martedì 8 febbraio 2011

Insonnia.

Si, ho il mio penultimo esame universitario dopodomani, non so un cazzo.
Magari fosse da studiare, quei fottuti esercizi... ho anche pensato di smollare, quello che dovevo imparare l'ho imparato, ma lasciare così la laurea a due parziali dalla fine...
Mi sento un pò un fallito, non riesco proprio a fare le cose di cui non mi fotte un cazzo, la gente che conosco in università è avanti a me in specialistica e quel fottuto esame l'ha dato da un pezzo.
L'esame che testa i miei limiti.
Dipendente dalle dipendenze o dalla dissociazione, non so, in situazioni come queste, finendo il fumo mi stecco un pacchetto abbondante di sigarette al giorno.
Inizio a sparami video su youtube, quelli degli albori della mia adolescenza, quando ascoltavo punk rock.
Rispunta quell' autodistruzione che rimane li fissa, di solito, in un angolo del cervello, alla penombra.
Rivedo davanti tutta la mia vita, e le cause del mio essere sconvolto, dissociato, non proprio a mio agio nel contesto sociale. Il punto di forza, la mia debolezza.
Nonostante io abbia sempre pensato alla "regina" di cuori delle droghe, anche prima di provare l' ebrezza dell' acol, per vari motivi ho finora lasciato stare.
Vorrei magari aiutare un amica in difficoltà.
Questi problemi a quest'età di norma sono da svoltare e non assecondare.
Se avessi il cash mi piazzerei in una villa con lei finchè non si disintossica, ma non è così.
Il rimedio da fattone si propone come un rito mistico purificatore, e dopo video su video di ex tossici, leggo ampia documentazione su questo nuovo metodo naturale disintossicante e legale(seppur difficilmente trovabile), boh, magari come prima cosa sarebbe bene riuscire contattarla.
Poi vabè, penso che devo andare a letto, che anche oggi non ho concluso un cazzo.
Cerco di prendere sonno e le navi fantasma del mio esame tornano a navigare nel mio mare tetro di pensieri.
Non dormo per mezz'ora, penso di studiare, poi mi alzo e continuo a leggere stronzate in giro, sul web.
Una mia amica ha pubblicato con mio nome e cognome una mia citazione riarrangiata in una sorta di discorso di poche righe.
Una cosa riguardo l'amore o l'innamorarsi.
A prescindere dall'immagine cinica che fa di me, veritiera o meno, penso che se vedo una persona che non vedo da mesi e ci cui parlo un ora, e questa mi cita subito, è perchè è rimasta colpita positavemente o negativamente da quello che ho detto?
Probabilmente la cosa è meno profonda, le frasi schiette e ciniche sono d'effetto, e ci sta anche che faccia figo scriverlo, senza neanche pensare al perchè qualcuno ha detto qualcosa.
Come al solito condivido i miei pensieri senza filtro, e gli altri non solo non abbattono il loro filtro, ma grazie a quello probabilmente non riescono neanche a percepire il senso di quello che gli si dice.
Arrivare dritti al punto non significa essere profondi come una pozza d'acqua.
Ricerca di semplicità nell'esposizione. Perchè il messaggio sia diretto al confronto, ma il confronto non avviene, al massimo quel messaggio potrà essere messo in una teca da qualcuno.
Così tiro altre due ore sveglio, dormire non ci riesco.
Fumo qualche altra sigaretta, e non studio, un esercizio di quelli dura almeno un ora, e non voglio fare ancora più tardi.
Non riesco comunque a dormire.
Domattina sveglia alle otto, di nuovo il quel luogo ostile di ambiguità commerciale che è la mia università.
Pensavo che avrei trovato un ambiente creativo quando sono entrato, invece ho trovato solo l'ultimo trend, che è anche essere sessualmente ambigui. Non solo questo, anche vestiti con colori a tonalità pura e molto saturi, poi la gente non sa neanche decidere una paletta colori in una tavola che non sia di quelle già fatte.
Certo, se non sei gay o almeno un pò gay, comunque resterai un pò fuori dal giro.
Puoi anche essere etero, ma basta che il tuo abbigliamento dica l'opposto.
Mi sono anche scopato la più figa dell'università, nonostante lo sciattume che porto addosso, però ambientarmi li è altamente incompatibile con la mia personalità, più che altro per l'impostazione da secchioni che ruota attorno a quest'istruzione mnemonica di merda che non da spazio all'individio.
VECCHIUME
Pensando ai problemi della mia laurea, rincuora la foto di Paul Arden della classe, dove il ragazzo "fuori dal coro" lavora già in grafica.
Doverosa la citazione "Le persone normalmente etichettate come brave a scuola ottengono un lavoro a seconda delle proprie qualifiche (il passato) e non in base alle loro vere ambizioni (il futuro)."
Però a me sta cazzo di laurea me la devono dare, poi mi levo dai coglioni, davvero, non vedo l'ora!
Me lo fate passare sto cazzo di esame di merda!?


p.s.
L'esame in questione è preso dalla facoltà di ingegneria, dichiaratamente a "scopo di conoscenza generale" e inutile in ambito professionale, come detto dallo stesso professore a inizio corso.
Ci fan fare ste cagate, poi non abbiamo neanche un esame di estetica...