venerdì 30 gennaio 2009

Luminescenze

Stanotte il cielo è stranamente blu, con qualche stella.L'evento ha un qualcosa di atipico.
L'inizio della notte è tragicamente pieno di pagine di dispense.Forbici tagliano rettangoli di carta da rimpire di scritte fitte.
Dormire o non dormire?playlist di musica risvegliano la voglia della benevola cannetta che ora non c'è.C'è una vena di ironia nella luce, riflessa sul tavolo in truciolare ricoperto da plastica opaca bianca, della mia lampada a molla da tavolo.La luminosità emana la magia delle sue onde a frequnza giallo canarino; disperdersi nella penombra illuminatoria.Ferite neuronali sembrano sul lato oscuro della mia luna e poco possono essere avvertite, come cartoline sbiadite dalla pioggia, un velo protettivo di superficialità incalza una disinteressata rimastanza non molto accentuata.Quel velo protettivo appena messo sta già per sciogliersi e lasciare spazio al tessuto vellutato come petali di fiori di un mondo di materia,carnale, tutto percettivo, ma intrinseco di semantica e più profondo di ogni psiche malata.Come bagnato da gocce di mistica sostanza del mondo, qualcuno prima o poi abbandonerà questa fase di transizone.A piccoli passi la svolta si rivela, un filo verde scorre sul rosso e il blu di una già assorbita psicologia.Sembrava di aver svoltato completamente ma le onde colorate si svelano prima con colori saturi e poi a piccoli passi, la svolta stessa fa capire che deve essere conclusa con quelli che sembrano gli ultimi passaggi per la sua completezza, imperfetta e perfetta allo stesso tempo per il fatto che lascia intendere che c'è sempre da camminare e accattare i nuovi punti, per poi una presa di coscienza positiva di tutte le infinite sfumature più impercettibili.
buona notte.

martedì 27 gennaio 2009

Il colore del cielo di milano di notte.

Salve, eccoci alla nostra prima lezione di pittura, oggi spiegheremo come si ottiene il colore del cielo di milano di notte.
Prendere una tavolozza, rovesciarci sopra un tubetto di blu marine, aggiungere un tubetto di grigio chiusura d'occhi, aggiungere un tubetto di arancione spento, aggiungere un tubetto di nero, cagate sulla tavolozza, mescolate, ed ecco il colore del cielo di milano di notte.

lunedì 26 gennaio 2009

Uno stanzone interrato

Jhonny entra nello stanzone, i multiprocessori sfrigolano di energia, il suo regno di semiconduttori ed energia elettrica lo attende.Si blinda dentro.Anni di studi ingegneristici stanno per dare i loro frutti.Non lavora per qualche impresa , non più, non fa più il ricercatore, non più.Ora il suo cuore batte al litio, i generatori sono accesi, questo è il suo momento.Porta una camicia classica da ingegnere con golfino di lana azzurro chiaro e pantaloni beige, ma questo non è importante.Si denuda e attacca i fili inframuscolari.Mette la farfalla indovena ed è pronto per un nuovo inizio, il suo nuovo inizio.Applica gli harware retinici direttamente nella retina, collega la scheda audio al timpano, infila i ricettotrasmettitori olfattivi nelle narici, i sensori bineurali se li è già fatti inserire da un chirurgo con pochi scrupoli direttamente nella testa, il suo pene ha già svariati fili che escono dai testicoli e dalla cappella, deve solo collegarli alla macchina centrale.Ha un catetere e un tubo che gli esce dal culo.Manca il punto cruciale, inserire l'hardware cardiaco.Neppure il chirurgo ha avuto il coraggio di farlo.Jhonny sta sudando freddo con il bisturi in mano.Quest'ultimo punto della procedura e potra dire addio per sempre a un mondo che non gli ha dato che problemi e sofferenze.Ha preparato questo stanzone in lunghi anni, collegandosi alla rete elettrica in maniera da non risultare mai sulla bollette di nessuno, è collegato alla rete idrica nello stesso modo, per quanto riguarda i principi nutritivi da assumere tramite flebo ha effettuato delle reti nel terreno sottostante che gli procurano minerali e altre sostanze nutritive tramite processi molto complessi che ha messo appunto in anni di duro lavoro, avrà tutto ciò che gli serve per vivere direttamente dal terreno, il catetere e il tubo dal culo sono collegati alla fognatura pubblica, vivrà fino ad deterioramento completo degli organi, grazie al suo particolarissimo hardware cardiaco il cuore non smetterà mai di battere, nello stanzone piombato l'aria arriva senza problemi da condotti di areazione.L'ultimo passo:inserire l'harware cardiaco.Sa che deve operare un incisione toracica nella sacca per paecemaker fatta dal chirurgo, un incisione che arrivi il più possibile vicino al cuore ma senza scalfirlo."Quel chirurgo di merda"pensa, "che cazzo gli costava fare quest'operazione, gli avrei dato tutti i miei ultimi soldi", invece il chirurgo ha rinunciato non sapendo a cosa servisse l'operazione, per paura di trovarsi un morto in ambulatorio, uno al quale aveva fatto un operazione senza alcun senso medico..
Infila il bisturi, senza anestia, il dolore è lancinante, ma la prospettiva del suo mondo virtuale dominato da sesso e qualunque tipo di piacere o esperienza gli dà forza, spinge ancora un pò.
Il sudore si fa freddo sulla fronte di jhonny, spinge ancora un pò.Ancora un pò.Digrigna i denti, sente all'angolo della bocca il sapore del suo sudore in goccioloni.Spinge ancora un pò, il sangue cola rosso scuro.Niente più sangue nel suo mondo binario, pensa, questo è l'ultimo che vedrò.Deve avere una precisione millimetrica.Spinge ancora un pò.Ancora un pò.C'è quasi.Spinge ancora un pò, ancora un pò.Uno schizzo di sangue a getto esce violentemente, tappa con la mano, nei suoi occhi la paura prende in sopravvento.La morte fa trascorrere i suoi ricordi veloci nella mente, poi guarda la sua creatura, la sua ormai impossibile nuova vita dal dolce sapore elettronico.Era tutto così perfetto...Cade in ginocchio, gli occhi iniziano a perdere di colore.Ora è sdraiato per terra.Ora è morto.

domenica 25 gennaio 2009

Consigli della casa

Sono le 10 di mattina nella citta che ha solo il nome.fotografie bicrome accanto al letto.
Qualcuno sposta la sveglia di altri dieci minuti per l'ennesima volta, poi si alza.Non ci sono linee da seguire.Solo impegni che sta a fatica caricare.Fuori dalla finestra c'è il sole e l'odore del the si amalgama al fumo di sigaretta nella cucina.
Fuori per la strada personaggi lugubri.Dopo i trascorsi domenicali la sera porta malinconia, altro che consiglio, pensa il pappagallo di plastica sul frigorifero.La caffettiera risponde che solo dopo una certa ora arriva la fase dei buoni consigli, ma resta lì accanto al lavandino, che è sera.La tisana dalla dispensa invece consiglia di andare a letto presto e di lasciar perdere tutto, che ci penserai domani.La cartaigenica del cesso sconsiglia seghe.Il libro sulla scrivania sconsiglia di pensare e di leggere.
Tira la faccia in una smorfia di soddisfazione, accendi una sigaretta, newer a frown, lo specchio ribadisce che sei il tuo dio, lo spazzolino che hai i denti macchiati dal catrame, il muro bianco dice che devi pensare meno e il tuo pigiama chiede di visitare la lavatrice.
Albert dice da una maglietta con la scritta "take a trip with us" che poi convincerti di quello che vuoi, ma intanto sai che la lezione di leary con te ha fallito.Spippoli due corde della chitarra, guardi due stronzate sul pc, non fai un cazzo di produttivo e questa è la pecca che ti butta a fondo.Necessiti di musica da giungla elettronica, di bevande a gradazione alcolica.La scrivania ha talmente tanta merda sopra che è caduta dai lati un pò in tutte le direzioni e fa sembrare il parquet intorno una discarica shic.La tosse di sera fa più forte, cazzo.
Dovresti smettere di fumare.
Tira la faccia in una smorfia di soddisfazione, accendi una sigaretta, newer a frown, lo specchio ribadisce che sei il tuo dio, lo spazzolino che hai i denti macchiati dal catrame, il muro bianco dice che devi pensare meno e il tuo pigiama chiede di visitare la lavatrice.La tisana dalla dispensa invece consiglia di andare a letto.

sabato 24 gennaio 2009

Distrazione numero bis

E' tardi!! E' TaRDII!
La porta si spalanca, esce..
Rientra-Dove cazzo ho messo le chiavi... LE CHIAVI!!-
Ri-esce e chiude la serratura..
Fa le scale, poi torna indietro e riapre la porta, rientra:
-MERDA!!Il portafoglio, cazzo, dove CAZZO E' IL PORTAFOGLIO?!"
//Cucina, sala, letto disfatto, tra le lenzuola, scrivania, pantaloni sporchi, cucina, sala, letto disfatto, tra le lenzuola, scrivania, tasche dei pantaloni sporchi, armadio, cucina, sotto il letto, scrivania, cassetti, ecco le chiavi//
Vede il lettore sul tavolo, lo prende ed esce.Dall'interno dell'appartamento si sentono sei mandate di serratura e passi che si avviano al portone.

Racconti di ordinaria fattanza/sfattanza/disfattanza

//Pre//
Buona sera malcapitati lettori casuali di queste pagine, mai state avvezze a notifiche importanti.La sezione di oggi tratta storie paraquotidiane di fattanza ordinaria.Le storie sono scritte con decisamente poco stile, in maniera sbrigativa e con poca memoria per questi avvenimenti avvenuti in una realtà parallela fuori dalle cravatte e dai gemelli.Dove ragazzi mangiano chili di cibo nella notte per forme di fame portate da sconosciute sostanze chiamate "cannabinoidi", o dove tutto può accadere proprio come nella vita vera.Potete anche smettere di leggere qui, che avete già fatto troppo.Gli altri inutili sono invitati se ne hanno voglia a lasciare altre storie o altre versioni delle stesse storie, facendo l'occhiolino all'omino che piscia nel cammello delle camel, saluto.

Cinema.

Estratto1

Erano circa le 5/sei di pomeriggio, cielo nè grigio nè blu.Nell'inverno fiorentino di qualche anno fa.Freddo cane.
In un bar nel sud della cittadina: due ragazzi, un caffè e la bocca tirata in un sorriso che lascia cadere l'amaro in gola con una piccola tirata ti naso."Sono un pò raffreddato..."Lo sguardo tra i due è d'intesa, il barista presumibilmente ignaro.Sorrisetti, conto e sigaretta di gusto.
Prima del caffè:
La chitarra giaceva nella sacca di uno dei due ragazzi pronto per la lezione, ma un eccitazione da iperattività gli impediva di raggiungere la scuola di musica.Poi che cazzo di freddo arrivare fin lassù...
I ragazzi passano davanti al cinema:
-Ci spariamo borat?-
-No.. devo andare a lezione..-
-Ci facciamo un caffè..-
-Si, un caffè ci vuole!-
Che in certi momenti si sa.. ci sta proprio bene..
Dopo una decina di minuti, eccoli nel cinema, tra i pochi a seguire lo spettacolo.

Estratto 2 Analogie

Qualche anno prima, il ragazzo della lezione si era visto "Good bye lenin" con un amico in un cinema dove erano in totale all'interno solo 4 persone, loro due, un vecchio e una persona ignota nell'ombra delle ultime file.Nel cinema faceva un caldo cane, e a borat invece faceva un filo freddino, al posto di risate uscì qualche occhio semilucido e una riflessione su una sorta di comunismo da primi anni del liceo, che non attechì mai per bene sul ragazzo della chitarra(sinistroide?apolitico?aspirante anarchico?indefinibile?immoralmente indeciso?qualunquista?troppo incentrato su se stesso?paranoico?boh), sull'altro era patrimonio genetico invece, che poi col tempo e lo spaccio non si sa bene come andò a finire.I due ragazzi si persero di vista dopo qualche anno e una lite in bagno dove venne tirato fuori un coltello.Ma si rivedero dopo altri anni, il ragazzo con la chitarra(quello che viene dal primo racconto) andò a trovarlo nella Firenze est dove abitva, con una canna di nero marchio oro.L'altro gli aprì la porta e in camera gli disse che sua madre gli aveva chiodato la finestra per farlo smettere di spacciare, faceva le serali ora e lavorava a consegnare pizze con un motorino rubato dallo stesso gestore della kebabbepizzeria che gli aveva dato il posto.Sembrava che la stesse svoltando.Fece piacere a tutte e due vedersi(così sembro), però nonostante si dissero di risentirsi, questo non accadde.
La situazione di borat era collegata però per similitudine anche(e probabilmente di più) a un altra vicenda dal gusto questa volta anfetaminico.

Estratto 3

Il ragazzo della storia di prima arriva dal suo compare (e qui sono i due della prima storia), tornati entrambi dal rave del giorno prima, in nottata; ecco che ora di pomeriggio si sonda un acquisto che il proprietario di casa ha fatto ma non è stato testato al momento della compera.
L'entusiasmo è un pò come quello dei cercatori di tesori nelle nuove americhe, un pò come con ogni sperimentazione.
Pionieri della scoperta nell'esperimento della novità.La polvere giallastra viene versata sulla custodia di un cd.
Quattro cumoletti grassi e lunghi vengono inalati dalle quattro narici presenti nella stanza.
-Mi esce il sangue dal naso?-
-No, a me?-
-No-
-Cazzo quanto brucia sta cosa, diocane!-
-E non fa manco un cazzo!-
Altra mandata.
-Cazzo, è tardi, devo andare a vedere l'era glaciale due con la mia ragazza... gliel'avevo promesso!-
-Oh, ci sentiamo più tardi, bona!-
-Bonaa!-
Stretta di mano.
Il motirino del ragazzo è una saetta, arriva al cinema con un sorriso e gli occhi spalancati, un bacio approfondito ed è dentro al cinema.
Il film irrompe con un essere cartone animato che ha una cannuccia nel naso.
Risate incontrollate per la stramba coincidenza.
Cazzo com'è breve sto film!Agli occhi del fidanzato della ragazza, il lungometraggio ha avuto la durata di poche decine di minuti.
-Ma non è durato niente!- Ribadisce.
-Sarà durato un ora e quaranta, come un film normale...-
-Ah, prima ero da .. mi sono fatto qualche raglietta di speed..-
La ragazza sorride e i suoi grandi occhi verdi guardano con la solita luce, senza opacizzarsi neanche per un istante.

venerdì 23 gennaio 2009

Una visita

Apre lo spioncino e controlla, l'ospite è innocuo.
-Entri pure Sig. checcazzo ne so..-
-Come va?Da quanto tempo...-
//Frasi circostanziali che non hanno nessun valore//
-Prego, prego, siediti al tavolo, vuoi un caffè?Un the?Sigaretta, canna, bicchierata di morfina?-
-No, grazie, ho dei problemi di svariato tipo fisico mentale e non posso permettermermi di accettare offerte da nessuno-
-Come vuoi.-
-Hai visto oggi il cielo?-
-Si, piove-
-Si, come ieri.-
-Chissà domani che tempo farà...-
-Magari domani piove di nuovo!-
-Boh, è possibile, o forse no-
-Hai lasciato il corso di sumo?-
-Si, mi hanno cacciato... hanno detto che gli anoressici non li vogliono...-
-Mi dispiace...-
-Eh, anche se non sono obeso mangio, sai?-
-Questione di metabolismo..-
-Hai letto il giornale oggi?-
-Lo stupro, obama, maroni, hanno licenziato sgarbi, la fiat e le azioni in crollo?-
-No, la pagina dei giochi... è sempre più noiosa..-
-Sei contento sono venuto a trovarti?-
-Si che lo sono, vuoi una banana col miele?Uno yogurt?-
-Ti ho detto di no.. grazie..-
-Vabè- e il proprietario di casa accende una sigaretta, poi introduce:
-La vita è tutto un alti e bassi-
-Si, come un trip, e i bassi scendono e poi ogni tanto riaffiorano intervallandosi agli alti che salgono, poi ci sono gli apici etc etc..-
-Ma ci sarà il modo di interrompere la cosa degli strascichi, l'emotività altalanenante?-
-Pensi troppo...-
-Un caffè?-
-NO cazzo!-
-La soluzione sta nel problema stesso, ho capito.-
-Hai mai pensato di smettere di fumare?-
-Si, ma una volta che inizi e impossibile, come quando inizi a pensare, o sei un dharma body..o ti attacchi a un altra dipendenza-
-Si, ma tu fumi proprio delle sigarette di merda, sai.. è per questo che dovresti smettere-E l'ospite si accende una Philipp Morris marrone.
-Guarda che le mie sigarette sono pressapoco come le tue.. comunque, ho voglia di farmi fare un bocchino di quelli come si deve, è una cosa che mi manca in questi giorni-
-Eh, ti capisco... c'è una ragazza a lavoro da me che ha la bocca sembra una cornice perfetta... per il mio cazzo intendo...-
-No, per me la questione è diversa, è che sto seduto al computer svariate ore e sotto al tavolo ho un sacco di spazio libero...-
-Si è fatto tardi..-
-Si, anche io devo andare a sedermi-
-Allora ci vediamo, grazie di tutto!-
-E tutto cosa!Grazie a te per la visita.-

domenica 18 gennaio 2009

passi

Istruzioni per l'uso:
Togliere la linguetta, scolare il prodotto, buttare il contenitore seguendo le operazioni di smaltimento.
Ego alimentato per una svolta concreta.Tette abnormi in tv.
Sfrigolano dei peperoni in padella, il video del boom comprato con paypal attende mentre che tempo che fa ritorna dalla pubblicità.
Oggi, inciampando nella ripresa ecco che ci si rende conto di incanalare in altra forma l'egoismo.
Sveglio dopo un imprevista scarica di thc notturna in allegra compagnia, mi accingo a prendere il treno che chiaramente perdo, perdendo due compleanni in uno di persone a me molto care.
Una persona a cui devo i geni è in ospedale, le condizioni non sono buone.
Arrivo nella casa con la mia ora di ritardo, e già in macchina parlavo solo di me.Arrivo e continuo con il mio sorriso fuori luogo.Che faccio questo o farò quello etc etc.Cieco, nuovamente.Se la depressione è una forma estrema di egoismo, anche il contrario è una forma estrema di egoismo.Poi la cosa mi viene fatta notare arrivando in ospedale, sclero,e mi si palesa il mio essere un pezzo di merda a tutto tondo.Avevo dimenticato(perchè guardavo solo me) di spostare il centro della mia attenzione, se non lontano da me, almeno vicino.
Tutto si fa chiaro e capisco molte cose(ancora) che mi hanno fregato.Ancora una volta, mi sembra così elementare la cosa e mi sento così stupido a non essermene accorto prima.
Spostare il centro di attenzione e lasciarlo vagante intorno a noi, nella natura, sulle persone.
Gli altri.Nel contemporaneo, soprattutto nel grigio, l'io si raggrinzisce facendosi individualista, chiudendo gli occhi e perdendo la voglia di conoscere.Le cose non è che scompaiono, solo non si guardano.E la malattia si espande intorno.Si imbruttisce e incattivisce nella nostra padella di cinismo.Non si ha preconcetti e non si giudica non per spirito positivo ma solo perchè non si ha interesse, guarda gli altri come estranei, non rendendosi conto dell'unità naturale che avvolge l'universo, e che gli ingranaggi di un orologio una volta che sono ben costruiti fanno funzionare tutto il meccanismo.Faccio una chiamata che potrebbe togliere un peso e sorrido.Penso che dovrò tornare in ospedale altre volte e fare quel che posso, non sarà molto ma farò vedere la mia faccia per cercare di spezzare inutili distanze con qualcuno che la sa sicuramente più lunga di me, sperando di poter essere d'aiuto quel minimo che posso.
Anche oggi mi sono reso conto di quanto sono indietro.

sabato 17 gennaio 2009

Postdepression drunk

"(...)Non voglio stare con te(...)"
La voce entra e esce senza essere ascoltata ma il registratore di cassa registra lo scontrino del conto di quest'altra frase clou della tua vita da vent'enne cannato dalla tua stessa psiche affiancandolo a frasi come "ti droghi troppo"(per scherzo, si spera) e altre ferite che chiaramente sono tirate fuori solo per allontare il più possibile ma poco credibili.Una bimba impaurita, ecco cosa ti trovi davanti a regalare caramelle.
La svolta arriva strana dopo il fondo e bruciature di sigaretta o morfina o oppio, o mescalina per svoltarla una volta per tutte(che poi non l'hai svoltata, cazzo!), ma adesso che ti vedi patetico a esprimere la tua condizione patetica senza vegogna, ne prendi atto ed ecco che te ne rendi conto e ti fai schifo da solo, e una volta toccato il fondo, scavare non te ne va e allora la risalita è l'unica scelta sensata.
Perdendo l'unica cosa alla quale avresti dedicato tempo all'infuori di te, in questo cupo luogo(che sarà meno cupo un volta acquistati occhiali dalle lenti gialle), ti rendi conto di averla persa proprio per il tuo egoismo di cui manco eri in grado di prendere atto prima.
La svolta arriva ed è grazie alla tua audacia di prendere la situzione in mano, le forze arrivano incalzando con vigore, cazzo, è tutto merito tuo!
Renzo piano su De Andrè:"Era libero, ma prima di tutto libero da se stesso"
e rifletti, e ti liberi dalle reazioni chimiche dei sentimenti, dalle droghe come soluzione alle cose(dopo il fallimento mescalinico di svolta), dalle canne da solo come elogio delle seghe mentali.Ah, Novembre è l'ultimo designer famoso in nome di età, dopo tutti questi sacrifici, DiOCANE, il mio nome dove comparire cazzo, una volta che renderò alla natura il mio e non sarò più io:morto.
Istruzioni per un esame creativo:
Prendere la parte centrale della domanda, associare qualcosa che si sa della materia secondo istinto, scrivere quello che si crede infarcendo di invenzioni.NON SIAMO MICA INGEGNERI, DIOCAN!ed ecco l'esame bocciato
Sera, uscita e videoproiezioni psichedeliche da cartonati doc, dopo una sera a bong e una a cylum, "che non volevo più fumare per non avere decadimenti emotivi", che poi la cannetta con l'amica dopo lezione, la rifiuti?Ma stavolta ex coinquilino ti offro da bere il primo giro, e tu non rioffri il secondo, pace, ti allungo i 5 euro e maco chiedi i salatini, ma mica si offere per rioffrire, no?Ma a comprar le cicche dai spago alla tua taccagnaggine, ma non sei 3 fasce più alto di me, scusa?e poi lavori anche ora... ma amici e amici... e ricordo che manco mi saluti a volte... e per quale cazzo di motivo sei uscito a bere?Come novembre dico, voglio che il mio nome compaia su checcazzo so io, e tu, sei forse geloso del fatto che hai la mente mezza da contabile?Fai notare e la tua depressoapatia continua, dopo ore che ci siamo fatti a camminare le lande desolate di milano ospedale novate.Telefono, dopo una valanga di tempo per arrivare a dove"Alessandra, allora noi andiamo via da qui...Ci sentiamo dopo(che poi non ci risentiamo, si sa...)"Ora bevo al caldo e il prof di programmi due D è lì che sorseggia l'ennisima birra al tavolo, gli guardi i rasta lughi.Poi l'ex prof va a pisciare, è con una coppietta, il terzo incomodo?Dopo le cicche, prendi il bus caro vecchio coinqui, io mi faccio mezza stradaDIOCANE a piedi, fino a centrale, che non passa una sega fino a venti minuti a venire... poi a centrale ecco che arriva, e allora cammino da un pezzo penso..poi rincaso solo, niente coinqui, preservativi bio in tasca del boom e una sega di soldi, che ormai sono proprio a corto cazzo. Domani sveglia alle otto e mezzo e il compa di stanza bocconiano non c'è... un pò alterato dall'alcol scrivo, guardo facebook, myspace, ma solo per vedere se lei, l'unica ragazza che avrei voluto dice niente.. umore myspace triste e sola, sola?ma anche scritto male cazzo, in inglese.. forse non sa che vuol dire, dato che ce l'ha da prima che la rivedessi e lei, è l'unica che ha avuto le palle scaricarmi.Ora però punto a qualcosa di diverso, di slegato e posso essere libero prefino da me stesso con un pò di autopsicotestamente etcetc del cazzo...
Quindi guardo l'ora e penso che domattina (diocane)mi devo svegliare alle 8.30 che alle 9 passano i coreani a prendermi per fare il lavoro di gruppo, e sono le 4, mentre scrivo e dormirò NA SEGA, poi pomeriggio con quei celebrolesi fancazzisti di meta, poi pausa pisolino, si spera, cena e grande serata drum!!E si spera di ridisegnare gli interni di qualche fica seria, sperando ci sia.. che alle serate drum, spesso solo sfatte da md, qui nella city...
Solo e contendo, senza cedere ai crolli dell'essersi ripreso, senza chiaramente rileggere, premo pubblica post un pò alticcio e bona, a nanna,
che domani è un altro giorno impegnativo.

giovedì 15 gennaio 2009

parrot's pride

intro:
...Adoro l'espressione attonita di un biglietto dell'autobus, nell'istante prima di essere squarciato ed evoluto in filtro...

spiegazione:
...Queste riflessioni dureranno per l'esatta durata della canna che ho in mano...appena sarà finita, smetterò di scrivere senza preavviso...non abbiatemene, ma nella vita non tutto viene portato a conclusione...

svolgimento:
...Accensione...primo tiro...leggero colpo di tosse...

Incredibile come a volte basta un nulla per scatenarti dentro la più svariata gamma di sensazioni ed emozioni...vedere una foto, per esempio, ritraente cose che già conosci,di cui ormai non ti dovresti più stupire...può scatenarti dentro una strana follia omicida...poi sta al tuo raziocinio non assecondare i tuoi istinti , sempre che tu ne abbia uno(di raziocinio, intendo...), cosa per nulla scontata...

...ri-accensione...

Ma si fottano tutti...d'altra parte non si può vivere di sola rabbia...
Ora come ora sto bene, diciamo...Ho quasi 22 anni, una ragazza che mi ama, dei veri amici su cui contare, una vita mia...
Inizio ad avere delle responsabilità...degli impegni...
Inizio anche ad avere paura...ma fa parte del gioco, e nulla mi fermerà dall'andare avanti...
Nemmeno il fottuto SERT, e l'astinenza forzata...

...tiro particolarmente inspirato...incastro la canna nella fessura sul bordo del posacenere...

Fottuto Heinslinger(o come cazzo si scriveva...insomma il soggetto americano anni '20 che dette il via alla caccia alle streghe sulla cannabis...che bruci all'inferno, possibilmente rollato in una rizla+ argento versione maxi!)...come cazzo ti è saltato in mente che un dono del genere possa far male???

...riprendo la canna e la riaccendo...

Il solo problema del fumo è che finisce...come tutto del resto...come questa canna...come la vita...come tutti i bei momenti...come


Simo

giovedì 8 gennaio 2009

Theuselessbad

Wiki:"rima fatta" è una tecnica di sostentamento delle parole scritte in fase di fattanza inoltrata - Fase facilmente riconoscibile dalla scarsa capacità di messa a fuoco visiva.


Parte il treno colorato,
già sdrumato, prende fuoco e poi si stende.Tutto quanto è (comunque)
poco speciale,
luci di accendini, tanta neve fuori.Altalene di umore e occhi di computer, sfuocature e th etC h.Sugli atobus, tra la strada, in altri posti.
Acciacchetti vigliacchi di cattive abitudini, stomaci di polmoni, pensieri (fatti)di cervelli.
Visioni di ombrelli, dimensioni di paranoie,
magie fatte di dettagli e natura (universo).
Fievole fitta di opaco acciacca nuvole "-ig" apatio uscire dalla bocca nel bianco.
come passa veloce il tempo stanco.

mercoledì 7 gennaio 2009

Neve, ecco le previsioni che sono entrate in vigore oggi, come ieri.
Rientrato o forse è meglio dire ri-uscito.
Ma dopo: pioggia, così che scuse che neanche sono paragonabili a quelli offerte al liceo del tipo "il gatto mi ha mangato i compiti" divengono realtà e creano problematiche vere e poco relative, molto oggettive ma incoffessabili per la loro scarsa credibilità(data dalla loro allucinante improbabilità).Quando non si voleva il sistema, si inventava, ora è lui che inventa per tirarti fuori, sembra strano ma è tutto vero.Sbuca dall'angolo un cartonato aperto:"Pompeo, sei come si dice, stanco? - si, sono stanco"Ma io non ho la sua stanchezza, emotività fortunatamente intangibile.
Dopo due giorni nei quali il tempo di veglia è stato di ben poche ore, nella città degli imprevisti che ti tolgono la sedia da sotto il culo, eccomi sveglio.Ripreso?L'unica beffa è la fatica che farei a dormire ora.E vorrei, nonostante le mille cose da fare che comunque non sto facendo.Dopo aver placato con l'alcaloide di morfeo e tentato una svolta con la luce di huxley, è cambiato poco sotto il profilo sperato.Ma si sa che c'è da imparare da tutto e tutti, etc etc, e questo lo metto in atto come di routine, ma i benefeci non sono del tipo o potenza sperata.La mancanza di thc comunque mi lascia scrivere in maniera poco(o troppo?) razionale, eccomi qui, nella merda ma poco preoccupato.Accompagnato da una confortevole apatia, ora ben instaurata, ecco probabilmente il passo prima della svolta o forse è la svolta in se, o forse non è un cazzo.Un sonno che più che sonno è fatica di star sveglio continua ad accompagnarmi.Dormo con sogni più reali del reale.Domani dovrò mettere una sveglia efficace.

lunedì 5 gennaio 2009

Televerità

Eccoci oggi al vero tg che non si vergogna di farvi vedere quello che veramente vuole farvi vedere.
Innanzitutto ecco un servizio sui teletubbies, poi recensione del film porno del mese, e invece di tette e culi, ecco la lesbolotta nel fango di due coprofaghe tailandesi.A seguire ci sarà un discorso con sottotitoli di bossi sul perchè i negri devono levarsi dai coglioni e i terroni non sono umani (in questo servizio il nostro verde soldato del federalismo si prenderà a cinghiate i testicoli e berrà due litri d'acqua del pò per purificarsi dall' aver sposato una siciliana) a seguire un discorso del nostro presidente su come si fa a rubare in grande partendo dal basso, spiega come rubare la frutta al mercato o gli spiccioli ai barboni che dormono.Successivamente ci sarà l'omicidio in diretta, il clou del nostro tg, bruno vespa con un ascia da macellaio costringerà un sardo di un paesino minuscolo a uccidere la moglie, farla a pezzi e cucinarla in 4 modi diversi mentre incula una pecora!Quali saranno i severissimi giudizi dei compaesani?Poi i gossip con primi piani dei peni dei vip più famosi e foto delle vagine divaricate oltre i venticinque centimetri di tutte le ragazzi di amici, a confronto con quelle di uomini e donne.
Ma ora lasciamo la linea alla pubblicità, vera parte portante della nostra rete.
-Primo piano di una figa a tutto schermo, una patata viene posizionata davanti e d'improvviso un pugno la fa entrare tutta nella fica, appare la scritta"Patasnella"-Segue una altra pubblicità:-"Problemi di diarrea?" primo piano del culo della marcuzzi, spruzzo di merda verso la videocamera"Immagine di lei che mangia uno yogurt "Che ti ridà la tua regolarità", immagine di lei inculata a sangue da un nerone, vocetta canora"Activiaaaa a"-Seguono altre pubblicità, poi riprende il tg, poi pubblicità, poi inizia il quizzettone delle otto.
-Ok, giri la ruota signora-Primo piano delle tette della signora, la ruota gira, il conduttore gli da una strizzata al capezzolo,-Lettera f-, -F come figa signora?-La bella rincoglionita che gira le lettere è nuda completa, sorride sgrillettandosi e indicando il numero in sovrimpressione, poi gira la lettera, dopo lecca un cazzo di gomma in un primo piano, ha due vibratori nel culo che puoi attivare direttamente da casa mandando un numero e se sei fortunato vinci una suoneria di gigi d'alessio.Finito il quizzettone segue il telefilm interamente girato a napoli"Ogni scarrafone è bello a mamma sua", cast di quarta scelta composto interamente da pompinare professioniste e figli di amici del regista, case stile lusso barocco pacchiano come ambientazioni, basato sulla storia vera di un mafioso ora membro del parlamento, fa capire come sia importante farsi i cazzi degli altri, ma soprattutto che la mafia non è una cosa prettamente del sud, chiunque se vuole può esserlo e bastano piccoli favori quà per entrare nel magico mondo del"baciamo le mani".
bzzzzzzbzzbzz scusiamo le interruzioni, sta per riandare in onda teleipocrisa, come al solito con le sue reti, non è accuduto niente, ma ora è il momento di una bella telepromozione

sabato 3 gennaio 2009

Sigarette

E' il cicco sotto le coperte che appena sveglio ti ritrovi spalmato in gola,

Signori(sfatti) e signore(fatte), occasionali lettori della rubrica dell'inutile, oggi sulle nostre righe potrete leggere di una sostanza inusualmente legale nell'epoca contemporanea, il protagonista di questo post è l'immancabile tabacco.
La sostanza si presenta come prodotto sotto forma di trifolato profumoso avvolto in carta o sfuso, accompagnato o meno da filtro. In natura ne esistono persino delle piante!!!(Anvedi che il signore ha pensato a tutto prima di non esistere!e magari qualcuna se l'è fumata pure lui... malandrino!ma meglio non divagare sennò poi spunta la segale cornuta..).
Nella società liquida del postmoderno, dove tutto rifugge, sfugge e muta, ecco un simpatico oggetto cilindrico che potrà divenire la vostra sicurezza giornaliera!Precarietà?Sbalzi di umore?Emotività instabile?Futuro incerto e presente approssimato?I problemi rimangono, ma il cicchino che scandisce il tempo in maniera aritmica con logica però emotiva e di dipendenza, appare magicamente tra il vostro indice e medio, così da indicare simbolicamente in un unica presa molto ergonomica un bel "vaffanculo"(dettato dal medio), verso il niente(segnalato dall'indice).
Il fumo allargherà momentaneamente i vostri vasi sanguigni rilassandovi, li indurità(con utilizzo continuato) e rilascerà piccoli residui di catrame in giro per prevenire noiose vecchiaie(che poi con questa fluidità sociale, essere anziani potrebbe farvi divenire quasi come soggetti allo stato gassoso!).
Se non sapete proprio che cazzo fare, o avete proprio troppo da fare, basta con quest'ossigeno di moda fin dalla prestoria!Facciamo entrare un pò di anidride carbonica in più, che guardate le piante a inalarne a nastro come sono verdi di speranza!
Per i consumatori già di vecchia data, lo stress dell'esistenza contemporanea finalmente si fa vedere in giro!Denti bianchi da americani sbiancadenti e ingrassiculi?(che poi diventano tutti serial killer o obesi o magari rimangono solo yankee che non è bello!)Manco al cazzo!Questo piattume monocromatico ci ha rotto i coglioni, facciamo graduare il colore verso tonalità di giallo e lasciamo nascere quà e là simpatiche macchioline marroncine che da adulte saranno di un bel nero pece!Le macchie gialle scuro tra le dita poi servono a tenere più saldo il cicco, così che non cada ai più maldestri, e il catrame nei polmoni che ci portiamo dietro fino alla morte è un bel souvenir di una vita spesa al giorno d'oggi, che almeno c'hai anche qualche segno fisico al volo e non solo psicologico e lasci in pace l'ipofisi che dovrebbe altrimenti inventarsi malattie autoimmuni.
Insomma, che dire?Come si può rinunciare al proprio pacchetto al giorno che ricorda anche (per i più dark) il binomio vita morte nella sua irrununciabile operazione di aspirazione ed espirazione?(meglio di un tatuaggio del tizio col cappuccio nero e la falce marchiato dietro la spalla, che ne pensi Robert Smith?)
Finiti i consigli per gli acquisti vado a riprendermi da questo dispendio di energie con una buona sigaretta.(thankyouforsmokingmifaunasega!)