Cagare
"Ahh, cagare... che bella cosa" Pensa Staaassss mentre uno stronzo gli esce dal corpo e a contatto con l'acqua emette il tipico suono dello stronzo che cade nell'acqua."Il suono della liberazione" gli viene da pensare.
Poi con il contraccolpo uno schizzo d'acqua gli bagna il culo:
-Ma DIOCanEE-
E così anche oggi ce l'ha fatta a tornare a casa, dopo una dura giornata.
Sono le sei e mezzo di sera, uscito dall'università ha fatto un salto al suo bar di fiducia, scambiato quattro chiacchere con la signora che ci lavora, ed ora deve studiare per l'esame di domani.
Un esame che boccia da tre anni filati, lo scoglio di tutti i laureandi creativi del suo corso.
Ha sempre pensato che in fondo la matematica è si affascinante, però fare gli esercizi... insomma, non ha nulla a che fare con la creatività, ci sarà pure un motivo se le migliori scuole al mondo non trattano quest'argomento di cultura generale... poi probabilmente è pure un pò dislessico, dev'essere proprio una cosa a livello di conformazione celebrale... anche Einsten lo era, fattostà che non ha mai imparato le tabelline, bocciato a matematica più volte, e probabilmente se fosse stato un matematico standard, col cazzo che avrebbe inventato la teoria della relatività, o scoperto, mettetela un pò come vi pare...
"Pazienza" pensa, e gli vengono alla mente una serie interminabile di citazioni e modi di dire, da "Chi vivrà vedrà" fino a una che finisce con "siamo la merda saltellante del mondo", il tutto avviene in una frazione di secondo.
Staaassss potrebbe essere già diventato pazzo da un pezzo, questo è quello che crede.Ma non pensa che abbia importanza, non molta almeno.
Ha passato un periodo a combattere col cambiamento, con gli squilibri tra le varie parti del suo io, ma adesso è stranamente sereno, dopo dolori, depressione e apatia.
Una serenità guadagnata riconciliando senza accorgersene tutte le parti, perchè sono tutte parte di se stesso.
Ecco quindi che la pazzia che prima aveva combattuto ora è semplicemente parte di lui, che percentuale di lui?Non lo sa bene.
Una cosa però la sa, che la pazzia e il genio a tratti si sovrappongono, e anche se è una cosa che gli è venuta naturale arrivare qui, più che una scelta razionale, tanto vale lasciare che la sua mente vada così, tanto vale che provi il tutto per tutto.Magari pi partorirà qualcosa di geniale, o al limite smatterà del tutto, ma un giorno più avanti, e lui pensa al presente.
La giornata è quasi finita.
Se riuscirà a studiare o meno non lo sa.
Pensa agli aerei che volano, pensa ai pensieri che fa prima di dormire di volare sempre più in alto, fino ad uscire dalla terra, e poi dal sistema solare, e anche dalla via lattea, fino a vederla come un puntino bianco in lontananza, da quella distanza può facilmente concludere: "E ora che ci faccio qui?"
"Dovrei sognare di stare in un bosco, tra la natura e donne nude, anzi, dovrei sognare di fare la vita che faccio, che svolta sarebbe..."
La sua mente ritorna un attimo sulle donne nude e si sposta verso il paradiso dell'eden.
"Pensa agli arabi che si immaginano 72 vergini in paradiso, cioè, ce ne hanno da istruirle, cazzo, tutte vergini!E poi sono 72... un lavorone... nessuna saprà muoversi mentre chiava o fare un pompino... vabè, hanno l'eternità a disposizione per imparare... si, ci può anche stare... ma pensa un pò che pervertiti che sono!Insomma, nella realtà coprono le donne lasciando vedere si e no gli occhi e poi sognano di averne un numero improponibile, che neanche con 5 cazzi potrebbero soddisfare... che cosa malata..."
Poi con il contraccolpo uno schizzo d'acqua gli bagna il culo:
-Ma DIOCanEE-
E così anche oggi ce l'ha fatta a tornare a casa, dopo una dura giornata.
Sono le sei e mezzo di sera, uscito dall'università ha fatto un salto al suo bar di fiducia, scambiato quattro chiacchere con la signora che ci lavora, ed ora deve studiare per l'esame di domani.
Un esame che boccia da tre anni filati, lo scoglio di tutti i laureandi creativi del suo corso.
Ha sempre pensato che in fondo la matematica è si affascinante, però fare gli esercizi... insomma, non ha nulla a che fare con la creatività, ci sarà pure un motivo se le migliori scuole al mondo non trattano quest'argomento di cultura generale... poi probabilmente è pure un pò dislessico, dev'essere proprio una cosa a livello di conformazione celebrale... anche Einsten lo era, fattostà che non ha mai imparato le tabelline, bocciato a matematica più volte, e probabilmente se fosse stato un matematico standard, col cazzo che avrebbe inventato la teoria della relatività, o scoperto, mettetela un pò come vi pare...
"Pazienza" pensa, e gli vengono alla mente una serie interminabile di citazioni e modi di dire, da "Chi vivrà vedrà" fino a una che finisce con "siamo la merda saltellante del mondo", il tutto avviene in una frazione di secondo.
Staaassss potrebbe essere già diventato pazzo da un pezzo, questo è quello che crede.Ma non pensa che abbia importanza, non molta almeno.
Ha passato un periodo a combattere col cambiamento, con gli squilibri tra le varie parti del suo io, ma adesso è stranamente sereno, dopo dolori, depressione e apatia.
Una serenità guadagnata riconciliando senza accorgersene tutte le parti, perchè sono tutte parte di se stesso.
Ecco quindi che la pazzia che prima aveva combattuto ora è semplicemente parte di lui, che percentuale di lui?Non lo sa bene.
Una cosa però la sa, che la pazzia e il genio a tratti si sovrappongono, e anche se è una cosa che gli è venuta naturale arrivare qui, più che una scelta razionale, tanto vale lasciare che la sua mente vada così, tanto vale che provi il tutto per tutto.Magari pi partorirà qualcosa di geniale, o al limite smatterà del tutto, ma un giorno più avanti, e lui pensa al presente.
La giornata è quasi finita.
Se riuscirà a studiare o meno non lo sa.
Pensa agli aerei che volano, pensa ai pensieri che fa prima di dormire di volare sempre più in alto, fino ad uscire dalla terra, e poi dal sistema solare, e anche dalla via lattea, fino a vederla come un puntino bianco in lontananza, da quella distanza può facilmente concludere: "E ora che ci faccio qui?"
"Dovrei sognare di stare in un bosco, tra la natura e donne nude, anzi, dovrei sognare di fare la vita che faccio, che svolta sarebbe..."
La sua mente ritorna un attimo sulle donne nude e si sposta verso il paradiso dell'eden.
"Pensa agli arabi che si immaginano 72 vergini in paradiso, cioè, ce ne hanno da istruirle, cazzo, tutte vergini!E poi sono 72... un lavorone... nessuna saprà muoversi mentre chiava o fare un pompino... vabè, hanno l'eternità a disposizione per imparare... si, ci può anche stare... ma pensa un pò che pervertiti che sono!Insomma, nella realtà coprono le donne lasciando vedere si e no gli occhi e poi sognano di averne un numero improponibile, che neanche con 5 cazzi potrebbero soddisfare... che cosa malata..."
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