Se fossi stato come Staaassss in una vita precedente, probabilmente avrei avuto una qualche dote, che non ho sfruttato.
-... Si tipo con domande come"perchè continui a fumare?"-
-Mi piace provare la morte a rate?-
-Ti è mai successo di assumere un acido per sbaglio?Tipo ti si scoglie in tasca, non so, e ti trovi tutto fatto in un momento dei più inopportuni, che ne so, a dover parlare assolutamente coi tuoi genitori di questioni importanti...-
-No-
-A me è successo ieri-
-Pesante-
-Si, bè, alla fine si può sopravviere-
Risate.
-Dai, gira un altra bozza-
-Allora, qui abbiamo due scelte, un avanzo di farfalla o la nuova ganja?-
-Vai di ganjone-
Fuori piove.
Sopra al letto con la musica bassa passa su tutta l'emozione accumulata nei giorni fino a questa pausa per distendersi in una fumeggiante fattanza.
Persino andare a pisciare può risultare difficoltoso.
Dopo due giorni passati esclusivamente sul letto, eccoli fuori.
-Dai, c'è un botto di gente...-
-Hei, ciao, com'è?-
-Bene bene...-
-Ciao!-
-Ciao..-
-Basta coi convenevoli, che due coglioni qui, sto diventando sociopatico mi sa, andiamo la dietro a farci una bozzetta-
-A volte sai, vorrei essere un tossico, così almeno hai la scusa valida per rintanarti in un angolino... noi invece ci facciamo solo le bozzette...-
-Macchissenefotte!-
La città è come sotto un influenza felice per questo natale.
Tutti affollano i locali, senza nulla da fare.
L'unico impegno concreto sembra bere.
Quando bere poi è la routine di tutte le sere.
Qui nell'angolo anche i nostri due consumano medie, mentre accendono la canna appena girata.
-Sai, le stelle... sono belle le stelle cazzo, quello cos'è?Il carro di sta minchia!?-
-Sarebbe figo fare una megaproiezione qui, sul lungarno, ti immagini?Coi sound in mezzo alla strada...-
-Già, e iniziano a nevicare delle superfiche dal cielo, che ansimano-
-Cazzo...-
-Ti ricordi quel vecchio pazzo?Zona palazzo pitti, presente?"Il sole vi vuole raggi"-
-Hahah già... bella quella frase, almeno lui sorrideva.. è una cosa importante...-
Il giorno dopo sono entrambi nelle rispettive case.
La notte non è più così accogliente.
O i tempi si sono troppo rallentati per fare qualcosa.
Finiscono le rispettive scorte di fumo nelle rispettive stanze.
Come in simbiosi.
"Questa è vacanza giusto?Si vorrebbe fare mille cose, secondo i pronostici, poi alla fine la devastazione prende il sopravvento"
Nella stanza, l'ultima sigaretta:
"Appena una cosa finisce, muore, e cioè che rimane, il lavoro concreto, è solo il corpo, la testimonianza oggettiva di un percorso soggettivo.
Un ricordo da riutilizzare o una realtà che resta sotto gli occhi senza più attirare l'attenzione, per non dire la concretizzazione di un imperfetta ricerca verso un ideale perfetto.
Probabilmente quest'imperfezione può racchiudere al suo interno il segreto della perfezione stessa; il segreto della molteplicità delle verità.
L'insieme di tutto questo se non si può chiamare perfezione si può chiamare almeno il tutto.Che cazzata intortare il cervello in cose non applicative, l'ho sempre pensato e mai attuato.Questo lato di creatività superflua... Ci rende animali stupidamente intelligenti... e intelligentemente stupidi... Pensare che da piccolo pur di mangiarmi le unghie mi ero convinto che era legato all' evoluzione della specie:rimuovere le parti ormai inutili.Mah, basta, sembra un discorso a metà tra gli hippies e tonio cartonio, si vede che devo andare a letto.Ma da qant'è che non scopo?"
-... Si tipo con domande come"perchè continui a fumare?"-
-Mi piace provare la morte a rate?-
-Ti è mai successo di assumere un acido per sbaglio?Tipo ti si scoglie in tasca, non so, e ti trovi tutto fatto in un momento dei più inopportuni, che ne so, a dover parlare assolutamente coi tuoi genitori di questioni importanti...-
-No-
-A me è successo ieri-
-Pesante-
-Si, bè, alla fine si può sopravviere-
Risate.
-Dai, gira un altra bozza-
-Allora, qui abbiamo due scelte, un avanzo di farfalla o la nuova ganja?-
-Vai di ganjone-
Fuori piove.
Sopra al letto con la musica bassa passa su tutta l'emozione accumulata nei giorni fino a questa pausa per distendersi in una fumeggiante fattanza.
Persino andare a pisciare può risultare difficoltoso.
Dopo due giorni passati esclusivamente sul letto, eccoli fuori.
-Dai, c'è un botto di gente...-
-Hei, ciao, com'è?-
-Bene bene...-
-Ciao!-
-Ciao..-
-Basta coi convenevoli, che due coglioni qui, sto diventando sociopatico mi sa, andiamo la dietro a farci una bozzetta-
-A volte sai, vorrei essere un tossico, così almeno hai la scusa valida per rintanarti in un angolino... noi invece ci facciamo solo le bozzette...-
-Macchissenefotte!-
La città è come sotto un influenza felice per questo natale.
Tutti affollano i locali, senza nulla da fare.
L'unico impegno concreto sembra bere.
Quando bere poi è la routine di tutte le sere.
Qui nell'angolo anche i nostri due consumano medie, mentre accendono la canna appena girata.
-Sai, le stelle... sono belle le stelle cazzo, quello cos'è?Il carro di sta minchia!?-
-Sarebbe figo fare una megaproiezione qui, sul lungarno, ti immagini?Coi sound in mezzo alla strada...-
-Già, e iniziano a nevicare delle superfiche dal cielo, che ansimano-
-Cazzo...-
-Ti ricordi quel vecchio pazzo?Zona palazzo pitti, presente?"Il sole vi vuole raggi"-
-Hahah già... bella quella frase, almeno lui sorrideva.. è una cosa importante...-
Il giorno dopo sono entrambi nelle rispettive case.
La notte non è più così accogliente.
O i tempi si sono troppo rallentati per fare qualcosa.
Finiscono le rispettive scorte di fumo nelle rispettive stanze.
Come in simbiosi.
"Questa è vacanza giusto?Si vorrebbe fare mille cose, secondo i pronostici, poi alla fine la devastazione prende il sopravvento"
Nella stanza, l'ultima sigaretta:
"Appena una cosa finisce, muore, e cioè che rimane, il lavoro concreto, è solo il corpo, la testimonianza oggettiva di un percorso soggettivo.
Un ricordo da riutilizzare o una realtà che resta sotto gli occhi senza più attirare l'attenzione, per non dire la concretizzazione di un imperfetta ricerca verso un ideale perfetto.
Probabilmente quest'imperfezione può racchiudere al suo interno il segreto della perfezione stessa; il segreto della molteplicità delle verità.
L'insieme di tutto questo se non si può chiamare perfezione si può chiamare almeno il tutto.Che cazzata intortare il cervello in cose non applicative, l'ho sempre pensato e mai attuato.Questo lato di creatività superflua... Ci rende animali stupidamente intelligenti... e intelligentemente stupidi... Pensare che da piccolo pur di mangiarmi le unghie mi ero convinto che era legato all' evoluzione della specie:rimuovere le parti ormai inutili.Mah, basta, sembra un discorso a metà tra gli hippies e tonio cartonio, si vede che devo andare a letto.Ma da qant'è che non scopo?"
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