giovedì 18 giugno 2009

ok...Ributtiamoci nella giga, fratello

E così succede. Una mattina vieni svegliato da una voce amica, e tutti i problemi sono scivolati giù per lo scarico del cesso nella nottata. Ti tiri su dal letto, dopo aver usufruito del regalo per te stesso, confezionato la sera prima in una rizla argento. Vai verso la cucina per farti un indispensabile caffè, con la testa acquosa e ancora la sua voce nell'orecchio. Strano, il caffè c'è, nonostante il resto della cucina abbia le sembianze da deserto del Gobi dopo un incidente nucleare. Prepari la moka, non vedendola nemmeno troppo bene.
In sottofondo alcuni pezzi ska corrono sul vinile. "I'm the only one who's the best for you" gracchia una voce rauca dalle casse. Vibrazioni di pace in un oceano di disperazione. Le puoi proprio percepire. Sarà che sentire una certa voce appena sveglio riesce a predisporti bene alla giornata? Questa vacanza ci vuole proprio....
Vieni riportato alla realtà dall'odore della guarnizione di plastica della moka, che sfrigola senza pietà sul fornello. Carbonizzata. Fanculo, ma non ti lasci buttare giù. E' una bella giornata, l'hai deciso. Anche se sai che dovrai passarla a studiare. Deve essere una bella giornata. Alla fine stà tutto nel come-vedi-il-mondo. Affrontalo positivamente, e nulla ti potrà fare male. (ci credi davvero?quante volte sei stato ferito, nonostante tutta la positività del mondo? eh?) (zitto idiota...oggi DEVE essere una bella giornata).
Il vinile ora canta "among the dead we will rise" e tu ti butti addosso una maglietta presa a caso nell'armadio, i pantaloni sono gli stessi con cui sei collassato ieri sera, ma te ne fotti. Spegni l'impianto e lo sostituisci seduta stante con l'mp3. Scendi le scale, inforchi i classici occhiali da sole, a mascherare gli eccessi della sera prima, ed esci a testa alta nel mondo. Il bar è giusto dietro l'angolo, il più vicino paradiso dove lasciarsi alle spalle la moka andata. Ordino il caffè, resistendo all'impulso di chiedere la correzione. Il liquido bollente ingaggia subito una rappresaglia con le ceres di ieri sera, ma i succhi gastrici, ormai ben abituati a questa dieta sana, dominano il tutto in men che non si dica.
E ora...Ora si, sei pronto ad affrontare questa fredda ed insensibile puttana che è la vita.
Se solo ci fosse lei...Lei, già...Così vicina e così distante, è solo un concetto relativo la distanza. Dipende da che accezione le dai. Lei, la ragazza a cui dedicare la canzone che in questo momento ti scorre nelle orecchie. "Let's get moving into action" invita il vecchio Tim.
Ci sei?
S

(ps: Dio, se ci sei, fatti un colpo!)