Rispetto per Tonio!

Salve, miei cari amici, sono qui a scrivere oggi per fare giustizia, trovandomi ultimamente mio magrado spesso a contatto con gente che non ha la benchè minima idea di cosa sia una sostanza (intesa come stupefacente), sento fare dei discorsi assurdi del tipo:"eh, poverina, non era normale, si è rovinata con la droga e ora devono dargli degli psicofarmaci, è diventata anche anoressica" oppure "eh, quello lì è fatto fino all'osso, ormai non capisce più niente, si fa le canne" etc..etc... Mi sono chiesto, come mai nella loro testa bacata(dalla nascita) si siano instaurate certe idee, quindi ho chiesto a soggetti diversi, mentre blateravano le loro stronzate:"scusa, ma se uno si droga, mettiamo anche che si faccia una pera, in casa sua, se la paga, i soldi sono suoi, il corpo anche, così come la vita, non ha il diritto di farci quello che gli pare???"
La risposta è stata sempre la stessa:"Eh, ma metti che poi guida, ammazza la gente"(tralasciando che sarebbero in grado di credere che anche dopo una canna uno guida e ammazza la gente).E se gli dite che il tizio ipotetico starà in casa la risposta sarà:"Eh, ma tanto tutto drogato esce e guida".Nella loro voce, tra l'odio e l'ira, si scorge anche una sensazione di paura.
La violenza, la repressione, sono armi utilizzate dagli ignoranti, e cosa genera la violenza se non la paura?E si sa, l'uomo ha molta paura di ciò che non conosce, e questi antagonisti di ulisse, che credono che tutte le droghe diano lo stesso effetto, ma che ne so, più potente a seconda del tipo, questa gente, che ha ancora tabu da non conoscere, dogmi che li tengono lontani dalle sostanze che magari bramano, per un solo motivo(i non consumatori di sostanze ammettono solo un motivo per fare uso di sostanze:la fuga dalla relatà).
Questa gente, resa meschina dalla paura, dall'igoranza, crede di poter trattare chi per i più svariati motivi fa uso di sostanze senza blocchi mentali(poi, è chiaro, gli abusi fanno male, come per tutto) come la feccia della società, e non sanno in realtà, che loro stessi, che non accettano delle sostanze che si trovano in natura come tali ma come qualcosa di demoniaco sono rimasti a una concezione mediovale delle sostanze, loro, sono la feccia della natura, individui che non capiscono la natura nella sua magnificenza.
Danno la caccia alle streghe.
Non c'è odio per questa gente, troppo povera di mente per poter essere odiata, ma pena.
La rabbia viene quando intralciano la libertà personale, e lì, bisognerebbe fargli capire che stanno sbagliando, se voi non state ifrangendo i diritti degli altri e un individuo, magari vestito in blu, vi tratta in malo modo, per qualcosa che state facendo(cosa che non nuoce affatto agli altri) voi dovreste provare a spiegarli le vostre motivazioni, parlandogli come si fa con gli uomini e se non capisce allora non sarà il caso di rivolgersi a loro come si fa con gli animali?
Il tutto chiaramente senza odio alcuno.
Ma sto divagando, il punto è questo: mettiamo che tonio catonio sia morto, mettiamo che fosse un eroinomane infognatissimo, ha fatto sorridere tanti bambini, nel privato magari aveva qualche problema che l'ha portato all'eroina e alla morte.
Ha pagato caro il suo vizio, e si trattava comunque di vita privata:aveva tutto il diritto di fare ciò che faceva.
Una volta morto, neanche un pò di riconoscimento per le risate regalate a milioni di bambini italiani, ma disprezzo, generato da odio infondato e ignoranza.
Non vi fate un pò schifo bigotti italiani proibizionisti?