sabato 30 ottobre 2010

Il futuro di oggi

Se è vero che la matematica è perfetta, allora è un metodo imperfetto di discrevere l'esistente.
Noi creiamo metodi di rappresentazione secondo quello che conosciamo.
Probabilmente le matrici di trasformazione globale sono più simili a linguaggi programmazione.
La tecnologia e la globalizzazione hanno cambiato radicalmente la società moderna, portandoci a un punto in cui il lavoro si fonde col privato, in cui la condivisione punta verso la totalità.
I momenti della vita di un individuo si fondono sempre più, arrivando a rendere difficile l'identificazione di attività o ambienti per il momento stesso.
Probabilmente in un possibile futuro la mobilità e la completa fusione degli aspetti vitali saranno tali da non rendere più necessaria una dimora fissa, così come un luogo di lavoro, probabilmente la necessità sarà quella di ambienti polivalenti intercambiabili tra loro.
Se questa completa condivisione da una parte minaccia la privacy dell'individuo, dall'altra rende sempre più diffusa la condivisione, e la condivisione genera comprensione, creando quindi una tolleranza per ogni aspetto degli altri e ogni suo comportamento.
Probabilmente però la comprensione totale è troppo prossima all'utopia, genererebbe esseri completamente responsabili e coscienti del mondo circostante, rendendo inutili i centri del potere e le leggi: Anarchia.

Il futuribile è incerto, e può riservarci di tutto, anche se è facile pensare a un prossimo controllo globale, è bello non dare per scontato che il posizionamento dell' individuo al centro del sistema stesso, può portare al reale controllo di tutti, questo chiaramente se il singolo sarà pronto.

1 Comments:

Blogger Tayisiya Libokhorska. said...

fantastico...e come dice la mia Prof. di Biologia "prima o poi saremo tutti dello stesso colore."

10:49 PM  

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