mercoledì 14 febbraio 2007

Le solite torte...

Trovare le parole per iniziare una qualsiasi forma di testo scritto è una delle cose più difficili in cui ci si possa imbattere...Specialmente quando uno non sa minimamente dove andrà a parare...Non penso sia necessario dire che questo è uno di quei casi(ops...l'ho detto...)...
Tanti sono i pensieri che affollano la mia fragile scatola cranica...ma forse l'unico modo per mettere un po'di chiarezza è mettere tutto per iscritto...


Beh...cominciamo dall'inizio:
Ricordate il mio post sui viaggi di qualche tempo fa? Ecco,il primo degli svarioni geografici sta (forse...) per realizzarsi...L'Australia si è trasformata da timido miraggio fumoso in una ben più concreta possibilità! Ho trovato un aggancio che mi permetterebbe di avere un lavoro a Canberra, la capitale...Beninteso, sempre di lavoretti dimmerda si tratta; cameriere o simili, tanto per intenderci...Ma che comunque mi permetterebbero di avere un tetto sulla testa, qualcosa da mangiare e qualche simpatico svago(che non guasta mai...)...
Sarebbe un esperienza unica!Purtroppo precluderebbe il ritorno a Londra, ma tuttosommato direi che non ci rimetto poi così tanto...
Chiaramente all'idea di spostarsi così lontano qualche incertezza sorge spontanea...Tutte le persone a me care che lascio qua...Il fatto di essere a quasi 24 ore di viaggio aereo da casa...
Ma la voglia di viaggiare batte qualsiasi cosa! Tanto chi mi è realmente vicino lo resterà comunque...I legami veramente importanti non vengono intaccati dalla distanza...
E 24 ore alla fine sono solo un giorno...
Inoltre ho appena parlato con Matte...Se riesco a trovare un lavoro anche a lui probabilmente mi seguirà...E' anche un suo sogno l'Australia...Ci proverò...Non sarebbe affatto male avere un amico come lui laggiù nel nuovo mondo...


Secondo pensiero abbastanza pressante: Il Dopo...
Il Cosa-Fare-Della-Mia-Vita...Il Cosa-Fare-Dei-Miei-Prossimi-Anni, sempre che ce ne siano...Dovete infatti sapere che alla morte penso spesso...Da quando avevo 13 anni purtroppo si è instillata in me la coscienza che ora ci siamo e tra un momento potremmo non esserci più...Certe esperienze lasciano un segno indelebile, ti danno coscienza...Io non mi vedo immortale, come invece capita a moltissimi miei coetanei...
Da questo pensiero scaturisce il mio dubbio sul sacrificare ciò che potrei fare ora a beneficio di un ipotetico futuro agiato...Chiaramente sto parlando dell'Università...
Dovrei io prendere una laurea che mi permetta di fare un lavoro che in futuro mi porti a viaggiare(questa è la mia priorità assoluta...) e che mi renda abbastanza?O forse dovrei semplicemente partire ora e sviaggiarmela per il mondo cercando di godermelo arrangiandomi tra lavori senza sbocchi?
Posta così questa domanda, per una qualsiasi persona sana di mente, avrebbe un unica risposta...Studiare, farsi una posizione, viaggiare e guadagnare abbastanza per poter condurre una vita dignitosa...Sembrerebbe allettante...ma richiede tempo....e il tempo è incerto, può esserci come non esserci...e 5 anni di università+chissà quanti per conquistarselo davvero un lavoro del genere, beh, diciamo che non è proprio pochissimo tempo...
Quindi la mia risposta è: Boh???
Il mondo universitario da un certo lato mi attira, ma il mondo vero e proprio forse mi attira un po' di più...Devo decidermi...

Dubbi, dubbi e dubbi...Sempre e comunque presenti...Immancabili compagni di avventure che mi seguono da quando ho memoria...Forse non saprei vivere senza...


Ma penso per staseradi avervi annoiato abbastanza...Alla prossima puntata...

Simo


(nell'ultimo periodo mi stò imparanoiando troppo....take it easy,cazzo!)




5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Tutte queste paranoie mi suonano stranamente familiari...

2:48 PM  
Anonymous Anonimo said...

(eheheheh)

2:48 PM  
Anonymous Anonimo said...

penso che l'aforisma di oggi sia appropriato!
nn sei l'unico!


La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l'altro d'angoscia, e taglia in due il cuore.
Virginia Woolf

1:05 PM  
Blogger An Useless said...

è difficile essere razionali nei confronti delle proprie tragedie... razionalità o bestialità?seguire la natura prima dell'uomo o arrivare allo stadio ultimo di concezione?"C'è sempre stata sempre più scimmia nell'uomo di quanto ce ne sia in tutte le scimmie" diceva Hegel...
Tu sai di cosa parlo... vuoi essere il minotauro o elevarti sopra al labirinto?
Questione di scelte... questione di conseguenze, eventi, forze...

_force

7:57 PM  
Blogger An Useless said...

l'hai detto...questione di scelte...li sta il problema...

Simo

4:00 AM  

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