Strazz è un giovane ragazzo che dovrebbe anche darsi una mossa, è cresciuto probabilmente, ma certi suoi atteggiamenti non si possono più considerare strascichi di ieri.
Strazz è un pentito, uno sconvolto che tra l'incredulità e il "c'era da aspettarselo" rimane sconcertato dai suoi comportamenti.
La vicenda inziò l'altro giorno, quando si sveglio sul letto ben fatto.
Non aveva ne giacca ne felpa, ma camicia e pantaloni.
Il vuoto relativo alle ore precedenti gli giocava un brutto umore.
"Che cazzo..." pensò.
Ci mise relativamente poco a rendersi conto di avere qualche sbucciatura e livido qua e la.
Verso serà scoprì che la sua felpa e sciarpa erano andate misteriosamente perse nella serata.
La notte precedente infatti era per lui un mistero destinato a restare irrisolto.
Si ricordava l'inizio:
"Eh staaas, vuoi uno schioppo?"
Era una vita che non faceva certe cose, e partì cauto, ma dopo dieci minuti ne aveva già fatti tre.
Il resto delle regole del gioco le dettava invece l'acol.
Dove erano finiti i suoi vestiti? I suoi soldi?
Per i soldi la risposta era facile, bere.
Per il resto non sapeva bene, probabilmente perse tra la folla, e i lividi?
Una cosa è certa, gli girava proprio il cazzo:
"Spendere 50euro, perdere altrettanti soldi di vestiti e ritrovarsi spaccati dal mal di testa e con sbucciature qua e la... mah... devo darci un taglio..."
Il suo rapporto col bere stava prendendo il sopravvento; come un amante, per cui trascuri tutto il resto, finchè non c'è non le dai peso, ma quando le sei insieme non hai occhi per altro.
Che dire... uno sconvolto pentito... ma questi pentimenti riescono a non essere fini a se stessi?
"Bisogna fare un cambiamento generale, non basta evitare il fenomeno" Pensò, ovviamente questo complicava tutto...
"Evitarlo vuole solo dire che appena lui si rifarà vivo, l'impatto sarà ancora più cruento e distruttivo."
Col corpo stuprato dall' etanolo passò la sua giornata a non capire, fino a che non gli salì la febbre e prese una tachipirina.
Fece i lavori che doveva fare, almeno parzialmente, e si mise finalmente nel suo morbido letto, questa volta sotto le coperte...
Aspettava un cambiamento, cercando di salvaguardare cioè che gli rimaneva, schifato da se stesso.
Strazz è un pentito, uno sconvolto che tra l'incredulità e il "c'era da aspettarselo" rimane sconcertato dai suoi comportamenti.
La vicenda inziò l'altro giorno, quando si sveglio sul letto ben fatto.
Non aveva ne giacca ne felpa, ma camicia e pantaloni.
Il vuoto relativo alle ore precedenti gli giocava un brutto umore.
"Che cazzo..." pensò.
Ci mise relativamente poco a rendersi conto di avere qualche sbucciatura e livido qua e la.
Verso serà scoprì che la sua felpa e sciarpa erano andate misteriosamente perse nella serata.
La notte precedente infatti era per lui un mistero destinato a restare irrisolto.
Si ricordava l'inizio:
"Eh staaas, vuoi uno schioppo?"
Era una vita che non faceva certe cose, e partì cauto, ma dopo dieci minuti ne aveva già fatti tre.
Il resto delle regole del gioco le dettava invece l'acol.
Dove erano finiti i suoi vestiti? I suoi soldi?
Per i soldi la risposta era facile, bere.
Per il resto non sapeva bene, probabilmente perse tra la folla, e i lividi?
Una cosa è certa, gli girava proprio il cazzo:
"Spendere 50euro, perdere altrettanti soldi di vestiti e ritrovarsi spaccati dal mal di testa e con sbucciature qua e la... mah... devo darci un taglio..."
Il suo rapporto col bere stava prendendo il sopravvento; come un amante, per cui trascuri tutto il resto, finchè non c'è non le dai peso, ma quando le sei insieme non hai occhi per altro.
Che dire... uno sconvolto pentito... ma questi pentimenti riescono a non essere fini a se stessi?
"Bisogna fare un cambiamento generale, non basta evitare il fenomeno" Pensò, ovviamente questo complicava tutto...
"Evitarlo vuole solo dire che appena lui si rifarà vivo, l'impatto sarà ancora più cruento e distruttivo."
Col corpo stuprato dall' etanolo passò la sua giornata a non capire, fino a che non gli salì la febbre e prese una tachipirina.
Fece i lavori che doveva fare, almeno parzialmente, e si mise finalmente nel suo morbido letto, questa volta sotto le coperte...
Aspettava un cambiamento, cercando di salvaguardare cioè che gli rimaneva, schifato da se stesso.
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