martedì 18 dicembre 2012

la fonderia del tempo

Guardo i vestiti sporchi che dal bagno invadono la stanza. La spazzatura esce dal sacchetto, e cada per terra. Anche sul frigorifero ci sono scatole di biscotti e tetrapak vuoti. Ho un taglio che non so come mi sono procurato, lo guardo e mi rimanda a stanotte; mentre dormivo tra penne, fogli ed oggetti vari, sparsi nel mio letto. Gli incubi della notte si fondono con quelli della veglia, in un indistinguibile flusso di impegni e problemi da risolvere. Sogno di aver fatto qualcosa, e mi sveglio che devo ancora farlo. Appena ho un secondo libero mi metto nel letto e sogno, cercando di allontanarmi dalla mia realtà odierna, ma invano, poichè sogno esattamente quello che accade nella vita reale. Talvolta nella realtà le cose prendono una piega più assurda di quella che prendono nei sogni, e svilito, mi rimetto a letto.

domenica 16 dicembre 2012

ricalchi

Ci sono delle affezioni legate alla suggestione di dei sentimenti che non proviamo più. Noi, un pò gelosi, ce li vorremo riprendere, ma lo facciamo male, lo facciamo per lo sfizio di farlo, senza impegnarci veramente, e la suggestione rivive in noi, flebile come l' ombra di un idea, concreta della sua rinata esistenza, dimostrativa, ma statica nel suo essere figura di richiamo di qualcosa che non è.