sabato 19 dicembre 2009

Testimonianza di un ubriaco

L'altro giorno un mio conoscente contrario alle droghe mi ha spiegato come lui si sbronza appena possibile: "Eh, ma non puoi non sbronzarti, come fai?Non ti diverti...".
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Lo scritto che segue è stato buttato giù, ancora in sbronza, da un ragazzo cacciato fuori da un locale per una sciocchezza.
Non è stato corretto, ad eccezione dell'aver censurato il nome del locale e del tizio che fa la selezione.
Il tizio in questione è amico del coinquilino del ragazzo buttato fuori.(questo potrebbe aver causato problematiche di qualche tipo, boh)
In concomitanza alla stesura di questa testimonianza, la verve infuriata del malcapitato ha cercato su internet la mail del ragazzo della selezione e ha dato luogo quindi a una mail con testo molto corretto; dove dice che non tornerà mai più in quel posto e che un certo tipo di trattamento è inadeguato a un locale che finge di avere un l' atteggiamento che propongono.
E' stato possibile per lui essere il più corretto possibile e non offensivo proprio grazie alla creazione del primo testo dove ha sfogato parte della rabbia ( e grazie anche all' incazzatura sul momento con i vari responsabili che si è trovato davanti, fino ad arrivare, dopo estenuanti dialoghi a farsi rendere indietro almeno i soldi del biglietto.In vari tra i responsabili della discoteca hanno chesto al selezionatore di farlo rientrare, ma lui ha sempre negato.)
Questa mail, essendo stata scritta in un momento di poca lucidità, è stata inviata per motivi che solo uno psicopatico può comprendere, da un indirizzo non ufficiale creato al momento, ma il testo è firmato in fondo regolarmente, col nome vero(quindi massima onestà, solo cercare di non dare dati personali in giro per motivi legata a ragionamenti ignoti regolati dall alcol).
Non è stato possibile sapere la risposta, causa password dimenticata.
Tramite coinquilino il ragazzo ha saputo che la risposta è stata effettuata il giorno stesso, che gliene importi qualcosa è un dato che decidiamo di trascurare.

Dettagli di pubblicazione:
Nel testo sottostante, c'è un abuso della parola "Froci", sappiamo chiaramente che nella lingua comune la parola viene utilizzata in modo dispregiativo verso gli omosessuali, l'autore in questione non ha affatto un brutto rapporto con questi, anzi, non ragiona però dato il sopruso subito.
Prendiamo le distanze.
Noi siamo contrarissimi a tutte le forme di razzismo(cioè, siamo quasi degli hippies), e non scriveremmo mai un testo dove l'autore offende una classe di persone in termini razziali, non possiamo però toglierla dal testo sottostante, poichè parte integrante del documento, necessaria per mantenerne l'autenticità della figura del personaggio da noi trattato, spero che capirete la nostra concessione.E' semplicemente un personaggio di un racconto, con tutta la sua psicologia e tratti tipici che ne delineano le caratteristiche socio-lessicali, che parla in prima persona descrivendo i fatti.



"Non ci torno più in questo posto dimmerda"



Esco di casa già nella merda, non so se è più più colpa del fatto che mi sono sono stroncato due bottiglie di vino, o di sentimentalismi prima di uscire.
Arrivo nel locale e salto tutta la fila, questo vuol dire avere amici nel posto.
Entro e mi sembra tutto vuoto, una merda.
Usciamo a bere.
Rientriamo, nel locale fanno tutti i fighi, ma le bevute sono una merda paurosa, porcodio... voglio un black russian, voglio un cazzo di cocktails con la kalua.
Tutti i baristi mi dicono di andare nel privè.
Fortunatamente mi fanno entrare, e credo di riuscire ad avere, forse, quello che volevo.
Sfortunatamente mi avvicino a della gente al tavolo e facendo per offrirgli la bevuta, rovescio tutto.
Fattostà che dicono della merda del tipo"Non ti preoccupare"
Io invece mi preoccupo eccome, anche perchè quella merda mi era costata dieci euro, però vabè, li seguo fuori a fumare una sigaretta.
I figli di puttana dicono al buttafuori di non farmi più entrare.
Io inizio chiaramente a rompergli il cazzo, voglio dire, da privilegiato a buttato fuori?Per una stronzata così?Prima che inizi la serata?
Lui, il buttafuori, mi dice di continuo "Non mi toccare cazzo"
Io gli dico che fotte una sega a me di toccare lui, non sono mica un frocio, anche se il locale ne è pieno.
Voglio solo rientrare, ho il merda di timbro, ho pagato, ho speso in bevute all'interno, e vaffanculo.
Lui mi dice che devo andare all'altra entrata.
Io gli dico che non sono cretino.
Tra l'altro il gorilla prima mi aveva consigliato la strada per un tabacchi dimmerda che non ho mai trovato.
All'altra entrata, ****, il frocio che selezione, continua a scuotere la testa.
Quei froci che mi hanno buttato fuori per aver offerto una bevuta e averla versata per terra, cioè addosso ai loro preziosissimi abiti del cazzo, ma che vadano affanculo, voglio dire.
Le sere dove sono nella merda di solito faccio ben peggio di questo.
Ma si vede che sono proprio degli sfigati da due soldi.
Inizio a incazzarmi vero, gli dico che la serata dentro non è manco iniziata, balle astronomiche su quanto ho speso all'interno in bevute, e che comunque mi stanno rovinando sta cazzo di serata e sono incazzato nero, non me ne frega niente.
Arriva il proprietario che mi fa entrare a vedere il prezzo della serata, costa 20euro, io gli dico che non me ne frega un cazzo di fotterli, per la loro serata da froci, e riesco al volo, ma lo insulto anche dicendogli "che cazzo, allora sei proprio un coglione, senti, non mene frega un cazzo di quanto costa la serata, niente!Io chiamo il mio avvocato, perchè se ho versato la bevuta per offrirla addosso a due froci(...chissà cazzo gli ho raccontato..) insomma stasera ho speso una cifra assurda in questo posto di merda, non ci tornerò mai più e mi stai rovinando la sera, minimo mi devi rendere i soldi dell'entrata!"
Un buttafuori di merda mi dice"Ma non avevi speso 150 euro qua dentro?"
Io lo guardo perchè è un coglione vero e gli dico che cazzo, le bevute che minchia me ne frega, le ho bevute, no?Ma l'entrata, tu mi stai buttando fuori, devi rendermi dei soldi, capisci?
Il proprietario va a prendere 20 euro alla cassa, me li rende, io gli dico una cosa del tipo:"Ah, così risolvi eh, bella merda, bel modo di rovinare la serata alla gente, MAVVAFFANCULO!!!NON CI TORNO MAI PIU' IN QUESTO POSTO DIMMERDA!" e me ne vado via.
Ero sbronzo nella merda, si, ma il fatto non è questo, il fatto è un altro, che anche se sbronzo ( e poi c'era da vedere, perchè sarei stato di sicuro peggio dopo un paio d'ore), mi hanno buttato fuori perchè volendo offrire una bevuta, l'ho rovesciata addosso a chissà chi, nel privè, ma andatevene affanculo, va!Che sono venuto in questo posto stasera per due motivi tra i più semplici del mondo:
1Era vicino a casa
2Non avrei fatto fila.
Quindi non è per "l'esclusività etc etc cultura omosessuale, arte, e musica davvero dimmerda", non è per le vostre bevute che fanno ridere, qualcuno che sa fare due cocktails è meglio dei vostri baristi, non è per la figa, non è per nessuno di questi motivi, p**c, è solo perchè è accanto a casa e non sapevo cazzo fare.
Se poi la cosa intralcia il fatto che di venerdì mi bevo un paio di bottiglie di vino a cena, allora potevi anche non farmi entrare, perchè sappilo, non sono uno stronzo qualunque, da ubriaco sono una vera piaga, e mi viene da ridere pensare sia il motivo per cui mi hanno buttato fuori, quando avrei potuto stuprare una, sia il fatto che mi abbiano reso i soldi dell'entrata, perchè credo che tirare fuori voci degli avvocati di famiglia, gli abbia comunque fatti cagare addosso(sai com'è, non si sa mai lo stronzo che ti trovi davanti), e allora hanno pensato ad essere puliti.
Il fatto che solo aver rovesciato una bevuta su un tavolo, mi sia costato perdere la serata fuori al freddo invece, beh, contando il buon intento di offrirla, mi fa girare il cazzo come non mai, e col cazzo che ci torno in quel posto dimmerda.
E se pensate di fottermi solo perchè sono sbronzo, beh, avete proprio sbagliato soggetto.