martedì 8 novembre 2011

Signorina malinconia dei momenti perduti, sei come la signorina anarchia ma più bieca.
Mi mancano soprattutto i momenti che non ho sfruttato, anzi sono un bugiardo, vorrei quei momenti solo adesso.
Del pre sono soddisfatto.
Milano è inaspettata come un cazzo in culo, grazie a questi video posso vederti nella ridicolaggine, volendoti.
Sono in ritardo di giorni, settimane, o ho sbagliato anno?
Di sicuro ho sbagliato tutto.
Mi resta solo un addio per te.
Niente lacrime, solo un vuoto riempibile da vino e qualche scopata, quando capita.
"Stasera se resti con me scopi" celeberrima frase del mio compare tutto fatto di bamba a un me senza una lira in tasca, credibile quanto un astemio ubriaco.
Già mi ha segnalato di essermi indebitato con lui, nonostante mi abbia "offerto".
Tu invece sei sempre li, nel giro che poi è il suo, dell'immagine e della bamba.
Se non pipperai, si nutriranno di te.
Serate che non ci andresti manco se ti pagassero, e invece costan care.
Chi ci va?
Qualcuno che condivide con loro la coca.
Ultimo schioppo?
Offri 'na raglia?
La milano da bere o da tirare?
Certo è che li non gira coca buona.
A 17 anni Barcellona offriva primizie in confronto.
DIci:"No grazie, una vita non pippo, faccio mezza riga..." poi invece è cocaina anfetaminosa e fa schifo al cazzo "Già! Il vassoio per me" e una bevuta ti fa già dimenticare che hai tirato qualcosa...
Non credo che questo sia il futuro; manco al cazzo.
Non credo nemmeno che questi siano i giri che contano, per quanto vogliano loro farti credere...
Con i miei soldi di entrata avran comprato un pezzo?
Forse ci han pagato un mezzo massaggio tailandese.
Allora dio cane... che sto a fare qua?
Te ormai te ne sei andata, non sei l'amore per me manco se tu ape ed io fossi fatto di miele.
Ti ho persa per strada senza accorgermene e tu dici che mi ami, eppure c'è un maledetto frocio accanto a te...
Chi è?
Sai che non faccio a botte...
Sembrate così complici... Allora sai che io me ne starò a bere tutta la sera in disparte, bere come adesso, da alcolista abbandonato.
Non ho mai scritto frasi d'amore, perchè nel caso te le avrei dette in faccia.
Sono stato zitto, ed era ciò che provavo, ora rimpiango un pò le tua intimità.
Mi hai detto che mi ami, ma va anche bene così, che non ci vediamo.
Farò il possibile per non vederti più... tu, innocua stuprata dalla vita, io provato sfigato di malizie.
Ti insulto per quei maledetti hipster, e probabilmente te ne scopi uno; fingi indifferenza, io sono quasi completamente distaccato, mi basterebbe solo avere due canne stasera....
Questa è la mia lettera a solo vino che non dovrai leggere mai.
Forse uscirò a comprare le sigarette, perchè sai, sono uno sfattone di merda: vecchio stile, manco posso permettermi due righe se mi va.
So che a te questo non importa, e manco a me, mi importano solo quei quattro soldi che non ho, non la coca, la crisi dei valori.
Questa è la vera crisi.
Una vita che lo dico e perdo quelli che erano i miei punti di riferimento.
Mi sento abbandonato in questa stanza, senza neanche due spine per farmi provare un filo di dolore.
Allora esco, la pioggia mi attanaglia, "tlik-tlank" le monete nel distrubutore e finalmente ho di nuovo le mie sigarette.
Si, sono dipendente anche io, questa bottiglia di rosso aperta e finita da solo a fine serata.
Non c'è spazio per i sentimenti, siamo solo consumisti, tu dovresti saperlo. Utenti che senza consumo non sanno neanche dimenticare...
Consumo sostanze che cancellano tutto ciò che ho di te.
In poco tempo le mie sinapsi avranno collegato il tuo ricordo a quello di puttana troia generica. Dio è con me.
Non ci sono fiori che tengano sotto giorni di pioggia. Dopo la pioggia appassiremo.
Io ti avrei voluta qui, ma a cosa valgono i rimpianti? Neanche mezza lacrima...
Non credo in niente.
Il sapore del tabacco ti cancella sul vino, eppure ci sarà sempre una parte di me che ricollegherò a te.
Perchè continui a comparire sulla mia strada? Godi nel vedermi a pezzi?
Manco tu fossi una modella di john galliano...
Ho perso il senno, questo è il segno, non ci sono voluti cartoni o giorni in casa tutto fatto:
tu mi hai fregato in uno 0,2.
Con uno 0,2 manca poco manco ci fai un personal prima di dormire... ahhh avessi un pò di benedetto thc, ma l'alcol non è la droga giusta, mi stai qui, come un assegno che aspetta di essere ritirato.
Tu non vuoi essere riscossa, non vuoi continuare il viaggio con me, per quanto ne so io.
Ascolto musica che mi ricorda te, pensare al tempo che sto perdendo... tu magari ora stai scopando con quello sfigato dell'altra sera, che persino io gonfierei di botte senza problemi o comunque riuscirei a sminuirlo con due frasi.
Detto questo penso che proprio non mi meriti, io però merito questa autodistruzione, per la mia stupidità...
Manco una canna,,,,
Una bottiglia di rosso e il tuo odore che non c'è.
Piango solo per i bei film, stai tranquilla che per te non ci sono lacrime.
Dovresti bussare alla mia porta chidendo pietà, scopo fighe 3 volte meglio di te, eppure sai di avere del valore aggiunto e non ti fai vedere, eppure ti sprechi con la spazzatura della scorsa generazione...
Mi aspetta un futuro accondiscendente, nel migliore dei casi, e con i soldi o la fama comprerò una donna migliore di te, oppure, se mi andrà male, sarò solo un altro solo stronzo incompreso...
Ora mi sembri la migliore chance, eppure devo sicuramente sbagliarmi.
Sto diventando un alcolizzato, ed è colpa mia, ma in questa stato tu mi sembri l'unica luce degli ultimi anni... mi sono proprio giocato il senno... magari se io imparassi a scrivere potrei scrivere di questo, per mettere in guardia il prossimo.
L'alcolismo invece è senza scampo, strascico di varie droghe dell' adolescenza.
Sarò allora come il mio amico, che mi invita alle serate dove va solo per motivi di bamba.
Io però sarò un tossico impreciso, in casa.
Magari avrò fortuna come artista, o come designer, perchè queste sono le uniche cose che coltivo al di fuori della donna.
Stammi bene allora cara, non pensare a me, ho gambe solide per tornare a casa pieno di lividi senza ricordarmi un cazzo.
La mia vergogna nei confronti della vita è come quella di un bambino che fa vedere l'uccello alle coetanee.
Un altro bicchiere e stango la boccia.
Mia cara, inutili questi discorsi d'amore, mi hai già detto che mi ami, ma l'amore come lo intendi tu per me è una trincea in guerra.
Addio.
Spero che non ci vedremo più, così io potrò continuare su questa falsa riga di felicità, magari un giorno troverò i miei perchè e sarò ancora vivo, o magari non sarà così.
La vita è un ciclo, a me è caduta la catena.

Domani, invece, sarà un nuovo giorno, avrò oscurato tutto ciò che ti riguarda e andrò avanti.