sabato 8 maggio 2010

Eccomi sveglio, dopo più di dodici ore di sonno.
Molto strano, anche perchè sono stato sobrio tutto il giorno.
Puntini multicolore divampano nella stanza. Questo ricorrente bisogno di dormire... C'è chi sostiene che l'ipersonnia sia legata anche alla sessodipendenza. I sintomi di questa dipendenza però non possono essere semplicemente pensieri ricorrenti a sfondo sessuale. Questa è la natura dell' uomo. Onde sub formano grossi cerchi nel pavimento, formando scalini e giochi d'ombre; ricordo il mio ultimo sogno, dove in questa stanza calda divampavano tecnologie, poi sulla novanta verso chissà dove. Pochi ma incisivi problemi verso l'espansione dei generi sessuali non accettata dai soggetti stessi che la praticano. Una sorta di irrispettosità per il genere etero. Non sono affari miei, gelosia e avversione invece sono cose che si può provare in silenzio, per una raffigurazione femminile bimba del passato, navigando verso un immagine che si avvicina a quello che si intende per donna. Continuo a tenere le cuffie salde con le frequenze basse e e i suoni triangolari delle architetture ritmiche alte.
Possibile che uno non possa fidarsi dei servizi professionali che ti danno appuntamenti e scompaiono. Diomerda. Che paese di stronzi. Se puoi rubare vuol dire che sei in politica, o che conosci, guai a te a farlo se sei un povero stronzo. Figli di puttana comunque quelli che dovrebbero fare i lavori e non li svolgono. Facendoti perdere tempo e bile.
Spessi tronchi sonori spostano le sedie del mio appartamento. La luce fa fatica ad entrare dalla finestra ed io faccio fatica a scollarmi dal letto. Il fumo di sigaretta rende scuri gli angoli del soffitto, le infiltrazioni formano figure antropomorfe sullo stesso. Un giorno o l'altro viene giù tutto? Sul pavimento a piccoli spazi neri bianchi e mattone, le macchie blu si confondono col disordine e packaging ormai rifiuti.
La bocca è rivestita dal sapore dolce e penetrante delle esalazioni di tabacco e catrame. La mia sfera di attenzione è a puttane in balia degli stimoli, i recettori compiono la loro ribalta e vorrei spegnere la vista. Questo bisogno compulsivo di riposo è curabile tramite assunzione di anfetamine secondo i siti medici. Ulteriore dimostrazione di come l'uomo non capisca il potere della semplificazione e preferisca complicare. Una volta complicate le cose al massimo livello, ecco che si può buttare tutto.
Riflettendo il mio flusso di sensazioni, mi rendo conto che potrei stare tutto il giorno fermo a recepire dal mio letto. Contemplazione passiva e sobria.
Dov'è il thc?Poche storie.