lunedì 31 dicembre 2007

Cocaine Blues...(DuDaDuDaDuDaDaaaa...)

Early one mornin' while makin' the rounds
I took a shot of cocaine and I shot my woman down
I went right home and I went to bed
I stuck that lovin' 44 beneath my head

Got up next mornin' and I grabbed that gun, took a shot of cocaine and away I run
Made a good run but I run too slow, they overtook me down in Juarez Mexico

Late in the hot joints takin' the pills in walked the sheriff from Jericho Hill
He said Willy Lee your name is not Jack Brown
You're the dirty hack that shot your woman down
Said yes oh yes my name is Willy Lee if you've got the warrant just aread it to me
Shot her down because she made me slow
I thought I was her daddy but she had five more

When I was arrested I was dressed in black
They put me on a train and they took me back
Had no friend for to go my bail they slapped my dried up carcass in that country jail

Early next mornin' bout a half past nine I spied the sheriff coming down the line
Talked and he coughed as he cleared his throat
He said come on you dirty heck into that district court

Into the courtroom my trial began where I was handled by twelve honest men
Just before the jury started out I saw the little judge commence to look about

In about five minutes in walked the man holding the verdict in his right hand
The verdict read in the first degree I hollered Lordy Lordy have a mercy on me

The judge he smiled as he picked up his pin 99 years in the Folsom pen
99 years underneath that ground I can't forget the day I shot that bad bitch down
Come on you've gotta listen unto me lay off that whiskey and let that cocaine be!


(ricordo di vecchi tempi andati...il Force sul palco della Flog...ah, che nostalgia!)

S

sabato 29 dicembre 2007

Anuselessstory In piazza (pt3)

=La storia che segue fa parte di una serie di storie che non è stata scritta, dove il protagonista è un idiota come un altro che fa una vita da stronzo come un altro, questo personaggio inventato potresti essere tu stesso.=

=Ogni riferimento a persona, fatto o società è puramente casuale=

Senza dire niente tiro fuori una sigaretta e lui fa lo stesso.

Vedo la gente che passa e ora in donpedofilo è pieno di persone che si muovono da una parte all’altra entrando e uscendo dalle varie vie.

Questo è un orario di punta, elementi singolari vestiti da punk che avranno qualche anno in meno di noi camminano sorseggiano una moretti da 66, due impiegati in giacca e cravatta fanno capolino da via clericale, un trio di ragazzi perbene hanno un sorriso tirato e un pò ingessati fumano le loro sigarette camminando in  tutta fretta, una coppia di vecchi passa accanto ad altri anziani senza compagna e un orda di giudici vestiti diversi l’uno dall’altro emettono sentenze sull’aspetto della gente.

La piazza brulica e noi siamo a metà sigaretta.

Nella testa una canzone si fa viva dalla nebbia”people are strange when you are ..”passa un tram, penso a me, a come vedranno tutti il mondo e al fatto che ognuno di noi ha il suo modo di vedere la realtà ma questo spesso non gli toglie di testa l’idea che il suo modo di guardarla sia quello normale poichè si è fatto omologare dai mezzi di plagio pubblico quali la tv, le tendenze e le pubblicità.

E’ pauroso pensare che in fondo ognuno vive solamente nel suo mondo e non potrà mai vedere le cose esattamente come le vedono gli altri ma solo intuirlo.

Tu sei nella tua testa e basta, così come tutti, questo è il punto.

“Hey, hai fatto quel reportage fotografico per quel lavoro sui mezzi pubblici?”

“No... ancora ho solo qualche bozza”

Penso nella mia testa che bozza vuol dire anche un altra cosa.

“Vabbè, c’è ancora tempo...”

“Si si, infatti...”

Come un fulmine nella testa arriva l’idea di chiamare per avere quello che potrebbe risolvere qualche mio problema per almeno un giorno.

Faccio la mia chiamata e non concludo niente, ora vorrei parlare di questa cosa, cosa di una certa cultura ma della quale si reperiscono poche informazioni. Tutti pensano che ora che c’è la gnugna il passaggio, la realtà prima sia scomparsa.

Non sono molto informato ma credo che in cina fosse centenaria se non millenaria l’usanza, adesso l’informazione non ne tiene conto, molta gente non crede nemmeno che esista perchè soppiantata da una cazzo di cosa tremila volte più pesante e diversa che ti porta all’ultimo stadio. Perchè una cosa dovrebbe scomparire?Ispiratore di poeti di livello eccelso, non si trovano in rete i danni ne gli effetti. Cancellato poichè la “cultura” moderna, quella della serie televisive, non concepisce l’esistenza di una tale cosa, al massimo c’è lo schizzo che ti toglie dalla società, niente più, niente di simile.

Seven even è quello che sarebbe una famiglia italiana sa l’america e la chiesa si unissero per rapire la nostra materia grigia.

Stanno cercando di plasmarci su modelli fecali.

Spengo la mia sigaretta e cerco di fermare il mio flusso di coscienza.

Mi giro verso il mio amico e gli sputo l’ultima idea:“Abbiamo due giorni liberi nei quali dobbiamo fare un lavoro ma sono solo fotografie in  fondo... prendiamo un treno a caso?”

martedì 25 dicembre 2007

Christmas style

Stanco, male fottuto ai nervi ma meno di ieri, muoversi è una cosa fattibile, oggi.
Con la faccia che sembra schiacciata dalla pesantezza stessa della festa mi dirigo verso il cesso salutando quà e la, ah già, auguri!
Doccia.
Incordato, sfavato, stanco, distaccato.
Sveglio più o meno, la pesantezza del cibo unito agli alcolici dell'ultimo periodo unito alla cattiva alimentazione non sono di certo il modo migliore per trascorrere una buona giornata ma si sa com'è, il natale.

domenica 23 dicembre 2007

anuselessstory bar (pt2)

=La storia che segue fa parte di una serie di storie che non è stata scritta, dove il protagonista è un idiota come un altro che fa una vita da stronzo come un altro, questo personaggio inventato potresti essere tu stesso.=

=Ogni riferimento a persona, fatto o società è puramente casuale=

Uscito di casa inizio a bestemmiare per il semplice motivo che dovrò usufruire di un treno di una compagnia indecente che mi fotte i soldi tutti i giorni e mi fa perdere ore e ore in ritardi.

Arrivo a destinazione con quella buona mezz'ora di ritardo causata dal ritardo del treno e dal fatto che ha fatto saltare tutte le mie coincidenze con gli altri mezzi, insomma, il mio umore spazia tra l'isteria, l'esasperazione e la rabbia, nella città cade fitta la piaggia a gocce della dimensione di un proiettile, il cielo è grigio e fondamentalmente oggi è proprio una giornata di merda.

La doccia mi ha svegliato ma mi ha svegliato ancor di più prenderlo nel culo dai mezzi come ogni mattina.

Il mio sogno erotico negli ultimi mesi è di andare dal capo di trenitalia e fracassargli il cranio con una sveglia, lo farei talmente di gusto che molto probabilmente avrei il sorriso in faccia per tutta la settimana successiva.

Cammino tra la gente che mi passa accanto, tiro fuori il cellulare e inizio a scrivere:"ciao, che fai stasera? io e gli altri siamo in giro in Porta di dioincroce".Si dovrebbe capire quel che chiede il messaggio, senza dirlo dice "vuoi venire?Possiamo vederci?"Ma chiaramente traspare solo tra le righe, è la cosa più carina che posso chiederti prima di essere sicuro di scoparti, non mi arrischio, non sono di certo un sentimentale; certe cose ti danneggiano, se non ti hanno già danneggiato lo faranno, e poi c'è un detto che dice che bisogna soffrire una certa quantità nella vita per disilludersi da cose che non esistono o che non sono come crediamo che siano.

Sto cercando una droga che mi faccia passare il bisogno di scopare e soprattutto di avere qualcuno accanto che mi voglia bene, di droghe così c'è n'è qualcuna, ma il problema più grosso è che oltre ad avere questo voglio riuscire a studiare, lavorare e andare per la mia strada, stare bene da solo è importante e non avere bisogno di nessuno è un utopia che si può credere di raggiungere con cose false che si antepongono tra te e il qualcuno, un sipario, il problema più grosso è però che in quegli stadi non ce la fai  a lavorare e studiare manco al cazzo.Non se ne fa di niente, dovranno inventarla una cosa così.Non posso farmi rovinare mica la vita dalla scimmia per delle idee del cazzo.

Sono arrivato in un negozio ed entro a comperare quello per cui sono uscito di casa: Dei cazzo di attrezzi che mi servono per riparare il cesso che perde da qualche giorno.

Esco, tiro fuori il cellulare e compongo il numero"Pronto, ciao, com'è?"

Ho fissato in piazza donpedofilo davanti alla chiesa.

Il mio amico dovrebbe arrivare a momenti, quando arriva noto dal suo sguardo che non è affatto stonato.

Passa un gruppo di ciellini, facendo finta di niente iniziamo a bestemmiare ognuno nel dialetto migliore, qualunque esso sia è quello dove le frasi contengono milioni di subordinate e soggetti sacri con almeno tre aggettivi tra i quali ritornano ciclicamente i classici "porco" "puttana" Vacca" "cane" etc...

Loro ci guardano con la faccia del chierichetto al quale hai fatto cadere l'ostia.Lo intravedo con la coda dell'occhio e l'ultimo "porcodio" mi esce soffocato da una risata.

Bar, caffè, amaro, sigaretta.

Passa un tizio che il mio amico sembra conoscere e si danno la mano, si salutano e il tizio se ne va.

Andiamo a farci stà trombetta nel vicolo qui accanto.

L'aria è ancora umida e pungente. Mentre faccio un tiro penso a dove troverò i soldi per tirare avanti anche questa settimana."E' un fumo non male"Mi dice tirando un garrino per terra, io annuisco ma in realtà sento un distinto sapore di paraffa."Non è malissimo"Gli dico e chiudo.Non sono dell'umore giusto per iniziare un dialogo su una cosa del cazzo quanto questa.

Porcoddio, devo trovare dei soldi, a tutti i costi.

La vita è difficile e se non hai il contante non mangi, non vedi altre persone in locali dove bisogna spendere, non fumi, non compri le sigarette, non vedi una figa e di conseguenza non scopi. Se vedi la gente nelle vie ricche, più una persona ha una bella macchina più è figa la tipa che gli sta accanto.Il vero punto della questione però non è la macchina ma la possibilità di andare dove cazzo vuole e di comprare cosa cazzo vuole.Questo è quello che conta.

Visione della vita un pò del cazzo si può pensare, ma gli hippy sono morti, si sono fottuti con le loro stesse mani, noi, generazione figlia dei figli dei fiori e di gente loro contemporanea che manco sapeva cazzo fossero, figli di fascisti, di comunisti e di cattolici cristiani praticanti, noi, i figli di gente che ha vissuto un intenso periodo siamo la generazione dove hanno fatto il boom le pasticche, ci si fa confezionare anche le droghe su misura, come dei bambini, caramelle.Per chi non fa per sua fortuna parte della prima ondata di distruzione che fortunatamente m'ha colto indisponente c'è le canne e per chi crede nel world wild ravers manifesto c'è anche tutto il resto.E anche per tutti gli altri.Per tutti quanti.Per chi poi è contrario a tutto, per quegli ipocriti del cazzo, c'è alcol a valanghe e l'alcolismo malcelato dallo stato da amico del cittadino. Cittadino che poi muore in macchina o di cirrosi, o non morirà mai e avrà la fortuna di andare in chiesa tutte le domeniche mattina a pregare per il figlio in croce, a votare contro la libertà personale e a confessarsi da qualcuno che stupra bambini, magari suo figli il quale forse diventerà un malato a sua volta.Tutti questi siamo noi.Ma dietro tutta questa moderna cultura controversa della droga spesso non ci sono ideali e questo da spago agli ipocriti proibizionisti.Il fatto è che questa non è la cultura della droga, la cultura della droga è quella cosa che sta dietro, quella di cui si nutrono artisti, scienziati, chimici e filosofi  o giornalisti di un certo livello.Questa che vediamo è invece semplicemente la cultura moderna.La stessa cosa per cui alla tele non puoi guardare un programma senza pensare che per la qualità della trasmissione  a te fruitore ti reputino un idiota.

Ci sarebbero troppe perle di saggezza, penso tra me e me avviandomi col mio compare verso una piazzetta, che gente molto più colta di me ha snocciolato, ma è inutile diffonderle alla gente che si guarda i rality, le perle ai porci le danno gli stupidi.I porci (quelli veri, gli animali rosa con la coda arriciata)servono per nutrirci però, non per fotterci i diritti personali come fanno questi figli di puttana!

Ci sediamo su una panchina e ci guardiamo negli occhi, scoppia una risata di gusto e ci azzittiamo.



giovedì 20 dicembre 2007

anuselessstory Dal letto, porcodio (pt1)

=La storia che segue fa parte di una serie di storie che non è stata scritta, dove il protagonista è un idiota come un altro che fa una vita da stronzo come un altro, questo personaggio inventato potresti essere tu stesso=

Sono sveglio nel mio letto con una mano nel pacco e la testa che ancora crede di trovarsi in un qualche onirico universo di conoscenza, vite migliori o pompinare.
Questa è la terza volta che mi sveglio sta mattina, ma stavolta devo fare molta attenzione a non riaddormentarmi, come fare?mi masturbo? che cazzo di fatica. Guardo l'ora sul cellulare accanto al letto e mi accorgo che è davvero molto tardi, poi mi dico che devo trovare un modo per restare sveglio dato che mezza giornata è già andata giù nel cesso ma fuori dal letto sento un freddo pungente che mi assale, dovrei tornarmene a casa immagino, questa permanenza ha davvero rotto il ca"suona il cellulare"zzo.
"Pronto"
Un voce che conosco dice qualcosa dall'altra parte della cornetta, ha a che fare con l'impiego del mio pomeriggio l'argomento.
Porcoddio!Ma che cazzo!Oggi pomeriggio DEVO assolutamente studiare quelle fottute cose da yankee se voglio pararmi il culo.
Rantolo nella cornetta il fatto che sono ancora a letto.
La voce risponde dicendo che è una cosa che sapeva e che dovrò -dice roba yankee- e vedremo dopo.
Saluto.
Porcamadonna, siamo circondati dal verbo yankee, quei fottuti stronzi sono diventati più invasivi dei cazzi di francesi!
Mi alzo, con molta fatica(Più dormi, più è difficile...) e vado a mangiare qualcosa, dovrei farmi una doccia ma ho appena mangiato e fa freddo...
Sento che qualcosa dovrebbe esserci e non c'è.
Tempo?
Voglia?
Testa?
Senza darmi risposte, dopo una mezz'ora a fissare il vuoto mi butto nella cabina doccia.
Questo è un primo passo.

mercoledì 19 dicembre 2007

I say Andy, you say C!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!

Esplosione di luci, i decibel s'impennano seguendo il beat che ti colpisce sempre di più, con i bassi a smuoverti le viscere...

Le rime sparate dal microfono, stretto nella mano dell'MC: una mitragliatrice impazzita pronta a spedirti in un altra dimensione, dove per rimanere vivo devi muoverti il più velocemente possibile...Il tuo corpo come piccolo Tempio dove regna l'agitazione del ritmo...

Tutto va da se...Le gambe assumono vita propria, le mani accompagnano la musica...No signal Input dalla parte razionale del tuo cervello, quella contaminata dalle menate sul coportramento imposte dalla nostra fottuta società civilizzata...

Comunione spirituale di centinaia e centinaia di persone sparse su un piccolo Eden di 300 metri quadri...Il Contatto Supremo...Un Sorriso che si spande dentro ad ognuno dei presenti, che entra in circolo...

Mascelle tese allo spasmo...Occhi spalancati al massimo per percepire ogni più piccolo dettaglio dello spettacolo che ti si para davanti: la Vita...
Retrogusto di Sambuca al caffè in gola...peccato, anche se il sapore acido ripara leggermente al danno...

La canzone cambia...Il dj fa una pausa che sembra durare un eternità...

Suoni lontani...

In avvicinamento...

Sempre più prossimi...

Sento che qualcosa si intensifica...

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!


S

martedì 18 dicembre 2007

Dalla parte del fango

Dove minchia siete finiti tutti?
PORCODDIO!
PòRCODIO!
PORCODDIO!

simo, che ne dici di aggiornare stò blog dimmerda?

domenica 16 dicembre 2007

p.4.rolIb ero

Ci tengo a precisare che la foto è un omaggio a un folle compratore di oggetti d'artigianato.
NON HA NULLA A CHE FARE COL TESTO CHE SEGUE DOPO LA BARRA.
-----Ci tengo a precisare che è stato SCRITTO tutto COMPLETAMENTE DA SOBRIO.------


Bong, 
certe volte ho proprio bisogno di un
bong.
E' davvero pesante non avere a disposizione un
bong.

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Scoppietti molesti,
senti i rumori di qualcosa che ti sfinisce da una vita.
Non ha molto senso tutto questo o forse ne ha troppo.
Questa pentola è dove stiamo e il mestolo ci scuote e ci spacca le costole.
Ho sempre pensato che c'è un enorme differenza nel guardare il cielo senza capire cosa sia enel farlo sapendo come funziona fisicamente e chimicamente.
In ogni modo può essere magnifico o banale.
"se sai poche cose e per tua fortuna sono cose belle, non ti conviene cercare di conoscerne altre perchè ti ci vorrebbe troppo tempo di brutto per trovare bello il brutto."
In questo gomitolo che cazzo ci faccio?
Ho sempre creduto che slegare un gomitolo di nodi sia una cosa così difficile e noiosa.
Se ho delle cuffie in tasca la mattina, già stanco, spesso mi trovo a slegarle dai loro nodi e dopo un pò di fatica sono soddisfatto.
Questi nodi a volte rovinano i contatti e non si sente più.
A quel punto sono da buttare, di ripararle non sono in grado e non ne vale la pena.
E' molto più facile ricomprarle, se non si tratta della tua vita.

domenica 9 dicembre 2007

La seduta spiritica.

Siete ancora vivi?
Se siete presenti battete un colpo.

Passa una salsola con una folata di vento.

_/:

giovedì 6 dicembre 2007

Una tipica giornata tranquilla qui in valle.(niente stress per oggi-niente bestemmie)

Nel cielo c'è uno strano bel tempo e anche l'aria è meno pungente del solito.
E' mattina tarda e si avvicina l'ora di pranzo, mi guardo intorno e tutti i posti dove mangiare sono pieni, la mia preferenza è per un kebab, sono già stato ad un kebabbaro qui in zona ma era turco, so che ce n'è un altro ma mi accorgo che è turco anche quello.
Torno dal primo e quando gli dico di aggiungere maionese so che non la metterà nel modo corretto, nella mia testa si fa vivida l'immagine del vecchio baffetto che prende con un cucchiaio della maionese ocra e la spalma nel panino prima i aggiungere gli altri ingredienti, eh no, c'è modo e modo di fare un kebab, non ha senso mettere tutto e poi sopra la maionese così che praticamente tiri i primi due morsi ed è solo maionese e poi non c'è più, ma dico, ci avranno pensato?Ci si può prendere cura anche delle piccole cose per rendere migliore un servizio, il vecchio pak4lal lo faceva, lasciava invecchiare bene gli ingredienti e poi grazie al tocco delle sue mani, quel tocco in più, ti serviva il tutto come solo lui sapeva fare.
I kebab turchi poi sono cose da fisioterapisti(vedi w), a noi altri ci piace il grezzo arabo con tanti gusti forti ben amalgamati, non il sano gusto di ogni singolo elemento fresco che trppo si distingue dagli altri...
Prima di questa perla culinaria ho assistito in stazione a una tipa che veniva portata via dagli sbirri perchè senza biglietto, mi veniva da andare lì è rompere il cazzo:"Diomerda, mai che arrivi un treno puntuale e rompete il cazzo per stè cose, siete dei fottuti ladri!" Prima che mi si addensasse troppo il sangue nelle vene ho acceso una cicca, porto avanti la mia insana dipendenza che si è incrementata in maniera clamorosa negli ultimi tempi, la tipa poi è venuta da me cogli sbirri appresso e mi ha chiesto una sigaretta, certo gli ho risposto e gliel'ho data per poi vederla andare via verso lo spazio della polfer.
Questo ricordo mi torna in mente a fine giornata quando distrutto e col mal di testa, alla stazione stò per tornare a casa,  un calo di zuccheri in crescita e mentre alla macchinetta cercavo qualcosa, un tizio grasso e pelato con un bomber nero e una cane lupo inizia a urlare "Non ti mettere le mani in tasca, procedete tutti col documento in mano, mani in vista" e fa veramente l'incazzato, i tizi davanti a lui hanno le facce cupe e seguono le istruzioni, capisco che il tracagnotto è uno sbirro in borghese della narcotici o simili e anche loro se ne vanno dalla mia visuale, dentro la mia testa penso:"stì cazzo di sbirri di merda, a rompere i coglioni alla gente per stè stronzate, è il sistema che stà andando a rotoli, dovremmo fotterli ma in maniera intelligente, non non pagando il biglietto del treno ma facendo leggi, petizioni, ma avranno una vita loro stì stronzi?Torneranno da una moglie e gli diranno che hanno sporcato la fedina penale a una ragazza che non paga i biglietti di una compagnia di ladri o arrestato un ragazzo che fumava hashish, che vergona..." poi mi siedo so una panchina e accendo un cicca, un barbone me ne chiede una e si inchina per ringraziare, ripeto il gesto e lui se ne va, tempo un secondo e mezzo e mi trovo seduto accanto un altro senzatetto, mi chiede dove vado di bello e io gli dico"A ****" e lui mi riponde che è sempre lì che vado, allora lo riconosco, l'avevo già incontrato e mi aveva fatto la stessa domanda, non l'ho riconosciuto, l'altra volta aveva la faccia tutta piena di lividi e croste, qualche figlio di puttana l'avrà pestato.... magari un figlio di papa alla mò dei ragazzi del film il"r3 pescatore" o forse è stato solo qualche sbirro, prima di tornare da sua moglie e dai suoi figli, per ingannare il tempo.
Mi dice le stesse cose dell'altra volta:"Ti devo chiedere un favore, mi servono 20 centesimi, anzi, a dire la verità mi servirebbe un euro" Io faccio una facciaccia si vede( perchè mi pare di avere solo un pezzo da 2)  e lui mi fa"dai, non farmi fare tutto il binario, tu torni a casa poi, per noi che viviamo per la strada è diverso..." Gli faccio"No, è che mi sa che ..." "Sei a secco anche te?"
"No no, "apro il portafoglio a tò, ho 1euro, glielo dò.
"Mi scappa da fare una pisciata"Mi dice"Vorrei farla sul treno ma non mi conviene"
"Parte tra dieci minuti, ce la fai"
"No, aspetto il prossimo, l'altro giorno è partito e ho dovuto riprendere un altro treno per tornare indietro"Io sorrido e faccio una breve risatina e lui:"Eh si, tu ridi ma non è una cosa piacevole"
Rimaniamo in silenzio seduti l'uno accanto all'altro forse un minuto.
"Via, io vado"gli faccio.
"Vado anche io"mi fa lui"Vado dai miei amici e vediamo quanto abbiamo tirato su così andiamo a comprare qualcosa da mangiare, buon viaggio!"
"Buon appetito"e gli sorrido, ma lui mi sembra cupo in faccia.
Lo saluto con la mano salendo sul treno.
Dal finestrino lo vedo che ritorna alla panchina dopo poco coi suoi amici.

p.s. -ogni tanto qualche post sarebbe gradito se trovate il tempo...

lunedì 3 dicembre 2007

Nuvol4 personal3 e bestemmie a gogo(frasi proprio a sproposito, l'invasione della gente negli altri dell'età moderna)

Mi ricordo quei bei film di una volta dove la denuncia sociale era espressa ottimamente, oggi basta denunce  alla mediocrità, in linea di massima ci siamo abituati alla merda, la gente è media e questo mi suona come un calcio nei coglioni a chi vuole di più, un bel calcio dritto tra le gambe a chi vuole conoscere, a chi vuole esperienze diverse dalla normalità, a chi con la normalità non ha mai avuto molto a che fare.
Ci teniamo le mani sui coglioni, piegati in due sul pavimento, incomprensione, nichilismo, voglia di andare da qualche parte dove non si vedano persone che tanto non capirebbero.Voglia di una casa mia, voglia di dire quello che si pensa senza essere vincolati dalle ipocrisie di buon comportamento, voglia di non trovarsi in situazioni dove devi qualcosa a qualcuno.Voglia di essere lasciato in pace da chi deve farsi i cazzi miei.
Il tabagismo è aumentato a livelli spropositati, almeno ora ho la sicurezza di una dipendenza potrei pensare.Le bestemmie ormai  che si moltiplicavano nella mia bocca con poche variazioni non escono, per fatica.
Dopo questi ultimi mesi, ancor di più dopo questi ultimi giorni, ancor di più dopo quest'ultima ora, credo proprio di aver ereditato quella nuvoletta che aveva dietro F4ntozzi.
Certe cose non si possono tollerare e a riguardo di certi argomenti bisognerebbe aver rispetto penso, ma qui tutti sembrano sapere cosa è meglio per me e pensano a punizioni divine  che mi colpiscono a causa della mia disobbedienza a non so quale servilismo del sistema, beh, si da il caso che abbia smesso di credere a fottute novelle come le religioni, devo andare via da qui, devo riprendermi la mia strada in ogni sua sfaccettatura, devo andare avanti perchè ho chiaramente passato di peggio, mi devo troppo e sarà il caso che la smetta di immolare momenti al mio io per darmi da fare, ci si tira su le maniche e si riprende a camminare.

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VERGOGNA
Questa le uniche parole da esprimere in questo momento, per quanto riguarda il concerto di Aphex Twin che doveva tenersi in data 01/12/2007 a Roma, che invece è diventato un pugno nell’occhio.
Ragazzi da tutta Italia partiti alla mattina con il treno arrivati davanti al lunapark si trovano un cartello “In questo luogo non si terrà alcun concerto” ma che vuol dire?
Come si può comportarsi così con la gente? Non siamo stanchi di essere presi in giro da questa organizzazione?

NOI SI

Non si può andare avanti così. Vogliamo dunque:

A- Il rimborso Totale dei biglietti
B- Il rimborso Totale delle spese di trasporto ( Biglietti del treno ecc)
C- Il recupero del concerto con entrata Gratuita e GARANTITA
D- Bus navetta gratuite dalle principali città D’Italia (Milano,Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Bari ecc)
E- Scuse pubbliche

Pena:Il boicottaggio totale ai danni di dna concerti e Rialtosantambrogio.Il comunicato rimarrà tale affinché non ci saranno risposte adeguate alle nostre esigenze.

N.b: Diffondete il più possibile questo comunicato, le cose si devono sapere.

Ragazzi nelle vostre condizioni.
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Iniziativa apparsa in un blog di cui non ricordo il nome...
Non può ripagare il danno morale subito, ma almeno sarebbe un inizio, porcoddio!

sabato 1 dicembre 2007

G00d Bye Aph3X

Certe cose non dovrebbero accadere e basta,
DIOMERDA!