lunedì 4 maggio 2009

2+2=4

Usciamo, andiamo tra i fiori, nell'erba.
Il sole splende.
Il tempo di vestirsi e la pioggia sta già accompagnando il pomeriggio.
Allora dovrò vestirmi più pesante.
Capisco che i fiori necessitano di acqua, di pioggia quindi.
Non me ne faccio un problema.
Ritorno nel mio.Il mio è sempre qui che mi accopagna,
dormo molto e ho sempre voglia di dormire.
Perchè mi stanca tutto questo, sono davvero stanco.

Stanco e senza problemi, senza un umore che possa
trasparire, non sono triste, non sono felice,
non potrei definirmi neppure medio.Così oggi, così ieri.
Non ho neanche la voglia di buttare al vento la giornata,
o di impegnarla.Ma ecco che arrivano altri coinquilini,
e il mio ambiente diventa ambiente condiviso,
non posso degradare oltre, manco ne ho voglia in realtà.
Il degrado che c'è invece lo lascio, e quasi quasi mi addormento.
Poi mi raccolgo da terra e decido che è tempo di fare qualcosa,
ma cosa?Leggere scrivere, suonare, disegnare, masturbarmi?
Scarto l'ultima per la fatica, punto alla prima, o un altra, in fondo
è uguale.Nulla però di realtmente utile tipo studio o progetto, sono
in vacanza e dormo anche da sveglio, con questi dolori allo stomaco...

Bene, potrei anche smettere di scrivere, o continuare, non ha
molta importanza, è uno stralcio di tempo, così come queste ore,
uno stralcio mezzo spento, più che mezzo acceso, ma anche questo mi sbaglio,
perchè dimentico quello che penso a volte, ed ho sempre pensato che il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto sia un modo di dire sbagliato, analizza in maniera quantitativa, quando l'analisi da fare è qualitativa,
per oggi media qualità, oggi è una giornata ikea.