lunedì 26 gennaio 2009

Uno stanzone interrato

Jhonny entra nello stanzone, i multiprocessori sfrigolano di energia, il suo regno di semiconduttori ed energia elettrica lo attende.Si blinda dentro.Anni di studi ingegneristici stanno per dare i loro frutti.Non lavora per qualche impresa , non più, non fa più il ricercatore, non più.Ora il suo cuore batte al litio, i generatori sono accesi, questo è il suo momento.Porta una camicia classica da ingegnere con golfino di lana azzurro chiaro e pantaloni beige, ma questo non è importante.Si denuda e attacca i fili inframuscolari.Mette la farfalla indovena ed è pronto per un nuovo inizio, il suo nuovo inizio.Applica gli harware retinici direttamente nella retina, collega la scheda audio al timpano, infila i ricettotrasmettitori olfattivi nelle narici, i sensori bineurali se li è già fatti inserire da un chirurgo con pochi scrupoli direttamente nella testa, il suo pene ha già svariati fili che escono dai testicoli e dalla cappella, deve solo collegarli alla macchina centrale.Ha un catetere e un tubo che gli esce dal culo.Manca il punto cruciale, inserire l'hardware cardiaco.Neppure il chirurgo ha avuto il coraggio di farlo.Jhonny sta sudando freddo con il bisturi in mano.Quest'ultimo punto della procedura e potra dire addio per sempre a un mondo che non gli ha dato che problemi e sofferenze.Ha preparato questo stanzone in lunghi anni, collegandosi alla rete elettrica in maniera da non risultare mai sulla bollette di nessuno, è collegato alla rete idrica nello stesso modo, per quanto riguarda i principi nutritivi da assumere tramite flebo ha effettuato delle reti nel terreno sottostante che gli procurano minerali e altre sostanze nutritive tramite processi molto complessi che ha messo appunto in anni di duro lavoro, avrà tutto ciò che gli serve per vivere direttamente dal terreno, il catetere e il tubo dal culo sono collegati alla fognatura pubblica, vivrà fino ad deterioramento completo degli organi, grazie al suo particolarissimo hardware cardiaco il cuore non smetterà mai di battere, nello stanzone piombato l'aria arriva senza problemi da condotti di areazione.L'ultimo passo:inserire l'harware cardiaco.Sa che deve operare un incisione toracica nella sacca per paecemaker fatta dal chirurgo, un incisione che arrivi il più possibile vicino al cuore ma senza scalfirlo."Quel chirurgo di merda"pensa, "che cazzo gli costava fare quest'operazione, gli avrei dato tutti i miei ultimi soldi", invece il chirurgo ha rinunciato non sapendo a cosa servisse l'operazione, per paura di trovarsi un morto in ambulatorio, uno al quale aveva fatto un operazione senza alcun senso medico..
Infila il bisturi, senza anestia, il dolore è lancinante, ma la prospettiva del suo mondo virtuale dominato da sesso e qualunque tipo di piacere o esperienza gli dà forza, spinge ancora un pò.
Il sudore si fa freddo sulla fronte di jhonny, spinge ancora un pò.Ancora un pò.Digrigna i denti, sente all'angolo della bocca il sapore del suo sudore in goccioloni.Spinge ancora un pò, il sangue cola rosso scuro.Niente più sangue nel suo mondo binario, pensa, questo è l'ultimo che vedrò.Deve avere una precisione millimetrica.Spinge ancora un pò.Ancora un pò.C'è quasi.Spinge ancora un pò, ancora un pò.Uno schizzo di sangue a getto esce violentemente, tappa con la mano, nei suoi occhi la paura prende in sopravvento.La morte fa trascorrere i suoi ricordi veloci nella mente, poi guarda la sua creatura, la sua ormai impossibile nuova vita dal dolce sapore elettronico.Era tutto così perfetto...Cade in ginocchio, gli occhi iniziano a perdere di colore.Ora è sdraiato per terra.Ora è morto.