venerdì 29 giugno 2007

Stanze buie...

Hai mai avuto la sensazione che qualcosa di sconvolgente stia per accadere?
Quel leggero senso di oppressione e timore che parte dal tuo stomaco e va ad insediarsi in un remoto angolo della mente, aspettando il momento per uscire allo scoperto mutando la sua forma in felicita`, tristezza, o indifferenza a secondo del caso... Qualcosa di sconvolgente puo` essere benissimo una cosa positiva o negativa...
Chiamala premonizione, se la cosa ti aggrada...
Qualcosa accade sempre, nel corso di una vita... Chi mi dice che non sara` nei prossimi giorni, ore, minuti, piuttosto che negli anni a venire? Eppure qualcosa in piu ci deve essere in te, nel tuo cervello...centri di pensiero che sanno tutto cio` che accadra`, lo sentono...Una nuova coscienza... Miliardi di piccole zone isolate all'interno della nostra scatola cranica...Piazzate li e dimenticate nel corso dello "sviluppo" dell'essere umano; non sai piu` di possederle, ne tantomeno sai come usarle...
Ma devono esserci...Ogni tanto provano a farsi notare, con un enorme sforzo riescono ad oltrepassare il "muro" che separa il nostro conscio dall'inconscio; quello che possiamo e non possiamo controllare...la parte emersa e la parte sommersa dell'iceberg...
Ogni tanto qualche piccolo segnale arriva...ma siamo talmente ciechi da non coglierlo, la maggior parte delle volte...e veniamo colti alla sprovvista...
E` come se il nostro cervello fosse suddiviso in tante piccole stanze separate le une dalle altre...alcune sono belle linde ed illuminate, e tutto funziona a meraviglia...altre sono buie e piene di ragnatele, ma abitate...
L'unico problema e` che quell'Io superiore addetto a selezionare le varie opzioni presenti nelle "stanze" non puo` leggere al buio....
Inizio a credere che esistano poche speranze che tutti noi possiamo un giorno essere dotati di torcie...
Un modo probabilmente sara` la meditazione, et altre pratiche orientali...
Ma beh...puoi sempre farti accompagnare da una calda luce fluorescente e policromatica, scaturita della lampadina a dinamo di una bici con in sella un anziano signore dall'aria allegra...


Una voce che riecheggia da una buia stanzina sperduta all'interno del cervello di
Simo

4 Comments:

Blogger An Useless said...

sai cosa simo, ti dò ragione su tutto, a parte il fatto delle premunizioni, non credo che la vita sia già scritta nel nostro cervello...
E bisogna fare attenzione alle dinamo, a volte il voltaggio è superiore a quanto si crede e il sovraccarico illumina troppe cose contemporaneamente, in maniera così fulminea che l'occhio non riesce ad abituasi e scambia le forme e i colori per sempre, come se fossero incisi nella retina all'incontrario..

_Force

11:40 AM  
Blogger An Useless said...

Qui su parla del cervello di simo come di qualcosa che esiste..suvvia! non facciamo fantascienza

1:31 PM  
Blogger An Useless said...

scherzi a parte non credo nemm io k la vita sia scritta nel cervello, ma sono daccordo che abbiamo bisgono di una "luce" un po particolare per indagare nei meandri della mente..
willy

1:33 PM  
Blogger An Useless said...

nei meandri della mente ci sono fin troppe cose, direi che sono infiniti...
fate attenzioooooneee

3:00 PM  

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