Stanze buie...
Hai mai avuto la sensazione che qualcosa di sconvolgente stia per accadere?
Quel leggero senso di oppressione e timore che parte dal tuo stomaco e va ad insediarsi in un remoto angolo della mente, aspettando il momento per uscire allo scoperto mutando la sua forma in felicita`, tristezza, o indifferenza a secondo del caso... Qualcosa di sconvolgente puo` essere benissimo una cosa positiva o negativa...
Chiamala premonizione, se la cosa ti aggrada...
Qualcosa accade sempre, nel corso di una vita... Chi mi dice che non sara` nei prossimi giorni, ore, minuti, piuttosto che negli anni a venire? Eppure qualcosa in piu ci deve essere in te, nel tuo cervello...centri di pensiero che sanno tutto cio` che accadra`, lo sentono...Una nuova coscienza... Miliardi di piccole zone isolate all'interno della nostra scatola cranica...Piazzate li e dimenticate nel corso dello "sviluppo" dell'essere umano; non sai piu` di possederle, ne tantomeno sai come usarle...
Ma devono esserci...Ogni tanto provano a farsi notare, con un enorme sforzo riescono ad oltrepassare il "muro" che separa il nostro conscio dall'inconscio; quello che possiamo e non possiamo controllare...la parte emersa e la parte sommersa dell'iceberg...
Ogni tanto qualche piccolo segnale arriva...ma siamo talmente ciechi da non coglierlo, la maggior parte delle volte...e veniamo colti alla sprovvista...
E` come se il nostro cervello fosse suddiviso in tante piccole stanze separate le une dalle altre...alcune sono belle linde ed illuminate, e tutto funziona a meraviglia...altre sono buie e piene di ragnatele, ma abitate...
L'unico problema e` che quell'Io superiore addetto a selezionare le varie opzioni presenti nelle "stanze" non puo` leggere al buio....
Inizio a credere che esistano poche speranze che tutti noi possiamo un giorno essere dotati di torcie...
Un modo probabilmente sara` la meditazione, et altre pratiche orientali...
Ma beh...puoi sempre farti accompagnare da una calda luce fluorescente e policromatica, scaturita della lampadina a dinamo di una bici con in sella un anziano signore dall'aria allegra...
Una voce che riecheggia da una buia stanzina sperduta all'interno del cervello di
Simo
Quel leggero senso di oppressione e timore che parte dal tuo stomaco e va ad insediarsi in un remoto angolo della mente, aspettando il momento per uscire allo scoperto mutando la sua forma in felicita`, tristezza, o indifferenza a secondo del caso... Qualcosa di sconvolgente puo` essere benissimo una cosa positiva o negativa...
Chiamala premonizione, se la cosa ti aggrada...
Qualcosa accade sempre, nel corso di una vita... Chi mi dice che non sara` nei prossimi giorni, ore, minuti, piuttosto che negli anni a venire? Eppure qualcosa in piu ci deve essere in te, nel tuo cervello...centri di pensiero che sanno tutto cio` che accadra`, lo sentono...Una nuova coscienza... Miliardi di piccole zone isolate all'interno della nostra scatola cranica...Piazzate li e dimenticate nel corso dello "sviluppo" dell'essere umano; non sai piu` di possederle, ne tantomeno sai come usarle...
Ma devono esserci...Ogni tanto provano a farsi notare, con un enorme sforzo riescono ad oltrepassare il "muro" che separa il nostro conscio dall'inconscio; quello che possiamo e non possiamo controllare...la parte emersa e la parte sommersa dell'iceberg...
Ogni tanto qualche piccolo segnale arriva...ma siamo talmente ciechi da non coglierlo, la maggior parte delle volte...e veniamo colti alla sprovvista...
E` come se il nostro cervello fosse suddiviso in tante piccole stanze separate le une dalle altre...alcune sono belle linde ed illuminate, e tutto funziona a meraviglia...altre sono buie e piene di ragnatele, ma abitate...
L'unico problema e` che quell'Io superiore addetto a selezionare le varie opzioni presenti nelle "stanze" non puo` leggere al buio....
Inizio a credere che esistano poche speranze che tutti noi possiamo un giorno essere dotati di torcie...
Un modo probabilmente sara` la meditazione, et altre pratiche orientali...
Ma beh...puoi sempre farti accompagnare da una calda luce fluorescente e policromatica, scaturita della lampadina a dinamo di una bici con in sella un anziano signore dall'aria allegra...
Una voce che riecheggia da una buia stanzina sperduta all'interno del cervello di
Simo
4 Comments:
sai cosa simo, ti dò ragione su tutto, a parte il fatto delle premunizioni, non credo che la vita sia già scritta nel nostro cervello...
E bisogna fare attenzione alle dinamo, a volte il voltaggio è superiore a quanto si crede e il sovraccarico illumina troppe cose contemporaneamente, in maniera così fulminea che l'occhio non riesce ad abituasi e scambia le forme e i colori per sempre, come se fossero incisi nella retina all'incontrario..
_Force
Qui su parla del cervello di simo come di qualcosa che esiste..suvvia! non facciamo fantascienza
scherzi a parte non credo nemm io k la vita sia scritta nel cervello, ma sono daccordo che abbiamo bisgono di una "luce" un po particolare per indagare nei meandri della mente..
willy
nei meandri della mente ci sono fin troppe cose, direi che sono infiniti...
fate attenzioooooneee
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