venerdì 17 luglio 2009

Midnihgt Madness

Già un pò storto, c'è compagnia più intima di te col sintetizzatore?
Vari acciacchi non tangono, la boccia canta per i fatti suoi.
Suona una canzone di quelle da dancefloor.
Tre piccoli uccellini cantano nello sconquasso.
Le risa sono fioche e si distinguono i veri vecchi affezionati.
Non c'è altra vita se non quella mezza dentro e mezza fuori, per quanto mi riguarda.

Oltre mezzanotte, suonano le drum machines.
Questa dancefloor è una sala occupata da un solo personaggio che svolta col vinaccia e le luci artificiali.
Hai visto quante stelle sopra la testa questa notte?Hai visto quanti picchi verso il basso?
Hai finito già quella cannetta lesa che ti è stata concessa dalla magra provvidenza?
Hai lasciato la boccia del vino finita nell'altra stanza?

E' un paradiso di quelli che si comprendono solo a due metri dal terreno.
Non c'è modo di controllare la cosa, non c'è la vecchia cricca, nè colli, nè morbidezza femminile.
C'è solo questa armonia che decanta un era di suoni e percezione, la più incantevole.
E' davvero la realtà tutto questo?
La tentazione di calare un acido si affievolisce man mano che passa il vino dal bicchiere.
Quella di oggi è stata fatica e la distruzione è stata praticamente a metà, pensavo che avrei avuto bisogno dell'aiuto retrituio della sanità pubblica.
Cosa sta succendendo di la?
Niente, sono solo i suoni della carne che cuoce suoi fornelli.
E' finito il vino, e la carne, e nessuno sembra arrivato sulla scala all'altezza per entrare dalla porta degli ospiti, qui nella city.

Con l'avvio del secondo pacco di cicchini sogno thc, ma non demordo.
Tra sudore, sperma e cibo, domani lascierò che a svegliarmi sia il bioritmo.
La vera svolta è avere una sera tutta per te, se non ti trovi nella locazione adatta.
Penso che tutto questo abbia un senso più profondo per il semplice fatto che essendo il mio tempo posso attribuirglielo, non perchè creda in chissà cosa, figurarsi che da morto mi vedo già concime, ma questo è riciclaggio, il fondamento del futuro possibile, o no?
Qui sono ad una frutta che non si serve a tavola, una frutta che ci si prende anche se non si da, questo è un parco come un altro per raccogliere i propri fiori.
Saluto con la mano alta e il ritmo è sui bassi.
E' finito il vino, così come la canzone, ci saranno stelle in cielo?Qua è tutto chiuso ma darò un occhio proprio prima di lasciare la notte a se stessa e immaginarmi in qualche luogo onirico di sogno o incubo.
Qualche ora dopo mezzanotte dei ventuno, e questa è forse una questione che darà da pensare.

1 Comments:

Blogger An Useless said...

no, non ci sono stelle nel cielo di milano, è tutto ovattato dalle nubi questa notte, il sostegno psicoattivo legale e meno è esaurito, non c'è da far rifornimento, saluto con la mano alzata e il ritmo è sui massi, buona notte milano, ora potrei bere pure se fossi uno yankee di merda,che in uno stato altrettanto di merda quanto questo ma di succhipalle non so quanto possa essere positivo, buonanotte mezza, buonanotte domani, buonanotte oggi e ieri, questa storia sa sempre più di nicotina...

2:43 AM  

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