domenica 6 dicembre 2009

tra domani e stasera

Eravamo rimasti alla botta.
Per ricollegarci al dicorso precedente.
Ma riccollegarci chi?
Ricollegarmi.
Insomma, alta.
-Lei si, ti faceva le smorfie con la bocca-
Questa è la conclusione, l'afflusso del sangue nel corpo, cambiando la prospettiva di ragionamento:inevitabile.
-Fa così con tutti, fa quei versi a tutti...-
Se il mondo girasse così, saremmo a cavallo, e andremmo forte.
Ma sono bravo e non molesto, stasera.
Quest'alcol parla sincero, e se la botta spesso considerata ormai emotivamente animale a se stante, a volte si inalbera sulla schiettezza sessuale senza risultato, mentre oggi è buona, come un amante.
Fine serata.
Dopo una vita al cazzo di kebab di sta' minchia, mi sta per passare avanti una sega di coppietta o giù di li che è arrivata dopo di me:
-Scusa, c'ero prima io-
Tra la sbronza e il suo italiano incomprensibile non capisco un cazzo:
-Guarda, sono qui dalle due e mezzo!-
-Due e mezza no, masimo tre e cinqu-
-Sto cazzo, tre meno un quarto MINIMO!-
-Aspeta, ora fascio loro..-
-Guarda, allora me ne vado-
-Se vai, tu no trova panino come queto, va pure-
-Guardo, sto cazzo!Devo farmi venti chilometri ciccio!-
Inspiegabilemente arriva il kebab al volo, e mentre lo finisco sul motorino esce la coppietta col kebab appena fatto.
Arrivo a casa, al solito il mio fegato non proferisce parola, il vigliacco darà il compito allo stomaco e ai polmoni, ma domani.
Sotto sotto se la ride anche la testa che mi dice a metà tra lo scherzo e il deterrente: oltre i 30 è tutto bonus.