sabato 12 dicembre 2009

Forniti

L'esuberanza della classe tipo.
Il sogno dell'epoca moderna racchiuso in ore di reclusione sottopagati agli albori della carriera.
Prima di questa fase risiede sicuramente la nostra.
La nostra di noi coinquilini.
Diversi tra noi, e diversamente simili, il che vuol dire tra noi per aspetti diversi ognuno con l'altro.
Una sorta di intreccio di similitudini.
Più che similitudini direi similarietà, però a livello concettuale, diciamo quasi filosofico o di pensiero sociologico, in tal caso la similitudine può essere considerata tale.
Inutile dire della trona che contengo a questo momento.
Iniziamo quindi a esplicare.
L'aiuto di un cicchino aiuterà questa faticosa attività celebrale.
Dalla sala alla cucina, ma immagino non ve ne siate neanche accorti.
Il tabagismo è uno di quei vizi da stonzi, ma ah, cioè intendetemi.. un volta che il vizio è tale, diventa necessità, è come adempiere a un bisogno fondamentale, può essere considerato una schiavitù, ma anche un aumento delle gratificazioni, insomma, chi dice che in realtà smettere!?''vabè argomentazione inflazionata oltre i limiti.
Torando alla cosa...
Insomma, come ve la prendereste voi se vi foste scostati un attimo dalla lettura e la vostra ex ragazza vi avesse comunicato che se volevate, data la mancanza di gente che segue la scena drum & bass nella realtà milanese, potevate andare a vedere un film come in una cazzo di reunion di gente che non avete mai visto, con magari un tizio che voci dicono la sua ragazza presente anch'essa gli infila bastoni nel culo, e in più la vostra ex- ragazza(proprietaria di casa) con magari il suo tipo(che di lei non me ne fotte un cazzo, e manco del tipo, e manco della sfilza di gente che BOHH H), un paio di amiche e bla bla bla, il corredo è completo.
Insomma, parliamoci chiaro, qui c'è una palata colossale, un misto di bevande raffinate e care, bevande buone e a basso prezzo e un has*i*h di strana qualità simile al pappagallo, o a varietà equivalenti.
Insomma, non tira l'aria giusta qui nella city.
Ecco che estraggo una sigaretta dal pacchetto e penso "cazzo, sono stato a parlare un quarto d'ora con la tabaccaia, si, le sigarette sono aumentate, cazzo, ho quasi finito un pacchetto intero oggi, cazzo, se esco devo comprarne un altro, cazzo, quattro euro e dieci, cazzo, si va verso i cinque, cazzo, non voglio pagare un pacchetto cinque euro, cazzo!" alchè rientro in me.
Andare in locali frequentati solo da omosessuali bendisposti non è affatto quello che fa al caso mio, anche se l'insistenza del mio coinquilino verso quelle quattro fiche non coperte da concorrenza.. poi c'è l'altro fattore, quello che a Firenze nessuno avrebbe disdegnato, anzi, nessuno avrebbe avuto dubbi se andarci o meno, e un corale consenso avrebbe puntato per la serata drum & bass.
Il problema è che a location è differente, così come la mentalità, la frequentazione etc etc...
Non voglio dire sia meglio o peggio, anche se un giudizio in riguardo ce l'avrei, però mantenendomi sul neutrale direi solo che le usanze, la mentalità è diversa, e la mentalità(non vorrei esagerare nel dire questo) segue delle cose simili a valori, se non dei valori veri e propri.
Ogni cultura ha i suoi valori.
Ma non voglio addentrarmi troppo nell'argomento.
Mettiamola così, è presto, sono sbronzo e fattissimo, nessuno vuole venire alla serata dove voglio andare io.
Tutto è relativo.
Arriva una chiamata "Ah fra cosa fai... ma sei già ubriaco?No sento che sbiascichi"
"non lo so... cioè no a questi libvelli, insomma, io volevo (...)Ballare(...)
taglio per non falrla lunga, insomma, dieci minuti per far sapere le mie intenzioni, un branco di dormienti che non risponde, una serata piena di froci da un lato, la possibilità di trascinare qualcuno alla drum & bass, un invito evitabile etc etc etc...
Vodka?
Una canna?