qualcuno come lui definisce un periodo di ripresa, quello che precede la svolta, dove non si lacia stroncare dai problemi alla gola, dove sorregge le inadempienze quotidiane all'etica del sociale nei suoi confronti, e dove non manifesta evidentemente la sua inadempienza verso il sociale stesso.Se questa volta...