sabato 15 novembre 2008

Rigetti

"C'è grossa crisi, Germania in recessione, G.B. anche e ammette:Se l'avessimo saputo non avremmo mai deciso di accogliere le prossime olimpiadi"In italia c'è confusione in risposta al decreto europeo per svoltarla.
"Arrivare a fine mese"... nei tg italiani"Razzismo e crisi finanziaria" al lato della strada fa l'occhiolino alla demenza senile un manifesto di alleanza nazionale"Grazie ragazzi!"Cita, e sotto c'è una foto di carabinieri accompagnati dall'esercito che camminano per strada.
Sull'autobus:"Ciao, mi chiamo Ivan, è da quando ho 15 anni che vivo in mezzo alla strada"è distrutto in volto"e ora senza un soldo sto morendo, ho l'aids, vi prego aiutatemi, sto morendo nel peggiore dei modi, in mezzo alla strada senza nessuno, mi bastano anche 10 centesimi, un gesto per continuare a vivere, vi prego, devo mettermi in ginocchio?Quanto devo umiliarmi per avere il vostro aiuto?"Quasi piange, alcuni gli danno degli spicci, io impassibile stronzo penso che forse è solo un tossico che recita o forse sta morendo davvero, ma non mi sentirò più buono certo dandogli 2 euro, tanto morirà uguale.Il vecchio accanto a me col cuore in mano tira fuori degli spicci dal portafoglio nella tasca interna della giacca.Delle troiette grasse e truccatissime, milanesi, urlano accanto a noi, con linguaggio scurrile appena scoperto.
Nell'angolo degli immigrati peruviani parlano con una che sembra dell'est e gli chiedono dei permessi di soggiorno, come vanno le cose e come sta il marito, e se il marito lavora, almeno lavora!
Poi in uno studio ai confini della periferia..
"Perchè"dice qualcuno, "Se non ci fosse la mafia col cazzo che andremmo avanti, almeno quelli della mafia fatturano soldi riciclati, tutti gli imprenditori che fanno evasioni fiscali non fatturano un cazzo, altro che dividere nord e sud" dice un altro in casa"Eh, dovremmo farci annettere, noi lombardi, alla svizzera..."
"E' una cosa marcia alle basi, troppo marcia da potersi riprendere"
"Io se penso all'italiano penso a sordi onesto che mangia gli spaghetti"..."Io penso ad Al Capone, immigrato con l'occhio furbo"..."Com'è arcore?un bel posto?"..."Famoso solo per la villa di Berlusconi"..."Io ho vista la villa in sardegna che ci sta solo una settimana, mamma mia com'è, chissà dov'è la villa dove vive.."
Un tossico chiede venti centesimi per prendere il pulman,a un kebabbaro, detto abita a bonola, il kebabbaro, forse troppo ingenuo gli allunga due euro, e gli fa da vero rottinculo che non crede a una parola,"Vai, vai" e poi si volta "I dolcetti te li regalo, perchè sono, come si dice, un pò secchi, però a me piacciono di più, tieni, assaggia".."buoni!"
"E quale crisi e crisi?"Ti vedi zanna, "Se la gnugna costa sempre meno!"

venerdì 14 novembre 2008

breve flusso di coscienza

Sbadabam.
Non è il rumore fragoroso di un cazzo che entra a sorpresa forando i pantaloni della vittima come suggerisce l'onomatopeica parola utilizzata dalla combriccola in eccesso di ormoni.
E' semplicemente la porta della cucina ad orari improbabili della notte che chiusa senza accortezza sbatte.Esce odore di sigarette fumate troppo in fretta o troppo lente, dall'interno.
C'è chi dice che fumando un intera sigaretta senza mai schiccherare si uccide una suora, per chi c'ha provato a 14 anni, sa che ci vuole del fil di ferro per ingannare la gravità.
Anche questa mattina affanculo la sveglia delle nove, già portata avanti un ora dopo dalle otto, eccomi alle undici e mezzo che fumo un altra sigaretta in mutande in cucina, dopo aver fatto colazione con the e una banana (che si mangia quel che c'è).Mi sta a fatica anche masturbarbi in questi giorni..
Un lavoro impegnativo doveva essere svolto nelle ore in cui ero a rigirarmi avido di sprechi nel mio letto.E ora ad esplicare il tempo perso con me stesso.Macchie di nicotina sulle dita, l'indice e il medio destri sono gialli in punta, e in maniera più evidente nello spazio dove poggia la cicca, "usa il limone" mi hanno detto.

mercoledì 12 novembre 2008

Svegliarsi(diocane)la mattina

Sei in quel sogno lì dove sta succedendo che "bibi bibi bibi bibi bibi bibi" prendi in mano il cellulare che segna le otto e sposti la sveglia di una mezz'ora, che tanto il tempo di andare a lezione c'è ancora.La sveglia poi viene spostata e rispostata.
"bibi bibi bibi bibi bibi"Porcoddio, prendi il cellulare e stavi sognando qualcosa che non ti ricordi bene ma non è che tu sia sveglio e allora togli la sveglia del tutto che tanto oh, il mercoledì mattina è facoltativa e non ci capisci un cazzo a lezione, ma questo non hai neanche il tempo di pensarlo per intero che orfeo ti sta già trainando verso realtà parallele.
Ti svegli alla fine di tuo, senza sveglie e senti lo schifo in bocca che ti lascia il pacchetto di camel del giorno prima, allora con non troppa fatica, assuefatto dal dormire, ti riaddormenti, per poi svegliarti in over di sonno, svampito e mezzo barcollante, senza idee precise su come cazzo investire quell'ultima ora di mattina che ti resta e bestemmiando per aver perso le altre.

sabato 8 novembre 2008

Ridendo/piangendo

Attaccati con la colla stick al tessuto sociale, psiconauti, routard dell'immaginario e del mondo.
Anni duemila, le logiche del consumo, nel nostro mondo di prodotti.Da venditori illegali a comprare i nuovi beni di prima necessita.Le problematiche più comuni al sociale, accantonate accanto alla tv con una risata al sol pensiero di pensare alla loro utilita, soppiantate da interrogativi cosmici, perdono lo sguardo nel vuoto dei ragazzi.Quel vuoto che è più pieno della materia.
Menti atletiche nella logica del viaggio.Ambientazioni trasfigurate, e voglia di liberarci dai simboli.
Cultori dei sensi, delle sensazioni tattili, ricercatori di calore, nel vento freddo, collezionisti di colori, scopatori di suoni, levigatori delle situazioni, gestori e produttori emotivi e cinici di tematiche fuori commercio.Soggetti della metaforfosi, in continua evoluzione.

giovedì 6 novembre 2008

Notte in bianco,
ricerca del dharma body.
Se ti poni positivo(realmente), tutto si pone positivo.


Girando una canna, cagando nel cesso, prima di andare a dormire.

sabato 1 novembre 2008

temi omaggio per le elementari v.1

Cammina l'elefante, coi bassi muove le sue grosse gambe, guarda oltre la punta delle zanne.Si dirige nella notte e lungo il giorno, sempre dritto.Nell'afa del deserto, nella nebbia delle strade.
Gli occhi piccoli, nella testa grossa, guardano con attenzione lentamente, le zampe disegnano solchi circolari nel terreno.Cammina nei mesi e dentro gli anni, si muove nei secondi.
Le sue zanne ferme al tempo, a fine vita.