domenica 25 maggio 2008

Fili nel cervello. (Sconvolgenti automi semi-umani)

(breve estratto di una storia vera!)

Sul treno.
"Mamma mamma, giochiamo a cultura moderna!"
"Dai, va bene, come quest'estate..."
Nella mia testa il ricordo di quello squallido programma dove si cerca di indovinare un vip facendo domande sui gossip, una sorta di indovina chi per bigotti, si fa vivido.
"Stava con un calciatore?"
Alla prima domanda della madre i miei occhi si spalancano spipati dietro gli occhiali color terra.
Mi ritraggo nell'angolo del sedile più lontano da loro.
Fattostà che ce le ho sedute di fronte.
La mamma e le sue due piccole e stupide figlie mediocri.
Lo stereotipo della famiglia che va bene alle masse, allo stato, a tutti.Educata finemente dalla tv alla lobotomizzazione.
Assetati di gossip, così esperti da poterci giocare...
Chi mi salverà dall'udire queste stronzate, chi poteva poi mai immaginare che la lobotomizzazione arrivasse a livelli così avanzati?
Chiamare cultura il sapere i cazzi della gente in vista in tv(che è una spazzatura unica, con programmi per trogloditi) rende il nostro secolo così deprimente che è nella norma il fatto che i giovani cerchino di prendere le distanze il più possibile dalla realtà o che cerchino di farsi una propria cultura o che abbraccino la cultura della droga o quella di una qualche religione indiana.
Qualunque sia l'alternativa è forse meglio del cervello preconfezionato di polistirolo che ci viene proposto.

Lo squallore del mondo immagine che ci viene propinato fa si che chi non è abbastanza stupido decida di autoemarginarsi, decida di ricercare cose su un mondo che non ha nulla a che fare con quello vissuto della media.
Basta con la mediocrità dei mezzi di rieducazione celebrale, basta con tutti gli stronzi che hanno dei fili nel cervello.
Ci vuole una possente rieducazione di massa.Bisogna aprire gli occhi...

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domenica 11 maggio 2008

Lucido

Leggo e non capisco.
Eppure sono completamente sano!Da più di un giorno intero, lucido.
Sarà che comunque sono sveglio da quattro ore... o forse ho compromesso la mia attenzione?
Il problema è che delle volte proprio penso di essere nel mondo comune a tutti e poi quando faccio caso a qualcosa mi rendo conto che non ci faccio caso realmente e che sono nel mio mondo.(il mondo comune a tutti non esiste, il mondo del medio è quello comune a più persone, quello che ha più cose in comune coi mondi delle persone più medie, quello che insegna la tv, quello che fa ridere qualcuno quando accade qualcosa di strano al quale non è abituato, quello che fa mandare alla gente i filmati a paperissima, quello che manda le veline in tv, quello che ride a striscia la notizia, quello che non sa che berlusconi è un ladro, quello che crede che in fondo in fondo vada tutto bene, quello che ride, quello che opprime, quello che proibisce, quello che alza i prezzi, quello della pubblicità, quello che viene proposto)

Sono nel mio mondo esterno ma soprattutto interno a me.
I mondi con i quali mi confronto, quelli di molta gente che mi passa accanto in queste giornate non sono affatto interessanti per me.
La colpa è mia e mi sento fuori, chiuso fuori da una porta e guardo dalla serratura, vedo le cose che sono dentro, le conosco a menadito e mi hanno già stancato, ho capito la loro tipologia, mi giro e vedo il mondo di fuori rendendomi conto che in quel dentro non ci sono mai stato.
Quà fuori piove, ma c'è il sole qualche volta.Dentro invece c'è sempre la luce della lampadina.
Quà fuori potrebbe succedermi qualcosa di brutto, o magari di bello.Dentro invece non ci sono imprevisti.
Qua fuori potrò espandere il mio mondo e conoscere altri mondi.Nuovi e imprevisti.
Lo spirito delle traversate, della vita.
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Sono un infinita parte di te, la parte che trasmetterai a tuo figlio, questa parte è così piccola che vive nei tuoi avi, da generazioni e generazioni.Se io, questa parte infinitesima di un gene, fossi l'unico motivo della tua esistenza?tu esisti per fa si che io sopravviva.

Non Sussistono problemi, il tutto è più delle singole parti.

Ma come la mettiamo con la mente, il mio io, tutto il resto... Sono solo una macchina col compito di sopravvivere?
Lo sapevo che non ho un anima.
Le sensazioni, la memoria, il mio volere... che cazzo di macchine siamo?
Le  decisioni che prendo sono forse dettate da una sequenza di processi che tengono da conto memorie, educazione, dna, tempo e spazio?Sono una macchina in grado di decidere o qualcosa di più?Parte di un qualcosa di più grande ma entità a se stante di quanto valore?La mia vita, identificandomi in IO è solo uno scherzo di un qualche meccanismo enorme e tutte le mie facoltà, pensieri, illusioni ed emozioni servono solo in questo breve arco di tempo per mandare avanti il meccanismo più grande?

se i nostri organi di senso con il nostro cervello sono il nostro mondo, se siamo parte del tutto, ma non filtriamo niente, se tutte le teorie sono solo teorie, se c'è del vero e c'è del falso


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venerdì 9 maggio 2008

La sveglia suona di 5 minuti in 5 minuti da un ora.
E' arrivata l'ennesima volta, rispostarla avanti.
Dentro la testa un mal di testa si confronta con un espressione ebete allo specchio.
I miei sogni mi accompagnano sfumando per un altro pò di tempo mentre mi scende per la gola una colazione che non ho la voglia di assaporare.
Con tutto quello che ho dormito sono ancora così stanco?
I sogni sfumano sempre una volta sveglio, per quanto possano essere belli o brutti.
Il sentirsi rincoglionito di base la mattina si confronta sempre con un espressione non ancora rassegnata.
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lunedì 5 maggio 2008

PaURA e DEL1rio A NOVOl1

Mi ritrovo qui, seduto nell'acqua tiepida di questa vasca da bagno scrostata, da non so bene quanto tempo...Potrebbero essere 5 minuti...Potrebbe essere tutta la vita...Il tempo è veramente un strana cosa...Così fottutamente relativa...
Attorno a me galleggiano, come minuscole scialuppe di salvataggio, tanti pezzi di cedro tagliati grossolanamente...Chi li ha tagliati e buttati qui nell'acqua? Potrei essere stato io, ma non riesco davvero a ricordare...O magari una delle cameriere è impazzita all'improvviso e ha voluto farmi lo scherzone...Magari sono piene di mini soldati pronti a sbarcare su di me e a uccidermi...O magari non ci sono nemmeno 'sti cazzo di cedri, e mi stò immaginando tutto...
Sarò impazzito?
Nessuno può aiutarmi a sciogliere questo quesito...Solo la musica proveniente dal vecchio mangianastri appoggiato sul lavandino mi viene in aiuto...
Ma cosa cazzo ho fatto per ridurmi in questo stato?Cos'è che mi fa sembrare tutto allo stesso tempo così falso e così reale?E soprattutto: riuscirò mai a tornare alla normalità?O diventerò uno di quei personaggi che schifi, e cerchi di non vedere?Quelli che girano per strada acconciati di stracci messi su alla cazzo...che svarionano....che stanno nel loro mondo...I cosiddetti "pazzi"...
"Non chiederlo a me...Io mi sono appena svegliata" mi risponde una voce dal nulla...
Mi guardo attorno alla ricerca della sua fonte...Nessuno...Ecco, ora ho anche le allucinazioni uditive, andiamo benone...
"Nè a me...Non mi usi quasi mai" dice una voce profonda e saggia...
Giro la testa di scatto, questa volta più allarmato...Di nuovo non si vede nessuno...Solo le mattonelle rosate a fissarmi dalle pareti di questo bagno di camera d'albergo...Noto delle goccie dai colori psichedelici che colano dall'erogatore della doccia, ma non ci faccio troppo caso...
"Io non ne ho idea, ma vorrei darti un consiglio: prova a rivolgere la domanda a tutte noi insieme...poi ci consultiamo e vediamo di venire a capo di questa faccenda..." una terza voce mi apostrofa così, mentre mi convinco di essere completamente impazzito, continuando a guardarmi intorno...
"Ancora non hai capito?Ti facevo più sveglio...Comunque, ciccio, siamo le diverse parti del tuo Io, le varie Facce che compongono la tua persona...Viviamo nella zona in ombra del tuo cervello...Il tuo inconscio, o chiamalo come cazzo ti pare...Normalmente non puoi interagire con ognuna di noi singolarmente, ma in questo momento, in questo stato di alterazione, hai trovato la Luce per visitare casa nostra, la zona in ombra...E smettila di guardarti intorno come un idiota, siamo dentro di te, spastico!"
Oh cazzo cazzo cazzo...Alla fine sono smattato davvero! Mia madre me lo diceva sempre che con il cervello non ci devi scherzare, e di stare lontano dalle droghe...Ma per quale porcoddio di un motivo non le ho dato retta? Ora mi toccherà convivere con 'ste voci...
"Ohè" continua l'ultima voce, "cos'è quell'aria da ebete? Svegliati! Credevi davvero di essere un'unica entità? ah!ah!ah!...no, via, alla fine è comprensibile..molta gente vive tutta la propria esistenza convinta di avere una sola faccia, una sola identità, un solo carattere...Beh, io quelle persone le considero dei limitati...Non conoscono veramente se stessi, quindi fondamentalmente non sanno un cazzo di nulla!"...
Breve pausa, dopodichè la voce continua, "Ti è stata offerta una grande possibilità...Puoi conoscere realmente ogni sfaccettatura della tua persona...E se presti molta attenzione può essere che tu riesca a ricordare come accendere la Luce e venire a trovarci anche quando tutto sarà tornato alla normalità..."
La voce si zittisce...Il mangianastri gracchia una canzone dei Jefferson Airplane...
"Puoi farci qualsiasi domanda, iniziare a conoscerci meglio, o ciò che preferisci...allora?"
Mi trovo sorpreso...Tutta questa storia mi ha lasciato completamente spiazzato...Cosa cazzo vorrà mai dire?
"Quindi, se ho capito bene" dico io (ma "io" chi?) "ora stò parlando con il mio subconscio?"
"si!" risposta corale...
"e posso fare qualsiasi domanda?" chiedo..
"SI, fattone!" ri-risposta corale...
"Beh...allora...Cos'è che mi ha dato questa possibilità? cioè....cosa ho fatto per accendere, come la chiamate voi, la Luce...?"
"Guarda sul lavandino...Cosa vedi?"
"Beh...il mangianastri, saponette varie, dei cedri, e un foglio di cartoncini che sembrano francobolli..."
"Ebbravo! sai cosa sono quei francobolli, no? LSD...Ne hai mangiati un paio, non ti ricordi?"
Vaghi ricordi stile slide si affacciano nella mia mente folgorata...
"Molto vagamente..." ammetto fiaccamente..."e....avrei un altra domanda:
QUANDO CAZZO FINISCE 'STO DELIRIO?"


Bong, Joe
(da concludere....o forse no?)